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Anche il presidente Chiamparino in piazza a Torino per chiedere la legge sullo Ius soli

Redazione Quotidiano Piemontese

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“La legge sullo “ius soli” è un atto di civiltà fondamentale per la nostra comunità. Basta guardare i bambini che oggi qui, in Piazza Castello, aprono il presidio permanente che chiede l’approvazione della legge entro fine legislatura”.  A parlare è il presidente della Regione Sergio Chiamparino che stamane ha partecipato alla manifestazione davanti la sede della Regione, in piazza Castello, per chiedere una legge sullo Ius Soli.

Il presidio andrà avanti fino al 3 novembre, giorno della manifestazione finale. Presenti sindacati, cittadini di diverse nazionalità, insegnati e bambini. Tanti.

“Sono bambini che frequentano fin da piccoli le nostre scuole, – ha spiegato Chiamparino – parlano italiano, scrivono in italiano, pensano in italiano, e stanno assorbendo la nostra cultura. E’ per questo che lo ius soli è il riconoscimento di quanto sta già accadendo, nella realtà di tutti i giorni, ce lo mostrano questi bambini”.

“Ma la legge è anche un investimento sul futuro – conclude Chiamparino – perché questi bambini hanno a che fare con con la nostra cultura dei diritti, e ne sono i migliori messaggeri presso le proprie famiglie e le comunità di origine, che qui vivono e lavorano. Lo ius soli è una legge che serve all’Italia, perché abbiamo bisogno di integrare e stabilizzare i rapporti fra i migranti e la comunità italiana”.

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