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Ambiente

Smog, anche Novara attua il semaforo della Regione: dopo 4 giorni di sforamento stop agli Euro 4

Redazione Quotidiano Piemontese

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Anche Novara attua il semaforo della Regione, rendendolo effettivo da oggi, primo novembre. Il sindaco ha infatti firmato l’ordinanza e l’ha resa decisamente restrttiva. Al quarto giorno consecutivo di superamento del limite di 50 microgrammi al metro cubo di polveri sottili Pm10 scatterà il livello arancio, con il divieto di circolazione dalle 8,30 alle 18,30, festivi compresi, degli autoveicoli diesel con omologazione fino all’Euro 4 compresa. Negli stessi giorni non potranno circolare, ma solo dalle 8,30 alle 12,30, anche i veicoli adibiti a trasporto merci con motore diesel fino all’Euro 3/III.

Il livello arancio comporta anche altri divieti: di utilizzare stufe o camini domestici a biomassa legnosa (se c’è un impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche inferiori alle tre stelle; di effettuare combustioni all’aperto (dai barbecue ai fuochi d’artificio), di tenere in casa e negli edifici commerciali temperature superiori ai 19 gradi (con una tolleranza di 2); di sostare con un veicolo a motore acceso; di spandere liquami zootecnici.

È previsto anche un livello rosso, che scatta dopo 10 giorni consecutivi di superamento del limite di polveri sottili: in tali casi si dovranno fermare anche i veicoli adibiti al trasporto merci fino all’Euro 4, dalle 8,30 alle 12,30, mentre per quelli Euro 3 il blocco si estenderà dalle 8,30 alle 18,30.

Esentati i veicoli ibridi, elettrici, a idrogeno, destinati al trasporto di più di 8 persone oltre al conducente, mezzi delle forze di polizia, dei vigili del fuoco, della nettezza urbana, ambulanze, carri attrezzi, taxi, autobus, veicoli di car sharing. Potranno circolare anche le auto con almeno tre persone a bordo se omologate per quattro o più, oppure con almeno due a bordo se omologate per 2-3.

Esenzione anche per veicoli di agenti di commercio iscritti al ruolo, o per il trasporto di portatori di handicap, per gli sportivi che devono partecipare a gare, macchine operatrici, mezzi agricoli, motoveicoli a tre ruote e autoveicoli per trasporti specifici o uso speciale, come furgoni portavalori o carri funebri. Esentati anche i veicoli per il trasporto di persone sottoposte a terapie o esami e quelli utilizzati dai lavoratori in sedi non servite da mezzi pubblici. Esclusi inoltre i veicoli di medici, operatori sanitari e giornalisti in servizio, turisti residenti fuori regione muniti di prenotazione alberghiera, veicoli di interesse storico e per il trasporto di persone che partecipano a funerali o a cerimonie religiose o civili non ordinarie.

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