Seguici su

Asti

Testa di maiale con occhiali da sole esposta in una vetrina di una macelleria, esposto Lav di Asti

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Una testa esposta in una vetrina di una macelleria che si trova in Piazza Alfieri, proprio nel centro di Asti. E’ il motivo per cui la Lav di Asti ha presentato una denuncia alla polizia municipale per farla rimuovere.  “Riteniamo spiega Lav Asti –  che già l’esposizione di quelli che sono pezzi di esseri viventi e senzienti sia terribile, ma questo… non c’è bisogno di commentare. E proprio le tante segnalazioni che ci sono arrivate dimostrano quanto le persone non siano più disposte ad accettare certi atteggiamenti. Non c’è ironia ne’ simpatia nel beffeggiare e umiliare la vita negata”.

Spiega una nota di Lav Asti

Ieri 3 gennaio 2018 numerosi cittadini ci hanno contattati perché indignati da quello che veniva esposto in pieno centro cittadino, nella centralissima Piazza Alfieri dove nella vetrina di una macelleria è stata posizionata la testa mozzata di un maiale a cui sono stati adagiati degli occhiali da sole.

L’esposizione al pubblico di una testa mozzata di maiale è fortemente evocativa del tema della morte.

Tale tema è stato più volte oggetto di sentenze del Giurì dell’Istituto di Autoregolamentazione Pubblicitario, di cui è necessario tener conto e che esprimono una posizione di garanzia e tutela verso tutti quei cittadini particolarmente sensibili al tema della sofferenza animale e in particolar modo per tutelare i bambini verso cui la comunicazione di un tema delicato come quello della morte merita una particolare attenzione pedagogica. Ci siamo rivolti alla Polizia Municipale per richiedere il loro intervento.

Numerosi sono stati i commenti dei cittadini e le condivisioni del post che ieri sera è stato pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione, sintomo di una sempre maggiore empatia da parte delle persone, riteniamo che nel 2018 non si possa più pensare che beffeggiare e umiliare una vita negata possa essere ritenuto ironico.”

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese