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Cultura

Un migrante disteso sul grembo di Maria al posto di Gesù, ecco la Pietà dello scultore cuneese Fabio Viale

Redazione Quotidiano Piemontese

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Un’opera di grande impatto visivo. Una replica in marmo della Pietà vaticana di Michelangelo Buonarroti. Senza il Cristo. Disteso sul grembo della Madonna, poi, al posto di Gesù, un giovane di colore. In carne ed ossa.  E’ una delle nuove opere dell’artista cuneese  Fabio Viale che sarà esposta, insieme alle altre,  dal 19 gennaio al 30 marzo nella nuova sede milanese della Galleria Poggiali, nello spazio Foro Bonaparte 52.

La mostra, a cura di Sergio Risalit, si chiama “Lucky Ehi”, dal nome del giovane rifugiato nigeriano di appena 22 anni di religione cristiana, con il tatuaggio di una croce sul braccio destro, costretto a fuggire dal suo Paese di origine per persecuzione religiosa.

E’ lui, disteso sul grembo della Madonna, il protagonista dell’opera: la sua storia travagliata, poi, viene raccontata in una registrazione-audio, incisa con la voce del ragazzo, terza opera della mostra.

L’artista

Fabio Viale, quarantenne, cuneese, ha studiato all’Accademia Albertina di Torino. E’ conosciuto per le sue sculture in marmo e le sue performance. Nel 2015 ha vinto il premio Cairo.

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