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Nuova ztl a Torino, proteste dei residenti e commerciati sotto Palazzo Civico. Il Comune: “Slitterà nel 2019”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Erano circa 300 le persone che lunedì pomeriggio, verso le 18, si sono ritrovate sotto Palazzo civico per protestare contro il  prolungamento della Ztl ipotizzato dall’amministrazione. Una scelta che, secondo i commercianti,  non diminuirebbe l’inquinamento ma sarebbe “condanna a morte” per il commercio.

In serata l’assessora alla Mobilità Maria Lapietra, ha confermato che la futura ztl”si prevede di avviare nel 2019. Non abbiamo fretta – ha aggiunto – quello che ci interessa è fare bene”.

“Per i residenti non cambierà nulla”, ha spiegato Lapietra. La chiusura di tre ore al mattino – ha continuato – “ha creato forti scompensi, ad esempio il centro si è svuotato di uffici, e una Ztl chiusa è quello che non vogliamo”.
L’assessora ha ribadito che le variabili su orari, costi e estensione, “sono ancora da definire e per questo stiamo facendo i tavoli, come quello di oggi, con le categorie interessate.
Siamo aperti alle proposte, c’è un modello definito accettato dal ministero ma tutte le variabili sono da definire”.

 

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