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Cultura

Viaggia verso il +65% di presenze il programma per le Scuole del Sottodiciotto Film Festival 2018

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il programma dedicato alle Scuole della 19ma edizione di Sottodiciotto Film Festival & Campus, in corso dal 1° marzo, si conclude ufficialmente domani, venerdì 23 marzo, con la cerimonia di premiazione (alle 17, al Cinema Massimo 1), registrando un bilancio estremamente positivo. Alle proiezioni mattutine proposte dal Festival alle Scuole di ogni ordine e grado hanno partecipato 4.331 studenti di Torino e 497 di fuori città, per un totale di 4828 presenze.

Molto alta anche l’affluenza alle proiezioni dei cortometraggi selezionati per il Concorso nazionale delle Scuole, che sono stati seguiti da 850 studenti torinesi, 389 provenienti dalla Regione e ben 538 in arrivo da altre città italiane, per un totale di 1777 presenze. Alle proposte di Sotto18 LAB hanno aderito, infine, 854 studenti.

Il complesso delle iniziative proposte dal Festival alle Scuole (proiezioni dedicate, programmazione degli elaborati in concorso, attività laboratoriali e didattiche) ha fatto, quindi, registrare un totale di 7459 presenze, con un incremento del 65% rispetto all’edizione 2017 del Festival, che si era chiusa con un bilancio di 4520 partecipanti.

Altrettanto positivo si annuncia il risultato relativo agli spettatori che, dal 16 marzo, seguono le iniziative proposte dal Festival al pubblico di ogni età. Il bilancio definitivo sarà reso noto alla chiusura della mostra “Martha Cooper: On The Street”, in corso fino all’8 aprile presso la Project Room di CAMERA-Centro Italiano per la Fotografia e fino al 5 aprile presso il Rettorato dell’Università degli studi di Torino. A oggi, a due giorni dal termine delle proiezioni e degli eventi live in cartellone, tuttavia, il pubblico, in rapporto al numero di proiezioni ed eventi, risulta in evidente crescita.

Commenta il direttore di Sottodiciotto & Campus Steve Della Casa : “Ho ritrovato nel Festival, nell’impegno dei giovani programmer di tutte le sezioni, nel rapporto con l’Università e nella risposta al di là di qualsiasi ottimistica previsione da parte del pubblico lo stesso spirito che ricordo quando con Gianni Rondolino e Alberto Barbera iniziammo l’avventura del Festival Cinema Giovani, poi Torino Film Festival: una sintonia straordinaria tra un pubblico curioso e desideroso di proposte che escano dalla routine e una voglia di ricerca e di sperimentazione che ogni esponente dello staff del Festival declina in modo personale e intelligente. Il successo delle scuole, il trionfo degli incontri dedicato alla parte Campus, la folla strabocchevole che ha accolto Martha Cooper, il focus sui Manetti Bros (che ha loro portato fortuna…), una serie di anteprime curiose e stimolanti, un programma di animazione che mischia ricerca e popolarità: insomma, tutti gli ingredienti che rendono questo Festival interessante, sorprendente, istruttivo”.

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