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Il Piemonte punta su Youthpass

Redazione Quotidiano Piemontese

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Incentivare i giovani piemontesi ad arricchire i propri curricula con esperienze formative riconosciute in tutta Europa, per facilitare percorsi di inserimento sociale e lavorativo che aiutino a contrastare la disoccupazione giovanile.

E’ l’obiettivo che si propone l’intesa siglata dal Consiglio regionale del Piemonte e dall’Agenzia nazionale giovani per valorizzare lo Youthpass, certificato che da un lato attesta la partecipazione alle attività del programma Gioventù di Erasmus+ e dall’altro facilita l’autovalutazione dei giovani partecipanti.

l Piemonte è la prima regione in Italia a siglare l’accordo per promuovere la conoscenza e il riconoscimento di questo strumento nel quadro normativo regionale quale documento ufficiale di certificazione dell’apprendimento non formale e informale.

“L ‘iniziativa del Consiglio regionale del Piemonte e dell’Agenzia nazionale giovani costituisce un’innovazione assoluta che punta a favorire il mondo giovanile. La certificazione di competenze acquisite è un valore importante per le nuove generazioni e l’Europa va in questa direzione incentivando i giovani ad arricchire i propri curricula con queste esperienze sempre più richieste. È importante che anche in Italia i ragazzi abbiano consapevolezza delle potenzialità che può avere nel loro percorso di vita lo Youthpass e la nostra scelta di puntare su questo modello pone il nostro Consiglio e il Piemonte in una condizione di assoluta avanguardia nel panorama nazionale”, ha dichiarato il consigliere segretario Gabriele Molinari, delegato alla Consulta regionale dei giovani.

“Il riconoscimento dello Youthpass che il Consiglio regionale del Piemonte si impegna a promuovere è una grande opportunità; in uno scenario di cambiamenti economici repentini uniti a una sempre maggiore liquidità del lavoro, dare risalto alle competenze acquisite in percorsi formativi non convenzionali, ma arricchenti come un’esperienza all’estero, significa investire sul futuro. In particolare se si parla di nuove generazioni, significa dare un forte contributo per contrastare una delle principali piaghe della nostra società: la disoccupazione giovanile”, ha affermato il consigliere segretario Giorgio Bertola, delegato alla Consulta regionale dei giovani.

“Sono già circa 2.500 i giovani piemontesi che hanno ottenuto Youthpass e questo accordo non può che accrescere la visibilità e l’utilizzo di questo strumento europeo”, ha spiegato Giacomo D’Arrigo, direttore generale dell’Agenzia nazionale per i giovani, ricordando anche gli importanti effetti di inclusione sociale di Youthpass, dato che può essere ottenuto per la partecipazione a progetto formativi anche da parte di chi, per vari motivi, non ha potuto frequentare o terminare gli studi universitari.

Youthpass ha una doppia valenza: da un lato attesta la partecipazione alle attività del programma Gioventù all’interno di Erasmus+ e dall’altro facilita l’autovalutazione dei giovani partecipanti.

Alla sigla dell’intesa è intervenuto anche il sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba che ha richiamato l’importanza di ”creare opportunità sul piano della cittadinanza, dell’inserimento sociale, della dimensione formativa e lavorativa perchè i giovani non siano una generazione persa. Questo strumento è un modo di attestare competenze con un profilo europeo che possono facilitare percorsi di inserimento sociale e lavorativo che oggi sono fondamentali per non lasciare che si ingrossi l’esercito dei neet, persone che nè studiano nè lavorano. Tra l’altro – ha concluso – è lo stesso strumento che adotteremo all’interno della riforma del servizio civile universalle per attestare le competenze dei giovani che dal prossimo anno faranno il servizio civile”.

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