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La PFM al GruVillage 105 Music Festival

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo il Party Up, targato Radio 105 con Baby K e Rovazzi, il Gruvillage 105 Festival 2018 parte ufficialmente con un opening act d’eccezione, la PFM, al secolo Premiata Forneria Marconi, storica band di rock progressivo, che ha raggiunto fama in Italia, Europa, Giappone e America, in quasi cinquant’anni di carriera.

Capitanata dall’istrionico Franz Di Cioccio e dal magico Lucio “Violino” Fabbri, da Patrick Djivas, storico bassista della band, da Alessandro Scaglione alle voce e tastiere e Marco Sfogli alla chitarra elettrica, al posto di Franco Mussida, storico membro fondatore della band, uscito nel 2015; ha prodotto due ore di potenza musicale, come sempre sviluppati nelle loro celebri cavalcate.

L’emozione ad un concerto della PFM è sempre la stessa, ci si trova di fronte alla storia della musica italiana, ad uno show coinvolgente ed al tempo stesso carico di pathos. La maestria e la tecnica della band è sempre qualcosa di straordinario che ti riappacifica con la musica, quella con la M maiuscola. La forza trainante di Franz, dalla voce alla batteria, a tratti doppia con Roberto Gualdi, la classe di Lucio Fabbri, epico in “Romeo&Juliet” di Prokofiev si incarna in tutti quei brani che Franz chiama i “fondamentali”, come “La carrozza di Hans”, “Impressioni di settembre”, “Romeo e Giulietta”, per concludere con l’immortale “Pescatore” e la travolgente “Celebration”.

Location perfetta, serata davvero piacevole e per il Gruvillage è solo l’inizio.

Tutte le info sui concerti sul sito web e pagine social.

Le foto ed il report sono di Paolo Pavan/QP.

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