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Piemonte

Olimpiadi, 4 consiglieri in Comune: “La Sindaca prende in giro la sua maggioranza”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo che la sindaca Chiara Appendino, con una lettera inviata al presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha praticamente accettato la proposta di una candidatura unitaria italiana per le Olimpiadi 2026, 4 consiglieri del No alle Olimpiadi condivise, sbottano.

“La Sindaca scavalca il Consiglio Comunale”, scrive su Facebook il consigliere Damiano Carretto, insieme a Maura Paoli, Daniela Albano e Viviana Ferrero.

“L’indirizzo espresso dalla delibera approvata dal Consiglio Comunale di Torino era molto chiaro: NO a candidature condivise con Milano e Cortina. La lettera inviata a Malagò, invece, smentisce questo semplice concetto mettendo la Città di Torino a disposizione di un’eventuale “candidatura nazionale”, se imposta dal Governo. Governo che, tra le altre cose, avrebbe dovuto produrre, tramite ente terzo, un’approfondita analisi costi-benefici sulle tre candidature. Analisi di cui si sono perse le tracce. Se la Sindaca pensa di prendere in giro la sua maggioranza e il Consiglio Comunale dovrà iniziare a contare i consiglieri e le consigliere che, quella maggioranza, la compongono”.

A conti fatti, infatti, con il niet dei 4 consiglieri la sindaca perde la sua maggioranza sulla questione Olimpiadi: da 23 consiglieri si passa a 20 consiglieri (con il voto della sindaca) su un totale di 40.
>”Abbia il coraggio di rispettare quanto espresso dal Consiglio – continuano i consiglieri –  ed esprima l’indisponibilità della Città di Torino a una candidatura condivisa, anche se fosse il Governo stesso a richiederla, ponendo così fine a questo assurdo teatrino.È ormai palese che non possa esistere una candidatura sostenibile”.

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