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Pubblicato il bando del Servizio Civile Nazionale per la selezione dei volontari: 1.169 giovani per la Regione Piemonte

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Sono 313 i progetti approvati che vedranno impegnati 1.169 giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni per la Regione Piemonte.A seconda del bacino di utenza, la città di Torino e la sua Provincia impegnano quasi il 50% di giovani sull’intero totale, a seguire Cuneo (circa 17%) e Asti (circa 16%), mentre il resto è suddiviso tra tutte le altre le province della Regione.

In tutta Italia sono 53.363 i posti disponibili per i giovani che vogliono diventare volontari di servizio civile.

“Nel bando nazionale” riporta il sito del Ministero “sono inseriti anche i 94 progetti all’estero, che vedranno impegnati 805 volontari, e i 151 progetti sperimentali che consentiranno a 1.236 giovani di collaudare alcune novità introdotte dalla recente riforma del servizio civile universale. Si tratta, nello specifico, della flessibilità della durata del progetto e dell’orario di servizio; di un periodo di tutoraggio, fino a tre mesi, finalizzato a facilitare l’accesso al mercato del lavoro dei volontari o, in alternativa, di un periodo di servizio in un altro Paese dell’Unione Europea; di misure che favoriscono la partecipazione dei giovani con minori opportunità.

Quest’anno, per facilitare la partecipazione dei giovani al Bando volontari e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è stato realizzato il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore”.

Il termine di scadenza del bando è venerdì 28 settembre 2018. Tutte le informazioni utili e i bandi da scaricare si trovano nella “Selezione volontari SCN” del sito www.gioventuserviziocivilenazionale.gov.it.

Le aree di intervento della maggior parte dei progetti sono:

– l’assistenza rivolta, in particolar modo, a disabili, minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale, donne con minori a carico e donne in difficoltà, persone affette da dipendenza, persone vittime di violenza, migranti;

– l’educazione e la promozione culturale rivolta a tutte le fasce di età, minori-giovani-anziani;

– il tutoraggio scolastico, la lotta all’evasione e all’abbandono scolastico;

– la cura e la conservazione del patrimonio storico, artistico e culturale (biblioteche, musei, centri storici);

– la promozione dello sport, anche finalizzato a processi di inclusione;

– l’educazione e la promozione ambientale e paesaggistica, con particolare riguardo al monitoraggio dell’inquinamento e alla salvaguardia e alla tutela di parchi ed oasi naturalistiche;

– la diffusione della conoscenza e della cultura della protezione civile.

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