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Cronaca

Lavoro nero a Revello, bracciante dichiara le generalità del collega regolare

Redazione Quotidiano Piemontese

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Prosegue la campagna di controlli in materia di lavoro nel settore agricolo, avviata a partire dallo scorso mese di luglio in concomitanza con la stagione di raccolta della frutta, dai Carabinieri della Compagnia di Saluzzo. Le verifiche effettuate hanno riguardato numerose aziende agricole presenti nel territorio saluzzese e sono state finalizzate all’accertamento della regolarità delle assunzioni e al contrasto del caporalato.

Nel corso delle attività svolte dal mese di agosto dalle Stazioni di Saluzzo e Verzuolo congiuntamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cuneo, sono state ispezionate ulteriori 10 aziende agricole del territorio e controllati oltre 70 lavoratori, per la quasi totalità stranieri di origine africana, impiegati nei campi nella raccolta della frutta.

Presso un’azienda agricola di Revello, i Carabinieri hanno sorpreso un bracciante africano privo di regolare contratto di lavoro. Il giovane, alla richiesta degli operanti, ha declinato le generalità di un suo connazionale regolarmente assunto presso quell’azienda ma in quel momento assente, esibendo copia di un permesso di soggiorno intestato a quest’ultimo. Per lo straniero, poi accertato essere in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità, è scattata una denuncia in stato di libertà per i reati di falsa attestazione a Pubblico Ufficiale e sostituzione di persona, mentre al titolare dell’azienda è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 3.000,00 euro, per avere impiegato un lavoratore in nero.

Analoga sanzione amministrativa è stata comminata al titolare di un’azienda agricola di Saluzzo, dove gli operanti hanno documentato la presenza di un altro lavoratore africano impiegato nell’attività di raccolta della frutta senza un regolare contratto.

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