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Michele Chiarlo festeggia 60 anni di viticoltura con una cena di beneficienza

Redazione Quotidiano Piemontese

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Michele Chiarlo, volto storico della viticoltura piemontese, a capo di una delle cantine più rappresentative del territorio, con vigneti nel Monferrato, nelle Langhe e a Gavi, festeggia quest’anno le sue 60 vendemmie. Un anniversario importante che Michele ha deciso di celebrare mercoledì 3 ottobre con un evento speciale: una cena di beneficenza, a cui sarà possibile partecipare previa prenotazione, al ristorante “Tra la Terra e il Cielo” nel castello di Moasca.

Quattro i ristoranti stellati del territorio coinvolti: San Marco di Canelli, Guido da Costigliole di Santo Stefano Belbo, Il Cascinale Nuovo di Isola d’Asti e Cà Vittoria di Tigliole, per un menù inedito, accompagnato dai migliori vini della cantina Chiarlo.

Una serata esclusiva in cui la famiglia Chiarlo ricorderà le tappe più significative della storia “vinicola” di Michele: dall’impegno profuso nella valorizzazione del vitigno Barbera, che ha portato al riconoscimento della denominazione Nizza, alla produzione di grandi Barolo, resa possibile grazie alle acquisizioni di vigneti a Cannubi e Cerequio. Un cammino, quello di Michele, sostenuto dai figli Alberto e Stefano e da una grande passione per il territorio, che ha portato alla realizzazione di progetti legati all’arte, come l’Art Park La Court, alla cultura e alla solidarietà.

Non a caso l’incasso netto della serata, in onore delle 60 vendemmie, sarà devoluto all’Associazione AgerS “I Talenti” di Calamandrana per sostenere il progetto “La Porta è Aperta” – dedicato all’inclusione sociale, ricerca, apprendimento e occupazione dei giovani affetti da disabilità intellettive come autismo e sindrome di down.

«Ho voluto coinvolgere i volontari del Progetto “La Porta è Aperta” nei festeggiamenti per le mie 60 vendemmie, per dare un senso ancora più profondo a questo traguardo» sottolinea Michele Chiarlo. «Un piccolo gesto per aiutare i giovani affetti da disabilità intellettive a trovare un’occupazione, partecipando così attivamente alla vita sociale e lavorativa della nostra comunità».

Durante la serata saranno inoltre messi all’asta 3 lotti speciali da sei bottiglie ciascuno: una cassa con le migliori annate di Barbera La Court, una con le migliori annate di Barolo Cerequio e una terza con le annate storiche dei migliori Barolo di Chiarlo.

La charity dinner per le 60 vendemmie di Michele Chiarlo sarà l’occasione per rendere omaggio ad uno storico vignaiolo, degustando ottimi vini e assaporando una cucina d’autore, dando vita ad una indimenticabile serata in cui passione e solidarietà saranno i protagonisti assoluti.

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