Seguici su

Cronaca

Torino, in sella alla sua moto investe un anziano: a processo per omicidio stradale

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Omicidio stradale. E’ l’accusa per P. M., 46enne di Torino, che, in sella alla sua moto, lo scorso 29 agosto ha investito Giuseppe D’Amico, 87enne anch’egli di Torino. L’anziano, che risiedeva in via Bionaz, è stato investito mentre procedeva a piedi in via Monginevro rovinando sull’asfalto e riportando, tra l’altro, un trauma cranico.

In un primo momento pareva che il pensionato potesse farcela, ma nei giorni successivi le sue condizioni sono peggiorate e l’8 settembre è spirato all’ospedale Alle Molinette.

I funerali saranno celebrati lunedì 24 settembre, alle ore 9, nella chiesa della Madonna della Guardia di Torino

Il Pubblico Ministero titolare del fascicolo, la dott.ssa Barbara Badellino, ha altresì disposto l’esame autoptico sulla salma, incaricando un proprio consulente tecnico medico legale che ha effettuato l’esame mercoledì 19 settembre.

Per essere assistiti, i familiari della vittima, attraverso il consulente personale, dott. Giancarlo Bertolone, si sono affidati a Studio 3A, società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro, a tutela dei diritti dei cittadini, e all’avvocato Giulio Vinciguerra, del Foro di Torino.

Giovedì 20 settembre è arrivato il nulla osta dall’autorità giudiziaria e si sono quindi potuti fissare i funerali, che si svolgeranno, appunto, lunedì prossimo, alle 9, nella chiesa della Madonna della Guardia, nella stessa via Monginevro teatro del tragico incidente. E saranno in tanti a voler dare l’ultimo saluto all’anziano.

Originario di Riesi, in provincia di Caltanissetta, Giuseppe D’Amico si era presto trasferito al Nord, aveva lavorato per una vita come operaio alla Fiat, prima di andare in pensione, e abitava da quasi mezzo secolo in Borgata Lesna, dov’era conosciuto e ben voluto da tutti. Lascia nel dolore i figli Franca e Vincenzo e quatto nipoti.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *