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Gioco dell’oca in piazza con la storia di Asti

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il gioco dell’oca è quel tipico passatempo al quale, almeno una volta, abbiamo giocato tutti. Per ricordare quel gioco simbolo del divertimento di una volta, i ragazzi della III C e della III F della scuola media “Martiri” di Asti hanno aggiornato l’inconfondibile tabellone mettendo nelle caselle tutta la nostra città, inserendo luoghi, persone e cibi che simbolicamente la rappresentano. A coordinare il lavoro sono state le professoresse Anna Bocchio ed Emanuela Gruppo.

Il risultato di questo originale “nuovo-vecchio” passatempo potrà essere giocato dal vivo il 29 e il 30 settembre, in piazza Secondo (sabato 29) e piazza Roma (domenica 30) ad Asti, a partire dalle 15, in occasione del GI-OCA-città, inserito nella festa dei Nonni & Bambini dell’Unicef. L’ambasciatore di questa festa che unisce le generazioni è Michele Mirabella, che, a sua volta, sta per diventare nonno.

Saranno allestiti 10 tavoli che utilizzeranno una copia a colori del tabellone originale. A ogni tavolo saranno ammesse fino a 4 coppie di nonno\bambino (i nonni potranno anche essere “adottivi” o “in prestito”). Le regole, è ovvio, saranno quelle classiche del gioco dell’Oca. A ogni casella, i partecipanti si soffermeranno, grazie al supporto del volontario dell’Unicef, sul luogo o sul personaggio astigiano ivi contenuto. I vincitori potranno partecipare all’estrazione di un premio e riceveranno un omaggio dall’Unicef.

Costo della partecipazione (interamente devoluto all’Unicef per aiutare i neonati bisognosi di cure e di assistenza medica) è fissato a 8 euro per la coppia.

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