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Cronaca

Arrestato nel torinese bracconiere: aveva una doppietta con matricola abrasa

Redazione Quotidiano Piemontese

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Un presunto bracconiere che cacciava con un’arma clandestina è stato arrestato mercoledì 26 settembre nel Chierese. Gli agenti della polizia locale della Città metropolitana di Torino, insieme alle guardie ecologiche volontarie, lo hanno fermato a Riva presso Chieri in località Madonna delle Rovere.

L’uomo aveva una doppietta con matricola abrasa e numerose munizioni. Altre munizioni sono state sequestrate a seguito delle perquisizioni effettuate nella sue residenza.

Al presunto bracconiere sono state contestate violazioni amministrative che comportano una sanzione di 4.800 Euro, poiché cacciava senza la licenza per il porto del fucile, non era munito del tesserino venatorio regionale, non aveva stipulato la polizza di assicurazione, non aveva versato le tasse per l’esercizio dell’attività venatoria e, conseguentemente non era stato ammesso all’Ambito territoriale di caccia.

Sono inoltre state contestate violazioni amministrative di minori. L’autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari dell’indagato.

La misura è stata eseguita dagli agenti della Città Metropolitana con la collaborazione dei Carabinieri della stazione di Chieri.

L’esame delle attrezzature sequestrate fa supporre che l’indagato si dedicasse alla caccia illegale di avifauna, anche protetta, per il consumo alimentare.

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