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Ambiente

Dalla Regione 4 milioni di euro per la sostituzione dei veicoli commerciali con quelli antismog

Redazione Quotidiano Piemontese

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“La Regione Piemonte destinerà nei prossimi mesi 4 milioni di euro (2 milioni del fondo regionale Por -Fesr e 2 milioni messi a disposizione dal Ministero dell’ambiente) al bando, attivo a partire da inizio dicembre, per la sostituzione del parco auto del Piemonte con veicoli commerciali a basso impatto ambientale, a seguito delle limitazioni previste dal piano Antismog, in vigore dal prossimo 15 ottobre”.

Ad annunciarlo in aula martedì 9 ottobre, nell’ambito delle question time, l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, che ha risposto alle interrogazioni delle consigliere Carla Chiappello (Moderati) e Nadia Conticelli (Partito democratico)e del consigliere Domenico Ottria (Liberi e Uguali) rispetto a quali misure la Giunta regionale intenda mettere in atto per andare incontro alle esigenze dei piemontesi.

Con l’entrata in vigore delle misure antismog, in Piemonte resteranno ferme, per sei mesi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19, circa 196 mila auto Euro3 diesel. Le misure di rottamazione non riguarderanno solo privati cittadini ma anche veicoli impegnati in attività di commercio, artigianato e piccole imprese.

“La giunta regionale – ha puntualizzato Balocco- ha adottato uno schema di ordinanza tipo per consentire un’attuazione omogenea sul territorio regionale delle limitazioni strutturali e temporanee previste dall’Accordo di programma del Bacino Padano. Tenuto conto delle risorse a disposizione e della numerosità del parco veicolare, abbiamo deciso di indirizzare il bando a specifici settori. Il settore che, attualmente, presenta maggiori criticità in termini di vestustità del parco circolante e in termini di impatto sull’atmosfera risulta quello dei veicoli commerciali. Stiamo inoltre lavorando alla predisposizione di specifici trasferimenti nazionali per avviare investimenti sulla mobilità collettiva e privata a partire dal 2019”.

Durante la sessione del question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Benito Sinatora (Lega Nord) sui lavori di completamento della struttura sanitaria di Venaria reale; di Gianna Gancia (Lega Nord) sull’agibilità e conservazione egli immobili ospitanti istituti scolastici; di Franco Graglia (Forza Italia) sulla nuova disciplina prevista dalla legge regionale sul riuso; di Andrea Fluttero (Forza Italia) sullo stato delle sponde d’argibne del torrente Chisone; di Marco Grimaldi (Liberi e Uguali) sulle nuove tariffe GTT; di Silvana Accostato (Liberi e Uguali) sulla nuova struttura sanitaria di Venaria Reale; di Stefania Batzella (Movimento libero indipendente) sulle liste d’attesa test genetici contro tumore al seno; di Angela Motta (Partito democratico) su chiusura sala d’attesa della stazione di Villafranca d’Asti; di Daniele Valle (Partito democratico) sulla drammatica situazione del teatro Regio di Torino; di Giuseppe Antonio Policaro (Fratelli d’Italia) su legge regionale sulla caccia; di Francesca Freudiani (Movimento 5 Stelle) su posizionamento fermata ferrovia Ferriera SFM3; di Davide Bono (Movimento 5 Stelle) sulla carenza di infermieri negli ospedali piemontesi.

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