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Arriva l’app I-REACT, il cittadino parte attiva contro eventi naturali estremi – Ecco come funziona –

Redazione Quotidiano Piemontese

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L’idea è semplice quanto potente: consentire agli utenti di condividere foto e altre informazioni sui disastri naturali e, a sua volta, fornire informazioni essenziali sui rischi derivanti da tali pericoli, con l’obiettivo di fornire ai cittadini degli strumenti per costruire una società più resiliente alle catastrofi naturali.

Il progetto di ricerca I-REACT, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dall’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB) di Torino, ente della Compagnia di San Paolo, lancia oggi, sabato 13 ottobre, in occasione della Giornata Internazionale per la Riduzione dei Rischi di catastrofi naturali (#IDDR), un’applicazione gratuita per smartphone per rendere attivi i cittadini contro inondazioni, incendi ed eventi naturali estremi.

L’applicazione di I-REACT, disponibile su Google Play, consente agli utenti di condividere foto e altre informazioni sui disastri naturali e, a sua volta, fornisce informazioni essenziali sui rischi derivanti da tali pericoli, con l’obiettivo di fornire ai cittadini degli strumenti per costruire una società più resiliente alle catastrofi naturali.

L’app è gratuita e può essere utilizzata sul proprio smartphone.

“La speranza è che contribuisca a rendere più sicure le comunità e a salvare vite umane”, spiega Fabrizio Dominici, responsabile dell’area di ricerca Mobile Solution presso l’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB), e coordinatore del progetto I-REACT, che include come partner sul territorio italiano il Politecnico di Torino, il CSI Piemonte, CELI e Fondazione Bruno Kessler e coinvolge anche alcuni enti regionali tra cui ARPA Piemonte e il Settore Protezione Civile della Regione Piemonte.

Comen funziona

“Gli utenti dell’applicazione possono monitorare le condizioni ambientali e condividere segnalazioni utili come foto e altri dati che aiuteranno altri cittadini ad essere preparati”, continua Dominici. Queste segnalazioni possono essere valutate e verificate dagli altri utenti, aiutando a migliorare la qualità delle informazioni trasmesse ed evitare la propagazione di fake news. Lo stesso approccio viene applicato ai tweet: l’applicazione filtra i tweet rilevanti in tempo reale, per offrire agli utenti solo contenuti relativi alle situazioni di emergenza che si verificano intorno a loro. Inoltre, l’applicazione include anche una serie di suggerimenti e quiz su come essere preparato e cosa fare in caso di alluvioni, incendi o altri eventi atmosferici estremi. L’applicazione dispone inoltre di mappe dei rischi, che permettono di sapere in ogni momento la probabilità di essere colpiti da eventi meteorologici estremi, inondazioni e incendi.

 

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