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Ambiente

A Zoom un tricheco di plastica per imparare a riciclare

Redazione Quotidiano Piemontese

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Per tutto il mese di Ottobre, ZOOM Torino ha scelto di affrontare il tema dell’importanza del riciclo della plastica e della raccolta differenziata con un programma di attività e laboratori per bambini – con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della salvaguardia della natura e degli ambienti marini e delle specie di animali che li abitano – e la realizzazione di un enorme mostro di plastica.

“Ogni anno vengono prodotti almeno 11 miliardi di tonnellate di rifiuti che finiscono nei corsi d’acqua e poi in mare – spiega Valentina Isaja, Responsabile Educational e Conservation di ZOOM – e ogni anno per la plastica muoiono circa 1 milione di uccelli marini, più di 350.000 mammiferi marini e 250.000 tartarughe. Numeri altissimi la cui causa è il costante aumento di rifiuti di plastica in mare che di conseguenza portano alla morte per soffocamento, o intrappolamento, di molte specie di animali, oltre a provocare danni socio-economici al turismo e alla pesca. La plastica, infatti, non si biodegrada ma si frammenta nel tempo in microfilamenti che vengono ingeriti dai pesci, che dal mare arrivano sulle nostre tavole intaccando così la catena alimentare”.

In collaborazione con Paratissima e a cura di Francesca Canfora, direttore artistico della manifestazione – lo scorso weekend è stata realizzata una grande scultura con materiali di plastica dell’artista Daniele Accossato, che riproduce un enorme tricheco dall’aspetto pauroso. La scultura, di 6m x 3,5m, ha infatti un aspetto volutamente pauroso perché dà il via ai festeggiamenti per Halloween. Si chiama Triky Eco e questo è il video in timelapse della sua realizzazione.

Il messaggio che ZOOM intende comunicare al pubblico con l’opera di Accossato è che così come la plastica rende mostruosa la natura, minacciando la vita delle specie che la abitano, allo stesso modo la plastica utilizzata dall’artista rende mostruosa l’opera stessa. “Da sempre ci impegnano affinché il bioparco diventi per tutti l’occasione per vedere da vicino le diverse specie di animali, per venire a conoscenza delle problematiche della natura ed essere così sensibilizzati al rispetto dell’ambiente, unica possibilità di preservare la biodiversità e frenare la distruzione degli habitat e la conseguente estinzione animale” – così conclude Valentina Isaja.

Al bioparco il tema del riciclo verrà raccontato anche attraverso i laboratori – in programma nei weekend fino al 21 ottobre – dove grandi e piccini potranno realizzare piccoli mostri utilizzando rifiuti di plastica, sia da portare a casa e sia da lasciare in esposizione al parco per l’allestimento a tema Halloween.

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