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Cultura

La mostra Avamposto inaugura i nuovi spazi espositivi dell’Archivio “Mai Visti”

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La nuova sede espositiva dell’Archivio “Mai Visti” della Città di Torino, Divisione Servizi sociali, sarà inaugurata mercoledì 24 ottobre, alle 11.30 in corso Unione Sovietica 220/d.

I nuovi spazi sono situati all’interno dell’antico complesso del Regio Ospizio dei Poveri, conosciuto come “Poveri vecchi”, e ospitano la mostra collettiva Avamposto. L’esposizione è promossa e curata dal servizio Passepartout della Divisione Servizi sociali della Città di Torino, in collaborazione con l’associazione Forme in bilico, ed è stata inserita nel circuito di Torino Design of the City – Heritage. La rassegna sarà aperta al pubblico fino al 30 novembre.

La mostra, che valorizza il patrimonio storico dell’Archivio “Mai Visti” costituito da opere realizzate da autori ‘irregolari’ per incoraggiare il processo di inclusione e divulgazione a sostegno di artisti con disabilità o disagio psichico, presenta al pubblico una selezione di opere pittoriche e di design di artisti provenienti da collezioni pubbliche e private regionali, aderenti al progetto “Mai visti altre storie” e custodite nell’archivio.

Si potranno ammirare le opere di Rossella Carpino, Gaetano Carusotto, Enrico Depetris, Lorenzo Filardi, Primo Mazzon, Aldo Turco, Gian Maria Vablais, Silvio Vaudano e alcune serigrafie, a tiratura limitata, realizzate con il progetto/mai print/ a cura di Arteco con la collaborazione di Print About Me. L’ingresso alla mostra è gratuito.

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