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Altri 156 milioni di euro per la Città delle Scienze di Grugliasco

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Il Rettore dell’Università di Torino Gianmaria Ajani, il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il Sindaco di Grugliasco Roberto Montà e il Consigliere della Città Metropolitana di Torino Dimitri De Vita, hanno presentato alla stampa il progetto di Città delle Scienze, il nuovo polo scientifico universitario di Grugliasco.

Il nuovo insediamento universitario ospiterà i Dipartimenti di Chimica, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Scienze della Terra che insieme all’adiacente complesso edilizio dei Dipartimenti di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e di Scienze Veterinarie, concorreranno ad articolare un nuovo modello di Campus Universitario Metropolitano

L’accordo di programma, siglato da Regione Piemonte, Città di Grugliasco e Università di Torino il 16 marzo 2017, che prevedeva un primo lotto di 47 milioni di euro, è stato integrato, a seguito di ulteriori analisi tecniche ed economiche, con l’inserimento di ulteriori interventi per un valore complessivo di 156 milioni di Euro.

L’affidamento delle attività di progettazione definitiva per la realizzazione e il mantenimento per 20 anni, sarà completata entro marzo 2019, mentre i lavori, organizzati per fasi, avranno la durata di 3 anni.

Il percorso progettuale, inserito nell’ambito del piano edilizio dell’Università, finalizzato al riordino del sistema universitario mediante la costituzione di poli tematici, si estende su una superficie di 121.660 mq. Prevede la realizzazione di un complesso di edifici integrati nell’ambiente circostante con particolare attenzione alle caratteristiche morfologiche del suo intorno, con edifici immersi nel verde e disposti secondo uno schema che permette di distinguere le strutture didattiche dagli spazi destinati alla ricerca.

Il nuovo campus, che porterà ad un significativo aumento della popolazione universitaria a Grugliasco dalle attuali 5.000 unità fino alle oltre 10.000, prevede la realizzazione di attività complementari e di servizio con infrastrutture pubbliche strettamente connesse.

Un polo che raggrupperà in una stessa area Dipartimenti dalla vocazione scientifica complementare, che genererà un conseguente effetto moltiplicatore sulla ricerca e sulla produzione scientifica e diverrà modello di attrazione per imprese, industria, agenzie territoriali e principali stakeholders.

Città delle Scienze potenzierà settori di grande attrattività scientifica e economica, tra cui l’Agrifood, il settore Terra, Risorse naturali e Ambiente, la Chimica Verde, la Scienza dei materiali, l’Energia Sostenibile e la Sanità Animale. Un ponte ideale con la futura Città della Salute nell’ottica di un concetto di moderna one health che correla salute umana, animale ed ambientale.

Alla presentazione sono intervenuti Bartolomeo Biolatti, Vice-Rettore per l’Edilizia dell’Università di Torino, Elio Giamello, Presidente Commissione Edilizia del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Torino e Sandro Petruzzi , Direttore della Direzione Edilizia e Logistica dell’Università di Torino che hanno illustrato in dettaglio il progetto.

“La nuova Città delle Scienza si configura come contesto ideale sia per la crescita della didattica e della ricerca del nostro Ateneo,” dichiara Gianmaria Ajani, Rettore dell’Università di Torino “sia per le ricadute che il nuovo hub scientifico avrà sul sistema socio-economico e culturale della città ospite, Grugliasco, dell’area metropolitana e, più in generale, della regione. Il trasferimento dei Dipartimenti scientifici in un unico polo, azione resa possibile grazie all’ importante cofinanziamento del MIUR, contribuirà ad incrementare l’efficienza, la competitività e l’attrattività nelle missioni che caratterizzano un Ateneo moderno: la ricerca, la formazione e l’interazione con il mondo dell’impresa e dell’industria”.

“Saperi, conoscenza e giovani” afferma Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte “sono risorse strategiche per il nostro territorio, e questo ulteriore investimento dell’Università di Torino a Grugliasco porterà benefici a tutta l’area. Gli studenti rendono vive le nostre città e la formazione di alto livello porta valore aggiunto al nostro sistema economico”.

“L’avvio delle procedure di gara per l’ampliamento del Polo Scientifico dell’Università di Torino” dichiara Roberto Montà sindaco della Città di Grugliasco “completa la realizzazione della Città delle Scienze e la trasformazione di Grugliasco in Città Universitaria. Si tratta di un investimento straordinario a cui la Città guarda con grande impegno per favorire la creazione di un campus che risponda agli standard e ai modelli europei dove didattica, ricerca, impresa e servizi convivano producendo valore aggiunto per il territorio e l’Università. Spetta alle istituzioni sostenere l’investimento dell’Università per creare le miglior condizioni di insediamento e di risposta ai bisogni che il Campus porta con sé con l’obiettivo di sostenerne la vocazione a livello di attrazione di investimenti e innovazione”.

“La creazione di un grande polo scientifico a Grugliasco” afferma Dimitri De Vita, consigliere delegato alla pianificazione strategica della Città metropolitana “è un’occasione di crescita territoriale e di sviluppo economico e sociale, tanto più che si tratta di un polo di riferimento che agisce su più livelli, dalla formazione alla ricerca. La Città metropolitana di Torino in questo progetto è partner privilegiato poiché realizzerà all’interno della struttura aree di nostra specifica competenza che dedicheremo alle imprese del territorio con l’intento di promuoverne l’accesso alla ricerca scientifica, il trasferimento tecnologico, la fruizione di servizi, di modelli e di strumenti innovativi “.