8 milioni di italiani hanno il digitale terrestre

Secondo gli ultimi dati forniti da Makno, a febbraio 2009 il numero delle famiglie in possesso di almeno un ricevitore per il digitale terrestre nell’abitazione principale si è attestato a 8 milioni 111 mila, cioè 2,7 milioni in più rispetto a un anno fa. A febbraio, inoltre, il numero totale dei ricevitori Dtt nelle abitazioni principali ha toccato quota 9 milioni 840 mila (+3,9 milioni rispetto allo stesso periodo del 2008).

Sempre a febbraio 2009, secondo i dati di Gfk, sono stati venduti 529 mila ricevitori per il digitale terrestre: di questi, 384 mila (il 72,6%) sono integrati in altri apparecchi, gli altri 145 mila (il 27,4%) sono esterni. Dal febbraio 2004 il numero totale dei decoder venduti supera così i 13 milioni, attestandosi a 13 milioni 412 mila: il 56,8% sono set top box esterni, il 43,2% integrati.

Nel mese di marzo l’utilizzo della tv digitale terrestre in Italia è arrivato a occupare il 10,8% del consumo tv. La crescita è consistente in Trentino Alto Adige, dove 104 comuni possono seguire Raidue e Retequattro solo in digitale: a un mese dal passaggio, il Dtt ha superato il 25% per attestarsi al 26,3% a marzo. Nel Piemonte occidentale e nel Lazio l’uso della piattaforma è in linea con la media nazionale, rispettivamente a quota 11% e 11,2%.

Cinque nuove reti sul digitale terrestre

Rai e Mediaset passano da cinque a quattro multiplex, Telecom da tre a due. E’ l’effetto della delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per il passaggio alla tv digitale.  Nel ”traghettamento” dall’analogico al digitale – ha spiegato Calabro’ – ”Rai, Mediaset e Telecom Italia Media perdono un multiplex”. Rai e Mediaset passano cosi’ da cinque a quattro ciascuno; Telecom da quattro a tre. Gli stessi operatori pero’ saranno ammessi a partecipare alla gara per l’assegnazione di due delle cinque reti del dividendo digitale, che si renderanno disponibili con il passaggio definitivo alla nuova tecnologia.

Dal 3 aprile in vendita solo Tv con decoder integrato

Dal 3 aprile nei centri commerciali e nei negozi di elettronica di consumo potranno essere venduti solo televisori con il decoder digitale terrestre integrato: a ricordare quest’obbligo previsto dalla legge e’ Dgtvi, l’associazione per lo sviluppo del digitale terrestre (cui aderiscono Rai, Mediaset, telecom Italia Media, Dfree e le tv locali di Frt e Aeranticorallo).

L’associazione ha segnalato, con il bollino bianco Dgtvi, tutti i modelli di televisori con decoder integrato, compatibili con il segnale dei canali in chiaro del digitale terrestre e con le offerte di tv a pagamento. In base al calendario varato dal governo, il 20 maggio e’ previsto lo switch over nel Piemonte occidentale (Province di Torino e Cuneo): da quella data Raidue e Retequattro saranno visibili solo in Dtt. Il 16 giugno tocchera’ al Lazio con l’esclusione della provincia di Viterbo e il 10 settembre sara’ la volta della Campania.

Quanto allo switch off, cioe’ lo spegnimento definitivo della tv analogica, in Piemonte avverra’ dal 24 settembre al 9 ottobre (con la possibilita’ di vedere 28 canali tv nazionali gratuiti, invece dei 9 attuali); a Roma e nel Lazio dal 16 al 30 novembre e in Campania dall’1 al 16 dicembre. Continua la marcia verso lo switch off in Trentino e Val d’Aosta, dove e’ gia’ stato effettuato lo switch over.