A Torino casino digitale

Il giorno più lungo a Torino è stato il giorno più caotico.

Qualcuno ieri mattina s’è trovato due «Rai Uno» o due «Rai Tre». Niente paura, si chiama “cerotto”, ideato per cautelarsi in caso di problemi. Durerà qualche giorno, poi uno dei due canali sparirà. E comunque, se vi siete trovati il “cerotto” siete fortunati. Vuol dire che vedete la tv. Voi due «Rai Tre», qualcuno nessuno. Buio totale, schermo grigio e niente tivù. O, peggio ancora, finestra sul mondo ristretta a un paio di canali di quart’ordine: «Vedo solo Rete Capri e Tele Varese», tuonava ieri sera alle otto la signora Marisa da piazza Bernini. «E lo stesso succede ai miei vicini di casa. Eppure abbiamo tutti effettuato la risintonizzazione».

Imboscate della tecnologia, nel giorno del passaggio finale al digitale terrestre per le province di Torino e Cuneo. Tre milioni di persone. Tecnicamente tutto è filato liscio. Bastava pigiare un pulsante. Alle sette tutti i vecchi ripetitori erano spenti e quelli nuovi – o riadattati – già attivi. Il segnale era pulito. Dal punto di vista pratico, invece, è stata una mezza catastrofe. Una Torino a macchia di leopardo, alloggi e interi condomini senza segnale; vallate e comuni di montagna senza televisione; centinaia di chiamate al numero verde del ministero, alla redazione de La Stampa e a quelle di tante tv private locali; una moltitudine in fila allo sportello della Rai di Torino per chiedere informazioni.

Torino passa definitivamente al digitale

Oggi 7 ottobre 2009 è il giorno più lungo e “drammatico” della televisione a Torino. E’ il giorno dello switchoff definitivo al digitale terrestre nella Torino metropolitana e dintorni. In pratica spariranno tutti i canali televisivi analogici e verranno sostituiti da soli canali digitali. Per poter vedere la televisione sarà quindi necessario dotarsi di un decoder digitale o di una televisione che ha  già incorporato il decoder. Il processo di spegnimento dei canali analogi e di sostituzione con canali digitali non è ovviamente automatico per cui ragionevolmente ci saranno problemi e disservizi.

Il numero verde disponibile è 800.022.000 attivo dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00

La cosa più importante da capire è che sarà necessario risintonizzare più volte il decoder digitale o la televisione per permetter loro di memorizzare i canali televisivi che piano piano occuperanno gli spazi lasciati liberi dall’abbandono delle frequenze analogiche e occupati dall’accensione dei nuovi ripetitori.