A settembre la scienza scende in piazza con la “notte dei ricercatori 2011”

Diventa anche tu scienziato per un giorno!

Torna la Notte dei Ricercatori, venerdì 23 settembre 2011: l’iniziativa promossa e co-finanziata dal Settimo Programma Quadro dell’Unione Europea, nata per sensibilizzare il grande pubblico al tema della ricerca scientifica e alla figura del ricercatore.

L’edizione 2011 ci aspetta per dimostrarci quanto la ricerca sia divertente, giovane e sempre viva, in una giornata ricca di eventi, esperimenti, conferenze, mostre e laboratori a contatto diretto con i ricercatori. Per far scoprire quello che solitamente accade in laboratorio, ma che diventa indispensabile per la qualità della vita. Di tutti.

Le città piemontesi si stanno infatti preparando al meglio per offrire ai cittadini una serata all’insegna di esperimenti scientifici, giochi interattivi e spettacoli teatrali che si avvicenderanno a conferenze divulgative e a proiezioni di filmati multimediali: in programma più di 80 attività in tutto il Piemonte nelle primcipali province: Torino, Biella, Alessandria, Cuneo, Verbania, Vercelli e più di 300 tra ricercatori e dottorandi di università, centri di ricerca e altri enti.

In questo video un assaggio di quello che è successo l’anno scorso in occasione della giornata insieme a giovani e ricercatori in Piazza Castello a Torino.

La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 e che coinvolge ogni anno centinaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.

Quest’anno sono stati finanziati 52 progetti in 33 Paesi che coinvolgeranno 290 Città!

All’edizione 2011 prendono parte il Piemonte e Valle d’Aosta – guidato dal Centro Agorà Scienza e composto da Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, CentroScienza Onlus e Creativa.

L’Edizione 2011 prenderà il nome di “LINKeRS” ovvero “LINKs between Researchers and Society” che tradotto significa: Collegamenti tra ricercaotori e la società

 

 

Dalla Regione Piemonte 10 milioni di euro per 8 progetti di eccellenza

10 milioni di euro: sono i fondi stanziati dalla Regione Piemonte per finanziare 8 innovativi progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che avranno significative ricadute sul territorio e che contribuiranno a rendere il Piemonte più competitivo. Riguarderanno: automotive, medicina elettronica, mobilità urbana e risparmio energetico.

Sono i risultati della misura “Più Sviluppo. Regime di aiuto per la qualificazione e il rafforzamento del sistema produttivo piemontese” del Piano regionale per l’occupazione, che vede protagoniste importanti realtà industriali come Lithops, Meritor Hvs Cameri, Rkh, Merlo, General Motors Powertrain Europe, Bracco Imaging, Rockwood Italia e Pininfarina.

Le aziende piemontesi entro i prossimi 3 anni realizzeranno progetti di avanguardia in diversi settori, tra cui l’automotive, la medicina elettronica e la mobilità urbana, con il coinvolgimento del Politecnico e della Scuola per le Biotecnologie dell’Università di Torino con un investimento complessivo di 52 milioni.

Alla conferenza stampa di presentazione dei progetti, svoltasi oggi, 19 luglio, sono intervenuti il presidente della Regione, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, i rettori di Università e Politecnico di Torino, nonché numerosi rappresentanti delle aziende.

Fonte: Piemonte Informa

 

A Orientamente 2011 l’Università si presenta agli studenti

Da domani, mercoledì 20 luglio a martedì 2 agosto 2011, al centro Torino Esposizioni (Corso Massimo D’Azeglio, 15 – Torino, ma causa lavori entrata da Viale Matteo Maria Boiardo) la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Torino si presenta agli studenti delle scuole superiori con il salone estivo ORIENTAMENTE 2011.

Dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16, sarà allestitouno stand dove si potrà ritirare materiale informativo echiedere informazioni sull’offerta formativa della Facoltà.

Gli studenti avranno a disposizione inoltre un’esposizionedi poster dei vari corsi di studio: Chimica e Tecnologie Chimiche, Fisica, Informatica, Matematica, Matematica perla Finanza e l’Assicurazione, Ottica e Optometria, Scienza e Tecnologia dei Materiali, Scienze Biologiche, Scienze Geologiche, Scienze Naturali, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali.

Informazioni dettagliate sull’iniziativa sul sito dellaFacoltà di Scienze MFN www.scienzemfn.unito.it e sullapagina Facebook “Scienze Informa”.

Info:Ufficio Scienze Informa – Facolta’ di Scienze MFN
Tel. +39 011 670 7921e-mail: [email protected]
www.scienzemfn.unito.it

 

 

Un milione di euro per capire come ricordiamo assegnati a un ricercatore piemontese

Come memorizziamo i ricordi?

Benedetto Sacchetti

La Commissione Europea ha deciso di investire più di un milione di euro per capire meglio come si instaurano i ricordi nelle nostre menti: sembrerebbe che sia dovuto a uno stimolo sensoriale, come il suono di una voce o la fisionomia di una persona, che richiamano così le sensazioni che hanno suscitato.

E a ricevere il riconoscimento sarà Benedetto Sacchetti, 40 anni, uno dei 10 vincitori dell’ERC-Consiglio Europeo delle Ricerche-Starting Independent Research Grants 2011.

I riconoscimenti offerti dall’ERC sono i più prestigiosi e remunerativi d’Europa. I progetti più premiati sono quelli di frontiera, capaci di andare oltre lo stato dell’arte della ricerca internazionale e pianificati da giovani ricercatori nella fase di creazione o consolidamento di un team o di un programma di lavoro indipendente.

Nei prossimi 5 anni il dottor Sacchetti e la dottoressa Tiziana Sacco, entrambi dell’Università di Torino e afferenti all’Istituto Nazionale di Neuroscienze, mirano a identificare le aree cerebrali che conservano le informazioni sensoriali legate a ricordi piacevoli e spiacevoli, e a comprendere i meccanismi neuronali alla base del loro consolidamento.

“Quello che già sappiamo è che le cortecce secondarie uditiva, visiva e olfattiva, dette anche cortecce sensoriali di ordine superiore, conservano anche per tutta la vita il contenuto emotivo che gli stimoli sensoriali acquisiscono con l’esperienza” spiega Sacchetti. “Il fatto, per esempio, che la voce di un aggressore sia potenzialmente pericolosa fa in modo che il suo ricordo possa essere immagazzinato nella corteccia uditiva di ordine superiore”.

Una volta identificate le aree cerebrali deputate al ricordo delle sensazioni piacevoli e spiacevoli questo studio, che nasce come ricerca di base, permetterà di pensare a delle cure mirate per le persone affette da disturbi post-traumatici, compulsivi e dipendenze.

 

Ufficio stampa dell’Istituto Nazionale di Neuroscienze
www.ist-nazionale-neuroscienze.unito.it
Elisa Frisaldi
[email protected]

Per approfondire: Intervista al Dott. Benedetto Sacchetti su Torino Scienza

 

Da Telethon in arrivo 410 mila euro per la ricerca piemontese

Sono in arrivo 410 mila euro da Telethon per la ricerca scientifica piemontese.

La  Commissione medico scientifica della Fondazione ha valutato e individuato tre gruppi di ricerca dell’Università di Torino meritevoli di finanziamento. Questi centri svolgono ricerca scientifica nella lotta alle malattie genetiche.

Sono dunque 9,6 milioni di euro i fondi totali stanziati ad oggi da Telethon in Piemonte.

Scendendo nel dettaglio, presso il dipartimento di Anatomia, farmacologie e medicina legale, Maurizio Giustetto prenderà  parte a un progetto multicentrico che coinvolge tre gruppi di ricerca, due di Milano e uno di Genova.

Allo studio del gruppo di ricerca ci sono i meccanismi molecolari alla base della sindrome di Phelan-McDermid, caratterizzata da ipotonia neonatale, ritardo globale dello sviluppo, gravi deficit del linguaggio e dismorfismi.

Giorgio Merlo del Centro per le biotecnologie molecolari coordinerà invece un progetto di ricerca sulle displasie ectodermiche, un gruppo piuttosto eterogeneo di malattie genetiche dello sviluppo.

Da alcuni anni il gruppo del ricercatore studia infatti  le malformazioni a carico di palato, arti e pelle legate a difetti in una proteina chiamata p63.

Il terzo progetto finanziato è coordinato infine da Ferdinando Fiumara, del dipartimento di Neuroscienze, incentrato su un gruppo di malattie che vanno da disturbi dello sviluppo dello scheletro e del cranio, al ritardo mentale a disturbi della vista.

 

I blogger impazziscono per i carnevali scientifici

E’ online il Carnevale della Matematica edizione 39

 

Matematti: così il matematico Maurizio Codogno, in arte .mau., ha intolato la community che raccoglie mese per mese i contributi dei carnevalisti della matematica.
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I Carnevali sono un luogo virtuale (generalmente una pagina web ospitante) in cui i blogger si ritrovano una volta al mese, e sono una vera e propria istituzione all’estero. E, da alcuni anni, anche in Italia.
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Gli anglosassoni li chiamano Carnival e ce ne sono su qualunque argomento, come potete vedere su blogcarnival.

I prossimi due appuntamenti sono il Carnevale della Chimica (ogni 23 del mese) questo mese ospitato da Giovanni Boaga su Storie di Scienza. e il Carnevale della Fisica (ogni 30 del mese) ospitato questo mese sul blog Crescere Creativamente di Rosalba Cocco.


COME SI PARTECIPA?

Per partecipare ai Carnevali è sufficiente pubblicare sul proprio blog, entro una settimana prima del lancio mensile, un testo divulgativo su un argomento che abbia a che fare con la materia scientifica del Carnevale (matematica, chimica o fisica). Valgono anche narrazioni, poesie, espressioni artistiche: l’importante è che l’articolo sia in tema con l’oggetto del carnevale.

Contestualmente dovrà essere inviata alla redazione del sito ospitante una mail contenente il link al testo pubblicato, il proprio nome, qualche parola sulla propria attività di blogger.

 

Come sta cambiando il giornalismo nell’era digitale? Parliamone su The Economist

 

The Economist lancia un dibattito online sull’industria dell’informazione che parte da questa istanza “Crediamo che internet stia rendendo il giornalismo migliore e non peggiore”. Il dibattito è online dal 12 al 22 luglio alla pagina www.economist.com/debate

A sostegno di questa tesi Jay Rosen, autore, blogger e professore di giornalismo alla New York University, mentre di diversa opinione è Nicholas Carr, anche lui autore e blogger, e writer-in-residence presso l’Università della California di Berkeley. Il suo più recente lavoro, The Shallows: What the Internet Is Doing to Our Brains, è candidato al Premio Pulitzer e un bestseller del New York Times.
Il dibattito è moderato da Tom Sandage digital editor di The Economist ed è in concomitanza con lo special report del settimanale sul futuro dell’informazione.
The Economist debate series è un forum open community ad accesso libero e chiunque può partecipare.

Per ulteriori informazioni:
Noesis Comunicazione
Ufficio stampa The Economist
Cristina Canepone
tel. 02.8310511

Il viaggio su Marte di un “curioso” che porta Torino sul pianeta rosso

Il Codice del volo di Leonardo volerà su Marte, con Curiosity, il robot della Nasa.  Il manoscritto, custodito alla Biblioteca Reale di Torino, rappresenta l’inizio della storia del volo.

Se vi siete commosssi guardando al cinema Wall-e, il lungometraggio d’animazione realizzato da Pixar Animation Studios in coproduzione con Walt Disney, verrete addirittura affascinati e trasportati da questa nuova missione della NASA che partirà nell’autunno del 2011.

Ma in più con un pezzo di Torino:  lo scienziato Charles Elachi, direttore del Jet Propulsory Laboratory (Jpl) di Pasadena, ha infatti annunciato nell’aula magna del Politecnico dove ha tenuto il primo seminario del ciclo “Space Robotics,  new technologies and frontiers”, che il 26 novembre 2011 il rover partirà verso il pianeta rosso e al suo interno un microchip con la copia scannerizzata del “Codice del volo” e dell’autoritratto di Leonardo (sempre custodito nella Biblioteca Reale di Torino).

Curiosity, questo il nome del rover, scenderà sul pianeta Marte nei primi mesi del 2012. E ci accompagnerà per i seguenti due anni (questo  è il suo periodo di vita previsto).

Ingrandite lo schermo e accendete l’audio e godetevi le immagini di questa eccezionale animazione: sarà come vivere con anticipo la missione di Curiosity  che,  dotato di 6 ruote, avrà le dimensioni di una vettura grande come una 500.
Uno dei suoi vantaggi sarà la distanza che riuscirà a coprire, grazie anche alla sua alimentazione nucleare, che al contrario dei pannelli solari dei suoi predecessori, non rallenterà la sua efficienza.

 

Per approfindire:

 

Contro la censura della rete in Italia. No alla delibera AgCom

Il 6 luglio l’AGCOM voterà una delibera con cui si arrogherà il potere di oscurare siti internet stranieri e di cancellare quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.
Si tratta di una misura di controllo dell’informazione di stampo dittatoriale, contro la quale bisogna schierarsi con decisione. Questo blog lo ha già fatto, vi invitiamo a prendere posizione e a dire la vostra.

 

Con la scusa di proteggere il diritto d’autore, colpiscono la cultura, l’economia e la libertà. Non è un’esagerazione, siamo di fronte a un duro attacco ai principi cardine della democrazia. Saremo l’unico paese civile del mondo con una legge che, secondo Luca Nicotra, segretetario di Agorà Digitale,  metterà a rischio non solo la libertà di espressione, informazione e accesso alla conoscenza, ma lo stesso funzionamento democratico delle istituzioni.
Perfino il presidente della Camera Fini ha messo in guardia l’AgCom, constatando che i “troppi paletti su Internet” possano ledere la libertà di espressione dell’individuo, e ha confermato che la riforma del diritto d’autore è un obiettivo imprescindibile per tutti, ma spetta al Parlamento. Lo segue a ruota il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni: “E’ utopia voler governare questi nuovi strumenti con leggi disegnate per affrontare la realtà del secolo scorso”

 

Cosa puoi fare:
  • – se sei un blogger scrivi un post come questo, usando il logo che vedi qua sopra e riportando tutti i link, e diffondilo più che puoi tra quelli che conosci;
  • – vai alla pagina di Agorà Digitale in cui sono raccolti tutti i link, le iniziative e le proposte dei cittadini;
  • – firma e diffondi la petizione sul sito di Avaaz;
  • – Lunedì 4 luglio alle 11.30 davanti alla sede AgCom di Roma, in via Isonzo 21, per partecipare all’evento protesta organizzato da Valigia Blu;
  • – partecipa e invita tutti i tuoi amici a “La notte della rete“: 4 ore no-stop in cui si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti.

 

È ora di darsi da fare, altrimenti tra poco potrebbero cancellarci tutti! Potete seguire la discussione sulla delibera nella blogosfera: Piovono RaneMetilparabenValigia BluGuido ScorzaVittorio ZambardinoLuca de BiaseIlNichilistaL’AntiComunitaristaEleonora BianchiniByoblu, Primi su Google,  AgoravoxCiwati,  L’isola dei cassintegrati e tanti tanti altri