Rivivi il Digital Festival sul Web

CNA Torino protagonista dell’evento che si è svolto dal 3 al 20 maggio 2013.

Si è concluso oggi, 20 maggio 2013, il Digital Festival, la kermesse nazionale che ha visto coinvolto tutto il territorio torinese in primis, contaminando luoghi e spazi con argomenti sempre più all’ordine del giorno per cittadini e imprese.I dati di una recente ricerca condotta da Duepuntozero Doxa evidenziano una costante crescita di popolazione che accede giornalmente a Internet: oltre 28 milioni gli italiani attivi nel mese, di cui quasi 15 milioni nel giorno medio.

E le imprese stanno a guardare? Sono di fronte a una nuova sfida. Comprendere l’evoluzione dei consumi e le nuove dinamiche del consumatore multicanale. Ed è su queste basi, e per assolvere alla necessità di comprendere meglio le opportuntià che il mondo digitale può offrire alle imprese ed ai cittadini, che il Digital Festival ha articolato i suoi contenuti, che in questi giorni hanno invaso Torino.

“Un susseguirsi di iniziative – spiega Stefano Saladino, Presidente dell’Associazione Luoghi di Relazione organizzatrice del Digital Festival – che partendo dai temi del lavoro e degli sbocchi occupazionali che il settore può offrire in Italia, hanno portato a parlare dell’impatto, dei rischi e delle opportunità che questo settore può comportare per il cittadino”.

Ma non sono mancati i momenti business, dove grazie alla collaborazione con CNA e Seat Pagine Gialle, si è organizzato un percorso di due giorni sui temi “Internet per l’artigianato e la piccola impresa: le potenzialità di business online” e “Web & Business: comunicare con Internet per essere visibili e apmpliare il giro di affari”.
Le tracce digitali del festival sono su www.digitalfestival.net

Le slide con le conferenze svolte presso la CNA Torino saranno a breve visibili su  www.slideshare.net/cnatorino

CNA Piccola Editoria debutta al Salone Internazionale del Libro 2013

Quest’anno al Salone del Libro di Torino ha fatto ufficialmente il suo debutto CNA Piccola Editoria, il nuovo raggruppamento di imprese coordinato dal sistema nazionale della CNA per dare voce e rappresentanza ad un settore strategico dell’economia e della cultura italiana.
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Le piccole e piccolissime case editrici indipendenti sono una risorsa del nostro Paese e meritano di essere difese e aiutate a crescere in un mercato sempre più dominato dai grandi gruppi industriali.
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La piccola editoria è sempre stata e rimane una garanzia della libertà di informazione e della libertà di scelta del consumatore e una grande opportunità per conoscere autori poco noti o emergenti che non di rado hanno poi raggiunto la notorietà a livello nazionale e internazionale.
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Per tutti questi motivi, CNA, associazione di rappresentanza datoriale che in Italia conta 500 mila imprese nell’artigianato e nella piccola industria, ha dato il via a questo nuovo progetto, destinato a crescere nei prossimi mesi e anni.
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La prima uscita pubblica di CNA Piccola Editoria è avvenuta a Roma, alla fieraPiù Libri Più Liberi, e ora a Torino, grazie all’impegno organizzativo dell’Unione CNA Comunicazione e Terziario Avanzato, si intende dare il giusto risalto a questo progetto all’interno del più importante salone italiano dell’editoria.
A questo proposito, CNA Torino ha già chiuso un accordo di collaborazione con FIDARE, la federazione italiana degli editori indipendenti, all’interno del cui stand CNA Piccola Editoria è stata ospite dal 16 al 20 maggio, al Lingotto Fiere di Torino.

 

Nei prossimi mesi CNA Piccola editoria si impegnerà per:
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1. Rappresentare sindacalmente gli interessi delle piccole e piccolissime imprese;
2.Fornire supporto logistico-economico ai piccoli editori per la partecipazione a fiere ed eventi nazionali e internazionali di settore;
3. Dare visibilità al lavoro dei piccoli editori, promuovendo attività di sensibilizzazione e promozione della lettura, costruendo un rapporto attivo con il ministero della Cultura;
4. Contaminare la piccola editoria con altre forme artistiche (fotografia, arte e artigianato artistico, grafica e comunicazione) per promuovere in altri ambiti la diffusione del patrimonio culturale;
5. Organizzare corsi di aggiornamento e formazione, convegni e manifestazioni per favorire la crescita professionale dei piccoli editori;
6. Tutelare il diritto d’autore e rafforzare i rapporti con la SIAE
7. Convenzioni con partner e altri operatori della filiera del libro (stampatori, spedizioni, grafica, fotografia, servizi web, etc);
8.Facilitare i rapporti con l’agenzia ISBN.

 

CNA Piccola editoria è presente al Salone del Libro di Torino 2013 nel padiglione 1, Stand E46 F45 contrassegnato dalle insegne di FIDARE e CNA Piccola Editoria.

Enrico Capirone
Presidente CNA Comunicazione e Terziario Avanzato

Daniele Vaccarino
Presidente CNA Torino

Ettore Cenciarelli
Responsabile nazionale
CNA Comunicazione e Terziario Avanzato

Neuroscienze: studio internazionale rivaluta il medico e senatore torinese Angelo Mosso (1846-1910). Costruì una macchina per “pesare le emozioni”

Uno studio eseguito da Stefano Sandrone, Daniela Perani e Gianvito Martino dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e del centro NeTS dello IUSS Pavia, in collaborazione con altri neuroscienziati italiani dell’Università degli Studi di Torino, del King’s College di Londra e della University of California di Los Angeles, è destinato a rimanere impresso per sempre nella storia delle neuroscienze.
Sen. Angelo Mosso
Sen. Angelo Mosso

Pubblicato dalla Oxford University Press su Brain, una delle più importanti riviste di neurologia, è incentrato su un’invenzione finora poco conosciuta dello scienziato torinese Angelo Mosso (1846-1910).

Da molti definito il più grande fisiologo italiano della sua generazione, il nome di Mosso è stato finora associato ad esperimenti di fisiologia sul corpo umano condotti sul Monte Rosa, alle ricerche di medicina aereonautica e di archeologia e all’organizzazione del primo campionato di calcio della Serie A. Grazie alla riscoperta dei manoscritti originali in cui Mosso racconta di una curiosa ‘bilancia per pesare le emozioni’, lo scienziato torinese può essere annoverato tra i pionieri delle neuroscienze e della neurologia.
Nato in una famiglia modesta, grazie ad una borsa di studio riuscì a laurearsi con lode in medicina. Quando non era impegnato con le lezioni, era solito aiutare il padre nella falegnameria di casa. Unendo le sue conoscenze mediche con una notevole abilità manuale, inventò una bilancia di legno a forma di letto capace di ‘pesare’ le emozioni e l’attività cognitiva. Alla bilancia Mosso collegava una serie di apparecchi capaci di valutare la respirazione e la circolazione, con misure all’altezza del torace, delle mani e dei piedi del soggetto che veniva fatto coricare.
Mosso, quindi, invitata il soggetto a rilassarsi per un’ora, periodo necessario affinché il sangue potesse raggiungere una posizione di ‘equilibrio’ in tutto il corpo. Quando al soggetto coricato era mostrato un testo scritto, la bilancia pendeva dalla parte della testa in modo proporzionale alla difficoltà della lettura: si tratta quindi della prima, sorprendente, dimostrazione di come l’attività cognitiva ed emotiva sia intimamente legata ad un aumentato flusso di sangue nel cervello, che è maggiore all’aumentare della difficoltà del compito che si sta eseguendo. Oggi, infatti, sappiamo che quando pensiamo o proviamo emozioni aumenta il flusso di sangue al cervello: Mosso è stato il primo a dimostrarlo.
E’ la prima testimonianza in assoluto di quelle che attualmente conosciamo come tecniche di neuroimaging (come la risonanza magnetica funzionale e la tomografia a emissione di positroni) presenti negli ospedali di tutto il mondo: aiutano nella diagnosi delle malattie cerebrali e sono fondamentali negli studi di neuroscienze cognitive su emozione e cognizione, che hanno già fatto vincere diversi premi Nobel. 130 anni dopo gli esperimenti originali, il figlio del falegname viene finalmente riconosciuto come un pioniere della neurologia e delle neuroscienze.
Si ringrazia per la comunicazione:
Stefano Sandrone
Vita-Salute San Raffaele University
Via Olgettina 58 I-20132 Milan, Italy  
Institute of Neuroinformatics Y55 G26
University of Zurich and ETH Zurich
Winterthurerstrasse 190 8057 Zurich, Switzerland