Il Maggia lancia il corso triennale di Operatore della Ristorazione

L’offerta formativa dell’Istituto “Erminio Maggia” di Stresa (VB) si arricchisce ulteriormente: la novità è l’indirizzo Operatore della Ristorazione – Preparazione degli alimenti e allestimento piatti. Si tratta di un corso della durata di tre anni, che formerà gli studenti per entrare da subito nel mercato del lavoro e inserirsi nel settore della ristorazione: in alberghi, ristoranti, mense aziendali e ospedaliere, aziende di catering, ma anche gastronomie, agriturismi e laboratori artigianali del settore alimentare.

Il nuovo corso, che partirà a settembre 2024, è rivolto agli studenti che hanno finito la terza media e darà ampio spazio alla pratica: prevede 300 ore di stage, già a partire dal secondo anno, e molte materie di settore, come Principi alimentari gastronomici, Conservazione dei prodotti alimentari e gestione del magazzino, Tecnica professionale di cucina e della ristorazione. Non mancheranno le materie più tradizionali, necessarie per acquisire un background culturale, come lingua italiana, diritto, inglese o matematica. La didattica sarà improntata sulla laboratorialità, con project work e tirocini che rendano lo studente in grado di muoversi agilmente sul campo. Sono previsti incontri con esperti, che racconteranno come “funziona” nel mondo della ristorazione, e visite ad aziende del settore, locali e non.

Al termine dei tre anni è previsto un esame finale, attraverso il quale verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale riconosciuto a livello nazionale. L’Istituto Maggia è infatti accreditato dalla Regione Piemonte come ente in grado di fornire questo tipo di corsi triennali, chiamati IeFP ed il progetto è in corso di elaborazione proprio con la Regione. Ma qual è la figura professionale a cui darà vita questo indirizzo? Una persona capace di lavorare in collaborazione con altri cuochi e aiuto-cuochi, un professionista che sa seguire le diverse fasi della preparazione e allestimento dei pasti, dalla scelta degli ingredienti fino all’esecuzione del piatto.

Operatore della ristorazione fa salire i corsi dell’Istituto Maggia a quattro: si affianca, infatti, ai corsi quinquennali di Enogastronomia e ospitalità alberghiera, di Tecnico per il turismo + promozione del patrimonio e turismo culturale e al Liceo linguistico + cultura enogastronomica e del territorio. L’istituto, nato nel 1938, è la prima scuola alberghiera del nostro Paese, da sempre un punto di riferimento per la didattica e di recente vincitore del titolo di “Miglior istituto alberghiero d’Italia”: è quasi un secolo che al Maggia si lavora per costruire una cultura dell’ospitalità. Un ottimo punto di partenza per questo nuovo indirizzo.

Sul sito sono disponibili e in continuo aggiornamento tutte le informazioni relative all’orientamento, agli open days e alle iscrizioni di tutti i corsi compreso quello di Operatore della Ristorazione – Preparazione degli alimenti e allestimento piatti.

Tutte le informazioni si trovano sul sito https://orientamento.istitutomaggia.it/operatore-della-ristorazione/.

Filicori Zecchini e i panettoni dei 5 maestri della pasticceria

Filicori Zecchini, una delle più antiche torrefazioni italiane, ha selezionato 5 grandi Maestri del Panettone per dare la possibilità di pre-ordinare il proprio dolce preferito, che sarà consegnato a dicembre appena sfornato!

 

Bologna, 25 ottobre 2023 – Dalle due torri al mondo: una storia di passione per la qualità nata nell’ottobre del 1919 quando Aldo Filicori e Luigi Zecchini aprirono una bottega di caffè, in pieno centro storico di Bologna. Il loro obiettivo era offrire la migliore qualità possibile, quella “senza compromessi”. Primo passo la ricerca delle migliori varietà di caffè verde e lo studio di una tostatura sempre perfetta. Il loro sogno si è realizzato, Filicori Zecchini è un caffè diffuso e apprezzato da consumatori, baristi, pasticceri e chef in tutto il mondo: il marchio è oggi presente in 43 paesi.

La stessa passione per la qualità ha visto l’azienda impegnata anche in importanti collaborazioni con il mondo dell’alta pasticceria: al fianco delle più prestigiose organizzazioni di settore (Accademia Maestri Pasticceri Italiani, Federazione Internazionale di Pasticceria

Gelateria Cioccolateria, Compait) e delle migliori scuole di formazione al fine di incentivare i giovani talenti e promuovere l’alto valore della Pasticceria Italiana. A Natale 2023, per offrire la possibilità di degustare un panettone di alta pasticceria appena sfornato, Filicori Zecchini ha selezionato grandi maestri pasticceri: Denis Dianin, Tommaso Foglia, Salvatore Gabbiano, Paolo Griffa e Luca Montersino. E promosso una campagna di pre-ordine terminerà il 1° dicembre. Per garantire il massimo della freschezza questi prodotti artigianali di Alta Pasticceria verranno preparati nei primi giorni di dicembre e spediti in tempo per il Natale. Dalla classica ricetta con uvetta e canditi, che affonda le sue radici nel “Pan del Ton” della tradizione Milanese alle infinite versioni di alta pasticceria proposte dai maestri pasticceri: una vasta selezione di gusti per soddisfare ogni palato. I 5 maestri pasticceri selezionati sono veri artisti nella creazione di panettoni straordinari.

Ogni panettone è il risultato di anni di ricerca, esperienza e passione per la pasticceria tradizionale italiana, per garantire un gusto autentico e irresistibile. I panettoni sono il regalo ideale per amici, familiari e colleghi. Confezionati con cura in eleganti scatole regalo, sono pronti a essere consegnati come un dono che esprime affetto e celebra l’amore per la tradizione natalizia italiana.

BIOGRAFIA DEI MAESTRI

Denis Dianin

Pasticcere di fama internazionale, Denis Dianin nasce e cresce in provincia di Padova. Dopo un percorso di studi e lavoro nel campo dell’automazione industriale e robotica, capisce che la sua vera passione è la pasticceria, così si rimette a studiare: la chimica per l’utilizzo dei lieviti, le materie prime essenziali per il mondo della pasticceria, partendo dal confronto con i mulini della sua zona per conoscere la struttura delle farine.

Tommaso Foglia

Noto al grande pubblico televisivo-gastronomico per essere dal 2022 uno dei giudici di Bake-off Italia, Tommaso Foglia è nato a Nola (Na) nel 1990 e deve la sua grande passione per i lievitati all’infanzia trascorsa nel panificio di famiglia. Ancora minorenne, nel 2007, si trasferisce a Sant’Agata Sui Due Golfi per entrare nella celebre cucina del Don Alfonso 1890, 2 stelle Michelin; poi passa al Ristorante. Baby a Roma e Le Sirenuse di Positano, in cui si occupa della pasticceria. Nel 2011 torna a Sant’Agata Sui Due Golfi come pastry chef presso Maison Iaccarino. Da lì si mette in viaggio: prima è a La Mamounia Palace Hotel di Marrakech, poi negli Emirati Arabi per l’apertura del Don Alfonso Dubai, al Wiltshire presso il Whatley Manor, in Irlanda presso il due stelle Michelin Patrick Guillbaud. Torna in Italia, nel 2017, e precisamente presso il Ristorante I Portici, una stella Michelin. Nel 2018, si sposta a Lavello, presso San Barbato Resort di Lavello, dove è Executive Pastry chef. Numerosi sono i premi e le menzioni guadagnati grazie al suo talento: è Premio Emergente Pastry Chef 2020 under 30, poi Maestro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, Primo posto al 1° Trophée international du café gourmande (12 novembre 2021) e pasticciere dell’anno per la Guida Pasticceri & Pasticcerie 2022 del Gambero Rosso.

Salvatore Gabbiano

Estro e passione partenopea, grande dedizione e impegno: sono questi gli ingredienti che caratterizzano il percorso di successo di Salvatore Gabbiano nel mondo dell’alta pasticceria. Dal 1994 fa parte dell’Associazione Pasticcieri Napoletani. Nel marzo del 2006 raggiunge uno dei più ambiti traguardi per un pasticcere in Italia: è tra i maestri della prestigiosa Accademia Maestri Pasticceri Italiani. In TV partecipa a La vecchia fattoria, Festa italiana, 30 ore per la vita, La vita in diretta. Nel 2004 è nella squadra di pasticceri che dà vita al Presepe in cioccolato più grande del mondo per Eurochocolate Christmas di Napoli.

Ha una vera passione per i grandi lievitati, che lo porta a competere e vincere in numerose occasioni. Nel 2015 a Torino partecipa a “Una mole di panettoni” e vince il primo premio per miglior panettone creativo. Nel marzo 2016 partecipa a “La primavera è dolce”, primo evento sulla Colomba, organizzato da Stanislao Porzio, e vince il primo posto come “Migliore Colomba Tradizionale”. Nel 2016 entra a far parte del gruppo di pasticceri di “Notte dei maestri del Lievito Madre” che ha l’obiettivo di destagionalizzare il panettone di qualità, per renderlo disponibile in ogni periodo dell’anno. A ottobre del 2019, durante Host Milano, riceve il “premio della critica” come miglior panettone del Mondo, in occasione della prima edizione del “Panettone World Championship.

Paolo Griffa

Piemontese, giovanissimo e con un percorso di grandi successi nel mondo della cucina, quello che forse non tutti sanno si Paolo Griffa è che ha iniziato la sua carriera nel mondo della cucina proprio con i dolci.

Ricerca costante, molti viaggi, curiosità e tanto studio delle tecniche, abbinamenti di sapori e consistenze, grande attenzione per il dettaglio ma anche tanta voglia di giocare e stupire sono questi gli ingredienti che mette nella sua pasticceria. E da questi parte per dare vita, nel 2022 ad Aosta, Al Caffè Nazionale il progetto di ristorazione e pasticceria di Paolo Griffa, che tra gli innumerevoli riconoscimenti è anche Maestro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani.

La sua passione però ha origini molto lontane, inizia come aiutante di mamma e nonna, si forma all’Istituto alberghiero Giovanni Giolitti di Torino, si diploma con il massimo dei voti e così si guadagna l’accesso alle cucine del Combal.Zero a Rivoli, poi lo Chateaubriand a Parigi, Studio a Copenhagen. Appena maggiorenne è già sous chef al Piccolo Lago, due stelle Michelin sul lago di Mergozzo. Poi in Francia a Chaudes-Aigues dove entra a far parte della brigata di Serge Vieira, due stelle Michelin. Entra nel team Bocuse d’Or Australia per la finale 2017. Nello stesso anno si sposta a Courmayeur e due anni dopo, nel 2019, arriva la prima stella Michelin.

Luca Montersino

Un percorso eclettico e ricco di successi. Luca Montersino è stato chef presso noti ristoranti, consulente di molte aziende, docente e direttore didattico, personaggio televisivo, food manager e autore di 22 libri di cucina di grande successo. La sua carriera è caratterizzata da tenacia, impegno instancabile e un’ineguagliabile passione per la qualità, valori che condivide con Filicori Zecchini, di cui è Brand Ambassador dal 2021. In pasticceria è un innovatore: nel 2004 ha aperto ad Alba il suo primo laboratorio, “Golosi di Salute”, anticipando il concetto di pasticceria salutistica, adatta a tutti, una golosa pasticceria del “senza”. Negli stessi anni diventa protagonista di numerosi programmi televisivi, tra cui “Peccati di Gola” e “Accademia Montersino,” trasmessi su Alice TV. La sua capacità di comunicare e trasmettere la sua passione per la cucina lo ha reso un volto familiare nelle case degli spettatori e un punto di riferimento per appassionati di gastronomia in tutto il mondo. Nel 2020, insieme a Romina Imbrescia, sua collaboratrice e socia, ha lanciato “ lucamontersino.com,” la prima web school interattiva al mondo. Questa innovativa piattaforma consente a professionisti e amatori di accedere ai suoi corsi e di apprendere da uno dei maestri della cucina e della pasticceria in modo interattivo e coinvolgente.

Il Compleanno de La Piemontina


Con il Nebbiolo Day si festeggia il primo anno di inaugurazione della cantina
Sabato 21 ottobre 2023 a Ghemme-Sizzano, a un anno esatto dall’inaugurazione della cantina, La Piemontina festeggia il proprio Compleanno con un’intera giornata dedicata al Nebbiolo, il vitigno Re dei grandi vini del nord Italia e, naturalmente dell’Alto Novarese.

Durante la giornata si potranno assaggiare vini a base Nebbiolo dei Territori vocati: Alto Novarese, Langhe, Roero, Valtellina e una curiosa piccola produzione di “Nebiol” di una cantina di Rivoli. Infatti, proprio a
Rivoli si trova la più antica documentazione scritta della produzione di vino Nebbiolo, come presenterà nella sua storia del vitigno Nebbiolo il giornalista Roberto Marro, nel corso dell’incontro a cui parteciperanno le
cantine e i Sindaci di Ghemme e Sizzano.

Tra le aziende presenti Rovellotti Viticoltori di Ghemme, Azienda Vitivinicola Pierro di Rivoli, Azienda Agricola Malvirà di Canale d’Alba, Azienda Vitivinicola Edoardo Patrone di Domodossola, Azienda Agricola Colombo Sormani di Chiuro – Valtellina.
Un’ampia selezione di prodotti locali, dai formaggi di Luigi Guffanti 1876 ai salumi del Salumificio Dessilani Antonio, dal gorgonzola di Angelo Baruffaldi al cioccolato di Audere Lacioccolata fino ad arrivare ai mieli dell’Azienda Agricola Massara Christian e dell’Apicoltura Biologica La Robinia accompagneranno le degustazioni. All’ora di pranzo lo Chef stellato Enrico Gerli del ristorante I Castagni di Vigevano preparerà nella scenografica padellona “Riso Buono in Paniscia Moderna” con il Carnaroli di Riso Buono.

L’area Bimbi accoglierà i più piccoli con animazione, giochi e sorprese per tutta la durata della giornata, dalle 10.30 alle 18.00. Mentre la musica degli “Attenti a quel duo” farà da colonna sonora alternando i grandi successi della musica italiana a momenti di intrattenimento e spettacolo.

“I Territori del Nebbiolo” è il tema delle masterclass a cura della Delegazione AIS Piemonte che, dalle 14.00 alle 18.00, approfondiranno specificità e particolarità dei vini a base Nebbiolo di Alto Novarese, Langhe e Valtellina.

“Apriamo con gioia a tutti la nostra cantina per festeggiare il nostro primo Compleanno. La struttura nel suo complesso è ancora in costruzione e speriamo presto di invitare tutti per la sua inaugurazione” ha commentato Liudmila Bobrova, titolare de La Piemontina, aggiungendo “Con il Nebbiolo Day rendiamo omaggio a questo grande vitigno che ci permette di portare il nostro territorio nel Mondo”.

La Piemontina aspetta tutti sabato 21 ottobre tra le 10.30 e le 18.00 a Ghemme-Sizzano: la sede è proprio a cavallo tra i due Comuni, la si trova facilmente salendo dalla strada delle vigne di Ghemme. L’ingresso prevede un prezzo di 25,00 per 1 persona – 40,00 per 2 persone.
La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione meteorologica negli ampi spazi interni della cantina.

Per informazioni e prenotazioni alle Masterclass (a numero chiuso) www.lapiemontina.com

Giornata Solidarietà e Sostenibilità Ais, al via il “sommelier astemio”

Giornata Solidarietà e Sostenibilità Ais, al via il “sommelier astemio”

AIS4Aid: a Bari l’avvio del nuovo format della sostenibilità dell’Associazione Italiana Sommelier “Così il vino diventa uno strumento di inclusione sociale per ragazzi con disabilità”

Un corso per insegnare ai ragazzi con disabilità a diventare sommelier: conoscere i vini grazie a sensi diversi dal gusto, come l’olfatto e la vista. E così l’universo del vino diventa così strumento di inclusione sociale per giovani con Bisogni Educativi Speciali (Bes), che potranno così acquisire una vera e propria professionalità. È il “Sommelier astemio”, il progetto presentato ieri, a Bari, nell’ambito della Prima edizione della Giornata Nazionale AIS della Sostenibilità e della Solidarietà a cura dell’Associazione Italiana Sommelier. L’iniziativa si svolge all’interno di AIS4Aid, un’apposita cornice che riunirà tutte le iniziative sostenibili di AIS sul territorio.

Il progetto didattico di AIS si adatta, così, alle condizioni psicofisiche dei ragazzi che non possono assumere sostanze alcoliche: corredato da un apposito libro, attraverso un testo e delle lezioni, gli studenti affrontano i temi fondamentali della didattica AIS (viticoltura, enologia, caratteristiche visive e olfattive dei vini, tecniche di servizio, criteri di abbinamento al cibo) sviluppati attraverso un linguaggio semplice e chiaro, con illustrazioni, fumetti e didascalie idonee a essere comprese e ricordate.

Il progetto “Sommelier Astemio” è nato a cura di AIS Bari e del Delegato Cav. Raffaele Massa, e a breve sarà implementato con una masseria didattica, una sala formazione e un’enoteca con cucina che prevede la ristrutturazione di un edificio a Bari, grazie anche all’impegno del Comune.

“Dalla Puglia, che è stata un po’ precorritrice delle iniziative del sociale di AIS, alle Marche, all’Emilia: ci sono tante bellissime iniziative che meritano il nostro sostegno. Le illustriamo e intendiamo sostenerle a livello nazionale”, ha spiegato il presidente nazionale di AIS, Sandro Camilli. “Il tema del sociale è molto importante: noi, come AIS, daremo ampio respiro e sviluppo a tutti i temi legati a questa priorità. Per noi questo è un dovere più che una scelta”, ha rimarcato.

Donato Pentassuglia, assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, ha sottolineato: “AIS sta facendo un grande lavoro anche sul fronte delle persone con disabilità. Cultura e consapevolezza sono i temi che possono portare avanti la nostra società. Rendere più consapevoli aiuta a riflettere su temi che diamo per scontati ma che scontati non sono”.

Raffaele Massa, Delegato di Bari e Vicepresidente AIS Puglia, ha ricordato che “il Sommelier Astemio è un’idea che nasce nel 2017 a Rutigliano, in un ristorante nato per dare dignità al lavoro di un gruppo di 15 ragazzi con disabilità e bisogni educativi speciali. Con il mio gruppo di lavoro abbiamo creato una modalità di formazione, un metodo, basato sul metodo AIS di comunicazione e servizio del vino, tagliato sulle esigenze dei nostri ragazzi speciali. L’idea è poi diventata un libro di testo, che ci ha permesso di mettere in campo un metodo, una formazione omogenea, a vantaggio della sua possibile applicazione su tutto il territorio nazionale”.

Massa ha altresì illustrato il progetto della Masseria Didattica, contenitore con ristoranti, sale formazione, wine bar, piccolo uliveto e piccolo vigneto.  Da qui, grazie al sostegno del Comune di Bari, il sogno di creare una “Scuola del Sommelier Astemio” diventa realtà: un “Contenitore di dignità” per questi ragazzi che così possono trovare una strada in un percorso di inclusione sociale. Proprio a tale proposito il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, ha annunciato: “Questo con AIS è un progetto speciale. Il Comune metterà a disposizione dell’Associazione una struttura per fare un’attività insieme ai ragazzi speciali così che possano imparare un’attività professionale”.

Nel corso dell’iniziativa sono stati illustrati numerosi ed ulteriori progetti di AIS orientati al sociale: AIS Veneto, con il vicepresidente AIS Marco Aldegheri, ha illustrato “Alba Vitae”, AIS Marche il progetto “Diversamente Sommelier”, AIS Emilia un progetto formativo per non vedenti.

 

IL PREMIO NONINO 2024: ALTA CULTURA, SOSTENIBILITA’ E PRODOTTI DEL TERRITORIO

IL PREMIO NONINO 2024: ALTA CULTURA, SOSTENIBILITA’ E PRODOTTI DEL TERRITORIO, PER UN PREMIO CHE SARA’ ETERNO

 

Ronchi di Percoto, 27 Gennaio 2024

Gia’ da molti anni il Premio Nonino e’ diventato un punto di riferimento obbligato per il mondo della cultura: cio’ non solo perche’ la scelta dei premiati va a individuare ogni anno personaggi di prima grandezza a livello internazionale, ma soprattutto perche’ in ogni sua edizione va a toccare temi di estrema importanza in un mondo nel quale sembrano sgretolarsi i valori tradizionali, in cui la stessa etica e’ messa pesantemente in discussione dalle ragioni della politica, dell’economia e della finanza, in cui un’informazione ansiosa e superficiale finisce per mettere in ombra, con la cronaca del momento, la riflessione sui problemi reali della nostra societa’.

Questa e’ stata un’edizione speciale, in un’atmosfera particolarmente toccante, con i festeggiamenti per i cinquant’anni della creazione del Monovitigno® Nonino, la rivoluzione della grappa 1973-2023.

Quest’anno la Giuria del Premio Nonino, presieduta da Antonio Damasio, e composta da Adonis, Suad Amiry, John Banville, Luca Cendali, Mauro Ceruti, Jorie Graham, Amin Maalouf, Claudio Magris,  Norman Manea ed Edgar Morin ha così assegnato i Premi Nonino Duemilaventiquattro:

PREMIO NONINO RISIT D’AUR – BARBATELLA D’ORO 2024 ANGELO FLORAMO e COOPERATIVA INSIEME ‘Frutti di Pace’

Angelo Floramo, accademico, storico, medievalista e consulente scientifico della Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli è, come ama definirsi, “figlio della frontiera”. Nel suo peregrinare per motivi di studio tra le più antiche biblioteche, borghi e monasteri in Italia e in Europa ricerca da sempre i fili che legano la cultura friulana a quella slovena dove le due culture si fondono (Balkan Circus 2013 e La Veglia di Ljuba 2018 edizioni Ediciclo e Bottega Errante).

Alla ricerca delle radici comuni attraverso le “madri” – le “majke” – che legate alle loro terre diventano canto nel più profondo senso dell’esistere, si è imbattuto nella cooperativa INSIEME delle donne di Bratunac e Sre- brenica, donne di Bosnia come amano definirsi, non Serbe, Croate, Bosgnacche, non musulmane, cattoliche, ortodosse, ebree. Donne e basta. Queste donne dimostrano che si può ricostruire un’identità collettiva contro le divisioni imposte dalla guerra e hanno avviato un processo di elaborazione del lutto basato sul riconoscimento del valore del dolore dell’altro, non più inteso come nemico ma come vittima della stessa violenza. Questo è il valore etico incalcolabile della cooperativa INSIEME “Frutti per la pace” creata nel 2003 da un gruppo di “pacifiste in pratica”, come la loro presidente, Radmila Zarkovic. Ha consegnato il premio ad Angelo Floramo Mauro Ceruti. Ha consegnato il premio alla Cooperativa Insieme Suad Amiry.

 

PREMIO INTERNAZIONALE NONINO 2024 ALBERTO MANGUEL

Alberto Manguel è un vero uomo del Rinascimento. Scrittore brillante, narratore di talento, traduttore, curatore e appassionato sostenitore del potere dei libri e della lettura, crede che i libri servano essenzialmente per farci comprendere noi stessi e il mondo che ci circonda. Ha dedicato la sua vita a promuovere l’amore per la lettura e le biblioteche e a rendere i libri accessibili a tutti. Alberto Manguel è un maestro della saggistica, la sua scrit- tura è sempre penetrante, stimolante e meravigliosamente realizzata, ha il dono di riunire culture e prospettive diverse e aiutarci a vedere il mondo in un modo nuovo e inaspettato. In questi tempi caotici, di conflitti e volga- rizzazione della cultura, Alberto Manguel si batte per la spiritualità e l’affezione verso la cultura, rafforza il suo prestigio come figura di spicco nel mondo delle idee e della letteratura. Le sue opere sono pubblicate in Italia da Sellerio, Vita e Pensiero ed Einaudi. Ha consegnato il premio premio Amin Maalouf.

 

PREMIO NONINO 2024 RONY BRAUMAN per MÉDECINS SANS FRONTIÈRES

Rony Brauman ha dedicato la propria vita al servizio della sofferenza umana. Per dodici anni è stato l’anima di «Medici senza frontiere», l’organizzazione umanitaria premio Nobel fondata a Parigi nel 1971 e attiva in 75 paesi con un organico di oltre 68.000 persone, che presta soccorso alle vittime di guerre, razzismo e repressioni nel mondo intero. Brauman, medico francese nato a Gerusalemme, ha denunciato con coraggio le persecuzioni subi- te dai palestinesi e i suoi interventi pubblici ci permettono di comprendere meglio la tragedia attuale di cui sono vittime le popolazioni di Gaza e Cisgiordania. Per queste ragioni, rappresenta una grande coscienza umanista del nostro tempo che la Giuria del Premio Nonino è orgogliosa di onorare. Ha onsegnato il premio Edgar Morin.

 

PREMIO NONINO ‘MAESTRO DEL NOSTRO TEMPO’ 2024 NAOMI ORESKES

Naomi Oreskes, professoressa all’Università di Harvard e Fellow dell’American Association for the Advance- ment of Science, è una scienziata della Terra di fama mondiale, storica e divulgatrice con un’indole da filosofa e un amore per la letteratura. È una delle più importanti intellettuali pubblicamente impegnate sul ruolo della scienza nella società e sulla realtà del cambiamento climatico antropogenico. Autrice di libri scientifici e di- vulgativi – Perché fidarsi della Scienza? Bollati Boringhieri 2021 – con i suoi scritti ha messo in luce il consenso scientifico sui cambiamenti climatici causati dall’uomo e ha attirato l’attenzione sugli sforzi delle aziende ameri- cane per minare questa conoscenza; usa la ragione per combattere la negazione del cambiamento climatico e le campagne di delegittimazione della scienza. Ha consegnato il premio Antonio Damasio.

 

La consegna dei premi e’ avvenuta presso le Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, Sabato 27 Gennaio, dove, dopo l’arrivo alle distillerie di Cristina, Antonella, Elisabetta, Benito e Giannola Nonino, con Chiara, Davide, Francesca, Sofia, Gaia, Caterina, Costanza e Beatrice, si sono aperte le celebrazioni per i cinquant’anni della creazione del Monovitigno® Nonino, la rivoluzione della grappa 1973-2023.

Dopo la toccante performance del Coro Manos Blancas del Friuli, premio Nonino Risit d’Aur 2010, sostenuto sin dalla nascita da Giannola Nonino, che si pone l’obiettivo di emancipare bambini e ragazzi dal disagio, offrendo loro un’opportunità di riscatto sociale tramite l’accesso gratuito allo studio della musica, lo spettacolo e’ proseguito con il coro “Artemisia” di Torviscosa ed il coro del Friuli Venezia Giulia, per concludersi con il gruppo folkloristico “Chino Ermacora” di Tarcento.

Moltissime le personalita’ presenti, tra i quali si notavano Fabio Capello, Angela Missoni, Matteo Zoppas, Antonella Boralevi, Moreno Cedroni e numerosi giornalisti televisivi e della carta stampata, autorita’ civili e militari e rappresentanti dell’industria e della finanza internazionale.

Il segreto di questo successo risiede sicuramente nella capacita’ di pensare in grande, ma anche nel coraggio di saper decidere di modificare continuamente la propria creatura, anche quando sembra essere gia’ baciata dal successo internazionale. Giannola Nonino questa manifestazione l’ha fatta nascere e crescere, e continua ancora a emozionarsi come nelle prime edizioni, garantendo l’eternita’ al Premio Nonino.

Ing. Massimo Gelati

Presidente Gruppo Gelati

Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze D.O.C.G. Dry di Ruggeri

Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze D.O.C.G. Dry di Ruggeri sposa i classici dolci del Natale

Il Valdobbiadene Superiore di Cartizze D.O.C.G. Dry di Ruggeri è un vino da gran finale, perfetto con i classici dolci delle feste e per i brindisi di fine anno.
Dulcis in fundo per un buon inizio, con bollicine rigorosamente Dry.

Quest’anno, inoltre, c’è un motivo in più per scegliere Ruggeri. Sono stati coinvolti i ragazzi con disabilità del Centro Diurno ALI di Valdobbiadene
per realizzare i biglietti di auguri. Grazie a questo progetto la Cantina supporta il Centro nello sviluppare progetti di crescita per le persone disabili.
Da sempre infatti Ruggeri si impegna per mettere le persone e il territorio al centro.

Vini lucani da premio con Cantina di Venosa

Riconoscimenti ottenuti al The Wine Hunter Award, il concorso enologico del celebre Merano WineFest

È notizia di questi giorni, infatti, che ben 4 vini della Cantina di Venosa hanno ottenuto importanti riconoscimenti al The Wine Hunter Award, il concorso enologico del Merano WineFest: una “Medaglia Oro” con il “Carato Venusio” Aglianico del Vulture Superiore DOCG 2017 e 3 “Medaglie Rosse”, conquistate dal “Tansillo” Rosato Classico Brut nature 2020, dal “Verbo” Basilicata Bianco Malvasia IGT 2022 e dal “Verbo” Aglianico Del Vulture Classico DOP 2021.

«Il nostro territorio, con il suo clima, il suolo e le vigne, è il cuore di ogni vino che produciamo. Ogni annata ci sfida con le sue sfumature uniche, ma è anche una grande opportunità per esplorare e sperimentare. Siamo costantemente impegnati nella ricerca, per garantire che ogni bottiglia rifletta al meglio il nostro terroir e il nostro impegno per la qualità», spiega Donato Gentile, enologo della Cantina di Venosa.

I vini di Cantina di Venosa ogni anno salgono alla ribalta dei concorsi enologici più importanti a livello internazionale. Nel 2023 l’azienda ha collezionato, oltre ai 4 premi di Merano, altri 12 riconoscimenti molti dei quali per vini ottenuti con l’uva simbolo di questa terra, l’Aglianico del Vulture; ma hanno ben figurato anche l’autoctono Malvasia di Basilicata e il Moscato Bianco.

Ecco i principali premi. All’International Challenge Gilbert & Gaillard in Francia 6 Medaglie Oro: 3 per il “Verbo” nelle versioni rosso (100% Aglianico del Vulture DOC del 2021), bianco (100% Malvasia di Basilicata, del 2022) e rosato (100% Aglianico, del 2022); 3 per il “Terre di Orazio” nelle versioni rosso (100% Aglianico del Vulture DOC del 2021), dry (100% Moscato Bianco, del 2022) e rosato (100% Aglianico, del 2022).

Sono 5, invece, le medaglie ottenute al Decanter World Wine Award: 3 di Argento, per il “Baliaggio” Aglianico del Vulture DOC 2020, per il “Carato Venusio” Aglianico del Vulture Superiore DOCG 2017, e per il “Verbo Bianco” Malvasia di Basilicata 2022; invece 2 di Bronzo, per il “Verbo” Aglianico del Vulture DOC 2020 e per il “Terre di Orazio” Aglianico del Vulture DOC del 2020.

Infine, non meno importante, 1 prestigiosa Medaglia Oro ottenuta al Concours Mondial de Bruxelles, grazie al pluripremiato “Verbo” Aglianico del Vulture DOC 2020.

FuoriGP2023 di BarLegend

Infine le iniziative FuoriGP nei tre locali di BarLegend: al Saint in Piazza Duomo 8 la special drink list Portofino-Velier in un allestimento a tema; al Gomez in Piazza S. Paolo 4 una “playa” con il Red Bull Kombibar (un furgone d’epoca con bancone bar) e al Liquors in Vicolo Molini 14, cocktail speciali a base di whisky Monkey Shoulder.

FuoriGP2023 di BarLegend, il mega evento parallelo al Gran Premio di Formula 1, in scena a Monza dal 31 agosto al 3 settembre. 

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29° PERDONANZA CELESTINIANA

È la cultura come leva per rinascita e modello di innovazione per le aree interne, l’ispirazione che ha guidato la scelta dei personaggi che saranno i protagonisti del corteo della Bolla,

29° PERDONANZA CELESTINIANA PRESENTATI LA DAMA DELLA BOLLA

IL GIOVIN SIGNORE E LA DAMA DELLA CROCE,  tre artisti in linea con la candidatura dell’Aquila a Capitale italiana della cultura 2026

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