Epifania alla Cappella della pia congregazione dei Banchieri, Mercanti e Negozianti di Torino

Il 6 aprile 2017 la Cappella dei  Banchieri, Mercanti e Negozianti di Torino nominerà sei nuovi congregati che si aggiungeranno ai circa cento già effettivi.

La Cappella dei Mercanti è una Mirabile Galleria di Opere d’Arte e per questo fu dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione “Monumento d’alto livello artistico”. Per maggiormente far conoscere queste bellezze.

Le origini di questa Congregazione sono ben note: “Venne riconosciuta ufficialmente da Papa Gregorio XIII e successivamente da Papa Sisto V che l’arricchì di speciali favori e privilegi” – decreto firmato dal m.r. Padre Oliva, Vicario Generale della Congregazione di Gesù.

Alcuni danno come data della costituzione della Pia Congregazione il 28 dicembre 1662 ma che sui documenti Ufficiali la data di costituzione è il 26 Aprile 1663.

È anche bene ricordare che all’inizio del secolo XVIII Torino era una cittadina di circa 40.000 abitanti, in cui i mercanti costituivano la classe più ricca, accanto ai nobili: uno degli scopi della Congregazione era quello di aiutare i confratelli caduti in disgrazia “non per colpa loro”. Il che può anche spiegare la necessità di costituire una associazione di persone, al di là di motivi religiosi.

In un ampio registro, tutt’ora in uso, a partire dal 1663, sono elencati i nomi, e sovente altre informazioni, di tutti i Soci. Al 7 gennaio della fondazione i Confratelli erano 15, aumentati a 49 a fine anno, 57 nel 1664, 65 l’anno successivo, per arrivare a circa 281 alla fine secolo.

Oggi i Soci sono circa un centinaio, appartenenti ad ogni classe sociale, quasi più nessun “mercante”. Fortunatamente, poi, si sono aggiunte negli ultimi anni molte persone piene di attività e di interessi, che molto hanno contribuito, e stanno contribuendo, a ringiovanire e rivitalizzare la Congregazione.

I Confratelli collaborano con sacrifici personali, ovviamente senza alcun compenso, a mantenere sempre in ordine, attivo e attraente questo luogo di Culto, aperto non solo la domenica mattina e il sabato pomeriggio, ma su appuntamento, anche in altri giorni settimanali a tutti coloro che lo vogliamo visitare. Numerosi sono i gruppi di scuole e di turisti che provengono da tutta Italia per ammirare questa mirabile luogo che contiene, oltre a opere artistiche di gran pregio, anche un importante Calendario Perpetuo meccanico ideato tra il 1831 e il 1835 dal matematico e astronomo Giovanni Plana.

Vengono inoltre mensilmente ospitati concerti di importanti artisti (orchestre, musicisti e cantanti) tutti rigorosamente a ingresso libero.

Per saperne di più:

Il blog ufficale http://cappelladeibanchieriemercanti.blogspot.it

Il sito web del Calendario Perpetuo Meccanico conservato www.cappelladeimercanti.it

Il canale Twitter https://twitter.com/capmercanti

Al Museo Egizio è “Fortunato chi parla arabo”. E il biglietto è gratis

Si tratta di una iniziativa unica in Europa. Ma sbaglia chi pensa che questa sia una promozione di tipo commerciale, perché come ha spiegato il direttore Christian Greco: «Il progetto ha una valenza culturale, ossia quella di una nuova forma di inclusione sociale, in una città che ha la fortuna di custodire una collezione importantissima e non può dimenticare il Paese da cui proviene».

L’obiettivo è quello di raggiungere le oltre 33mila persone di lingua araba residenti nella provincia di Torino, delle quali più di 24mila, solo nella città capoluogo.

Dati inferiori, ma sempre importanti, sono quelli relativi alla presenza di egiziani nel Torinese, che dovrebbero essere all’incirca 4mila e 700.

Molti di loro – almeno questo è il pensiero dei promotori dell’iniziativa – non hanno mai visitato il museo. E ciò, nonostante sia un luogo dove viene spiegata e mostrata la loro storia e anche una parte importante della loro tradizione culturale. Scoprirla in tutta la sua grandezza non è solo un’acquisizione di conoscenza, ma – sempre secondo i promotori torinese – una possibilità in più di dialogo, conoscenza e confronto. «Nessuna di queste istituzioni esiste per diritto divino – ha voluto precisare il direttore Greco – ma è interconnessa col territorio. Il museo deve guardare a tutti».

Se consideriamo che l’antica civiltà del Nilo ebbe scambi e influenze con il Nord Africa e in generale con quello che è diventato poi il mondo arabo, scoprire l’Egizio è l’occasione per capire meglio, da parte delle varie comunità presenti sul territorio, la propria storia pre-islamica.

Il paghi uno e prendi due del museo, dovrebbe avere come obiettivo, quello di essere un antidoto alle possibili tentazioni fondamentaliste, ma soprattutto è la possibilità di sperimentare, come spiega sempre il direttore Greco: «Nella loro lingua, che l’Egizio è anche casa loro».

Oltre a manifesti e comunicazione web, ci sarà un lavoro diretto sul territorio da parte di «comunicatori», formati dal museo, in grado di spiegare ai connazionali l’iniziativa nei quartieri di residenza, moschee, mercati rionali, negozi e ristoranti. Una fortuna, quella di parlare arabo, che durerà fino al 31 marzo.
Manifesti in arabo e in italiano, il web, cartelli sugli autobus, ma anche degli emissari diretti, formati dal museo per illustrare l’iniziativa nei quartieri dove risiedono le tante comunità di lingua araba stanno diffondendo il messaggio.
La promozione è valida fino al 31 marzo 2017, i suoi effetti, si spera, molto più in là.

Il nuovo Museo Egizio di Torino è un museo completamente rinnovato che racchiude tra le sue mura barocche reperti millenari e tecnologia avanzata: i visitatori dell’Egizio possono oggi fruire di ricostruzioni virtuali di alcuni contesti archeologici realizzate nell’ambito della collaborazione scientifica fra Museo Egizio e Istituto IBAM del CNR.

I visitatori possono così vivere l’esperienza della scoperta grazie a video 3D che, basandosi su preziosi documenti di scavo e fotografie d’epoca, ridanno vita alla tomba di Kha, alla tomba di Nefertari e alla cappella di Maia, tutte e tre scoperte da Ernesto Schiaparelli, tra i primi direttori di questo Museo, agli inizi del ‘900.

E, per chi non si accontenta, sono sempre possibili le passeggiate del Direttore, con il quale, a partire dalle 18, visitare alcuni percorsi museali guidati dal Dott. Christian Greco che proporrà ogni volta un approfondimento tematico differente. Consigliamo di rivolgersi direttamente in biglietteria per prenotare la visita con qualche settimana o mese di anticipo, data l’affluenza delle richieste che danno il tutto esaurito.

 

Concerto di Natale alla Cappella dei Mercanti con la Cororchestra Vianney

Come ogni anno la Pia Congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti di Torino ospita il solenne Concerto di Natale organizzato dalla Cororchestra Vianney, con musiche provenienti da tradizioni vicine e lontane. Una serata da trascorrere in compagnia di buona musica, in amicizia, allegria e serenità, per festeggiare insieme il Natale. Appuntamento alle ore 22,30 in Via Giuseppe Garibaldi, 25. Ingresso libero.

Al termine, a partire dalle ore 24.00, la SANTA MESSA DI SABATO 24 Dicembre 2016, celebrata da “Padre Emiliano”

Nel filmato di repertorio il concerto della Cororchestra Vianney dello scorso anno.

La Cappella dei Mercanti è una Mirabile Galleria di Opere d’Arte per questo fu dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione “Monumento d’alto livello artistico”. Per maggiormente far conoscere queste bellezze.

 

LA CORORCHESTRA VIANNEY

La Cororchestra Vianney nasce nel 2004, dall’unione fra la Corale Polifonica Vianney, diretta da Marco Ravizza, e l’Orchestra Ensemble Giovanile Vianney, diretta da Marco Raiteri, entrambe appartenenti al Laboratorio musicale dell’Associazione Polisportiva Vianney di Torino.

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Il repertorio spazia dalla musica da film, alla classica, alle tradizioni regionali. Tra le più recenti manifestazione in cui è stata protagonista la formazione, figurano il concerto di chiusura per l’Ostensione della Sindone, presso la Confraternita del S.S. Sudario (2010), una serata di gala dedicata a Cedas-Fiat, presso la Cappella dei Mercanti di Torino (2010) – con cui la Cororchestra oggi collabora periodicamente nella qualità di Formazione Ufficiale della Congregazione – ed alcune manifestazioni nell’ambito di “Italia 150”, nel 2011, il Meeting A.N.I.O.C. (Associazione Nazionale Insigniti Onoreficienze Cavalleresche), edizioni 2012, 2013, 2014, una trasferta nelle Marche, a San Ginesio (MC), sempre nel 2014, per concerti in occasione delle Feste Triennali del SS. Crocifisso.
La Cororchestra Vianney partecipa puntualmente alla programmazione artistica della Provincia di Torino e di alcune circoscrizioni del Comune di Torino, nella realizzazione di manifestazioni folcloristiche e musicali. È associata ad ACP (Associazione Cori Piemontesi), per la quale è stata più volte protagonista della rassegna Piemonte in…Canto, e all’ARBAGA (Associazione regionale Bande e gruppi musicali).
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Dal 2012 il Laboratorio Musicale Vianney ha conosciuto la fortunata occasione di poter aprire le proprie porte a numerosi spettacoli realizzati nell’ambito del festival MiTo settembre musica, stagioni 2012,2013,2014, cogliendone un proficuo spunto per far conoscere la variegata realtà musicale della Cororchestra Vianney, che desidera coinvolgere con sé un numero sempre crescente di musicisti e coristi del quartiere e della Città.
Con questo spirito, a partire dall’anno di attività 2014/2015, ha aderito alla formazione anche un gruppo di giovani cantanti, dando origine ad una sezione giovanile della Corale Polifonica Vianney, in precedenza costituita da soli adulti.

Il pianoforte di Matteo Catalano alla Cappella dei Mercanti di Torino

Torinomusica 2016 – 2017 è alla sua III Edizione ed offre al pubblico concerti prevalentemente di repertorio cameristico  con una ricca varietà di proposte così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico. Questo incontr

o si svolgerà presso la  Cappella dei Banchieri, Negozianti e Mercanti, sede stabile e principale.

matteo catalanoLa Cappella dei Mercanti è una Mirabile Galleria di Opere d’Arte per questo fu dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione “Monumento d’alto livello artistico”. Per maggiormente far conoscere queste bellezze, tutti i concerti  svolti presso la Cappella dei Mercanti saranno preceduti alle ore 16,30 da una visita guidata gratuita. 

Tutti i concerti sono a ingresso libero

Musicaviva – Piano in Primo Piano
Sabato 17 dicembre 2016 ore 17.00
In collaborazione con il Conservatorio
Giuseppe Verdi di Torino
Classe del Maestro Bruno Bosio
Musica di: J. S. Bach, A. N. Skrjabin,
C. Saint Saens, F. Liszt
Cappella dei Mercanti
Via G. Garibaldi, 25

Matteo Catalano, pianoforte

Johann Sebastian Bach
Toccata in Do minore, BWV 911

Aleksandr Skrjabin
Sonata-fantasia in Sol diesis minore, op. 19
Andante
Presto

Camille Saint-Saëns
Studio in Fa maggiore, op. 111 n° 6
(“Toccata”, dal Finale del quinto Concerto)

Franz Liszt
Sonata in Si minore, S. 178

PIANO IN PRIMO PIANO è una rassegna che prevede otto concerti dedicati al pianoforte sia come strumento solista che in forma cameristica. I concerti saranno tenuti da artisti di chiara fama e da giovani musicisti emergenti. La rassegna, completamente dedicata al periodo romantico prevede l’esecuzione di pagine di importanti compositori dell’epoca come F. Liszt, J. Brahms, L. Van Beethoven, R. Schumann, F. Schubert. F. Chopin. I programmi saranno molto piacevoli e di facile ascolto con l’intento di raggiungere e avvicinare anche l’interesse di un pubblico meno abituato alle frequentazioni concertistiche, scopo principale dell’Associazione. Per meglio entrare nello spirito dell’epoca romantica è stato scelto per l’occasione il prestigioso pianoforte a coda Steingraeber & Soehne sordino Margulis che ci sarà fornito dalla Ditta Pianoforti Bergamini. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda, da più di un secolo è oggi riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne da cui prende il nome e, ad oggi, ne esistono solo tre esemplari in Europa. Il pianoforte che potrete ascoltare in “Piano in Primopiano” è l’unico in Italia. Gli incontri musicali si svolgeranno presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 Monumento di alto livello artistico.

Matteo Catalano, pianoforte

Nasce a Torino nel 1993 e comincia lo studio del pianoforte a 11 anni, mostrando subito una naturale predisposizione. Dopo pochi mesi viene ammesso al Conservatorio G. Verdi di Torino e intraprende il percorso di studi decennale nella classe del Maestro Bruno Bosio. Partecipa a diverse Master class, con A. Delle Vigne e Michel Béroff (presso il Conservatorio stesso), D. Merlet (all’interno della Internationale Sommerakademie del Mozarteum, Salisburgo) e con B. Lupo (presso l’Accademia di Pinerolo). Partecipa agli eventi concertistici del Conservatorio: Serate Musicali e Il Conservatorio per Santa Pelagia, sia come solista che come camerista. Nel 2016 conclude il ciclo di studi diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Dopo aver superato l’ammissione, comincia nello stesso anno il Master of Arts in Music Performance presso la Musikhochschule di Basilea, nella classe del Maestro Filippo Gamba.

Musicaviva Associazione Musicale

È un’associazione no profit. Nata nel 2006, è composta da musicisti e appassionati. Musicaviva ha come scopo principale la diffusione della musica classica, affianca all’attività di organizzazione concerti e rassegne, quella di attività didattica promuovendo corsi a partire dalla prima infanzia. Dal 2008 organizza in Mango (CN) un corso estivo di perfezionamento musicale e master class denominato “Mangomusica”. Dal 2012 organizza “Estate Ragazzi in Musica” e nel 2014 nasce la I Edizione di “Torinomusica, Incontra la Musica da Camera quest’anno alla sua III Edizione. Nei vari appuntamenti musicali vengono esplorati tutti gli stili musicali a partire dalla musica rinascimentale, fino alla musica contemporanea. Torinomusica ha il patrocinio della Città di Torino, è sostenuta dalla Fondazione Live Piemonte dal Vivo e da quest’anno collabora con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Musicaviva è iscritta e collabora con l’Associazione Libera Piemonte che gli ha assegnato un bene confiscato alla mafia, la “Saletta Hindemith”, dedicata a Giovanni Falcone ed alla sua scorta ed a tutte le vittime dei crimini di mafia, messa a disposizione degli associati come sala prova e studio. Musicaviva collabora con il Comune di Torino dove è regolarmente iscritta all’Albo delle Associazioni.

Info:
Musicaviva Associazione Musicale
Sede Legale Via G.Induno 20/A 10137 Torino
Tel//Fax +39 3392739888
e-mail: [email protected]
sito: www.associazionemusicaviva.it

Cappella dei Banchieri, Commercianti e Mercanti: Sito web e blog 

Nella Notte: Suggestioni poetiche in musica alla Cappella dei Mercanti di Torino

Torinomusica 2016 – 2017 è alla sua III Edizione ed offre al pubblico concerti prevalentemente di repertorio cameristico  con una ricca varietà di proposte così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico. Gli incontri saranno svolti in Torino prevalentemente presso la Cappella dei Mercanti, sede stabile e principale, Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Domenico e  presso la Biblioteca Civica A. Della Corte all’interno della  Vila Tesoriera. L’Associazione ha inoltre intrecciato collaborazioni con altre associazioni in Italia, garantendo ai nostri musicisti associati concerti in altre location come a Masserano (BI), Venezia, Firenze, Siena e Sapri (SA).

logo_cappella_mercantiLa Cappella dei Mercanti  (qui il blogè una Mirabile Galleria di Opere d’Arte per questo fu dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione “Monumento d’alto livello artistico”. Per maggiormente far conoscere queste bellezze, tutti i concerti svolti presso la Cappella dei Mercanti saranno preceduti alle ore 16,30 da una visita guidata gratuita.

locandina-duo-stornello-laganaDomenica 11 Dicembre 2016 ore 17.00

Nella Notte: Suggestioni poetiche in musica

musiche di: Bellini, Schumann, Wolf, Brahms, Sati, Tosti, Satie, Debussy
Cappella dei Mercanti
Via G. Garibaldi, 25

Ingresso libero

 

Piano in Primopiano
è una rassegna  inserita nella Stagione Torinomusica, che prevede otto concerti dedicati al pianoforte sia come strumento solista che in forma cameristica. I concerti saranno tenuti da artisti di chiara fama e da giovani musicisti emergenti. La rassegna, completamente dedicata al periodo romantico prevede l’esecuzione di pagine di importanti compositori dell’epoca come F.Liszt, J.Brahms, L.Van Beethoven, R.Schumann, F. Schubert, F.Chopin. I programmi saranno molto piacevoli e di facile ascolto con l’intento di raggiungere e avvicinare anche l’interesse di un pubblico meno abituato alle frequentazioni concertistiche, scopo principale dell’Associazione. Per meglio entrare nello spirito dell’epoca romantica è stato scelto per l’occasione il prestigioso pianoforte a coda Steingraeber & Soehne sordino Margulis che ci sarà fornito dalla Ditta Pianoforti Bergamini. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda, da più di un secolo è oggi riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne da cui prende il nome e, ad oggi, ne esistono solo tre esemplari in Europa. Il pianoforte che potrete ascoltare in “Piano in Primopiano” è l’unico in Italia. Gli incontri musicali si svolgeranno presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 Monumento di alto livello artistico.

Omaggio a Chopin alla Cappella dei Mercanti di Torino

logo_cappella_mercantiProseguono i concerti alla  Cappella dei Mercanti di Torino, Mirabile Galleria di Opere d’Arte per questo fu dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione “Monumento d’alto livello artistico”. Si tratta di  una rassegna dal titolo “piano in primo piano” che prevede otto concerti dedicati al pianoforte sia come strumento solista che in forma cameristica.

Per meglio entrare nello spirito dell’epoca romantica è statoscelto per l’occconcerto cappella dei mercanti torinoasione il prestigioso pianoforte a coda Steingraeber & Soehnesordino Margulis che ci sarà fornito dalla Ditta Pianoforti Bergamini. Questostrumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio perdare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda, da piùdi un secolo è oggi riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne da cui prendeil nome e, ad oggi, ne esistono solo tre esemplari in Europa. Il pianoforte chepotrete ascoltare in “Piano in Primopiano” è l’unico in Italia.

Sabato 03 Dicembre 2016 ore 17.00
Cappella dei Mercanti
Via G. Garibaldi, 25
INGRESSO LIBERO
Massimo Macrì, violoncello Giacomo Fuga, pianoforte

OMAGGIO A CHOPIN

 

 

Żelazowa Wola, 1o marzo 1810 – Parigi, 17 ottobre 1849

Introduzione e Polacca brillante in do magg. op. 3
Introduzione: Lento
Alla polacca: Allegro con spirito per violoncello e pianoforte
Polacca in do diesis minore op.26 n.1
Allegro appassionato per pianoforte solo
Polacca in fa diesis minore op. 44 per pianoforte solo
Sonata in sol min. op.65
Allegro moderato-Scherzo, Allegro con brio – Largo – Finale, Allegro
per violoncello e pianoforte

Massimo Macrì, violoncello

Ha iniziato gli studi musicali presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma . In seguito si è poi perfezionato con Andrè Navarra e con Siegfried Palm. Premiato in vari concorsi nazionali ed internazionali ha conseguito nel 1983 il “Cimento d’oro” per la musica classica. E’ stato primo violoncello nell’Orchestra dell’Arena di Verona, nell’Orchestra della RAI di Milano e nell’Orchestra della RAI di Roma. Attualmente è primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI con sede a Torino. Ha inoltre collaborato come primo violoncello con l’orchestra Nazionale di Santa Cecilia, con l’Orchestra Sinfonica di Barcelona y National de Catalun¬a, con l’Orchestra di Monaco di Baviera e con l’Orchestra Sinfonica di Tenerife. Sempre compatibilmente agli impegni dell’Orchestra della RAI, svolge un’attività concertistica che lo impegna come solista con orchestra, in duo ed in molteplici formazioni cameristiche, esibendosi con artisti di grande rilievo. Numerose le collaborazioni con grandi direttori d’orchestra quali Semyon Bichkov, Carlo Maria Giulini, Giuseppe Sinopoli, Inbal, Lorin Maazel, Zubin Metha, Wolfgang Sawallisch. Georges Pretre ricevendo unanimi consensi negli assolo di repertorio come Wagner, Strauss, Shostakovich, Stravinski, Tchaikovskji, Verdi, Brahms, Berg. Ha registrato per la RAI diversi dischi. Ha suonato in diversi paesi europei ed extra europei come Giappone, Medio Oriente, Australia e Sud America ed ha registrato per emittenti quali Radio Svizzera, Francese, Sud Americana e Sovietica. Ha insegnato nel Conservatorio di Musica di Latina, attualmente al Conservatorio di Torino e nei corsi di perfezionamento dell’Accademia Musicale di Saluzzo, così come in Giappone, Brasile e Spagna nel Conservatorio Superiore di Musica de Las Palmas. Rostropovich dice: conosco ed amo il fantastico violoncellista Massimo Macrì che ha qualità straordinarie quali una profonda musicalità, un suono di una bellezza eccezionale ed una tecnica eccellente. Possiede tutti i doni per occupare un posto degno del più alto riconoscimento tra i solisti di violoncello.

Giacomo Fuga, pianoforte

Nato nel 1962 si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Torino a diciassette anni, con il massimo dei voti e la lode ed ha compiuto studi di Composizione e di Direzione d’orchestra. Premiato in alcuni concorsi pianistici internazionali tra cui il “Rina Salagallo” di Monza (1980), il “Viotti- Valsesia” e il “Viotti” di Vercelli (1981), ha subito intrapreso una notevole attività concertistica suonando in sedi prestigiose quali, tra le altre, l’Auditorium Rai di Torino, l’Accademia S. Cecilia e l’Auditorium del Foro Italico di Roma, il Teatro Comunale di Bologna, l’Istituzione dei Concerti e del Teatro Lirico di Cagliari, il Festival Settembre Musica ecc….E’ stato ospite, tra le altre, dell’Orchestra sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,dell’Orchestra sinfonica della RAI di Torino e Roma,dell’Ensamble of Tokio,Dell’orchestra Filarmonica di Torino ecc… Dal 1987 è componente del Trio di Torino (con Sergio Lamberto,violino e Umberto Clerici,violoncello), vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale “G.B. Viotti” di Vercelli (1990) e del Secondo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka nell’aprile 1993, col quale svolge un’intensa attività concertistica (Settimane Musicali di Stresa, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival Settembre Musica, Unione Musicale di Torino, Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Ravenna in Festival, ecc), suonando anche in Francia, Austria, Svizzera, Germania e Giappone dove, nel luglio 1995, ha effettuato una lunga tournée di concerti esibendosi anche come solista con orchestra ed eseguendo, tra l’altro, il Triplo concerto di Beethoven al prestigioso Fuji Festival. Nella formazione di quintetto con pianoforte ha vinto, nel 1995, il 2° premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Trapani. La sua discografia comprende opere di Faurè, Dukas, Bizet e Sandro Fuga e con il Trio di Torino ha inciso musiche tra l’altro di Chopin, Brahms, Dvorak, Shostakovich e Rachmaninov. Tutte le registrazioni sono pubblicate dalla Real Sound.Numerose sono le collaborazioni con musicisti importanti, ricordiamo tra gli altri: Gianandrea Gavazzeni,Massimo Amfiteatrof, Franco Maggio Ormezowski, Franco Petracchi, Massimo Macri’, Alessandro Milani, Simone Briatore ecc…… Giacomo Fuga è docente di pianoforte principale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

Alla Cappella dei Mercanti di Torino dieci artisti per Beethoven

Piano in primo piano  
Cecilia Novarino, Eliana Grasso, pianoforte
Luca Magariello, violoncello

Sabato 26 novembre 2016 ore 17.00 Dieci Artisti per Beethoven
Le sonate per violoncello e pianoforte Cappella dei Mercanti
Via G. Garibaldi, 25

Progetto “Integrale di Beethoven”

locandina-dieci-artisti-per-beethovenL’ integrale beethoveniana nasce dal felice connubio di due condizioni propizie: la presenza sul territorio piemontese di un’ agguerrita giovane generazione di violoncellisti e pianisti , ed il contesto culturale torinese, capace di valorizzarla grazie al suo ricco tessuto associativo . Molti giovani musicisti in questi anni hanno potuto così presentarsi e sperimentarsi con regolarità davanti ad un pubblico preparato , condizione necessaria per uscire con sicurezza dai propri confini ed iniziare brillanti carriere, come risulta evidente dalle biografie degli strumentisti qui coinvolti.E forse non a caso , per questo progetto si è scelto di ritrovarsi attorno alla figura di colui che rappresenta forse più di ogni altra quel senso della musica classica vissuta come continua sperimentazione, incessante autosuperamento : Ludwig van Beethoven. Le cinque sonate per pianoforte e violoncello forse non sono seconde neanche a quelle per pianoforte per l’ ampiezza dei percorsi compiuti: ne ricalcano fedelmente l’ evoluzione stilistica, la profonda mutazione ideologica impressa da Beethoven al significato del linguaggio musicale, mutazione evidentissima attraverso l’ ascolto dell’ integrale. Dalla dimostrazione di un giovanile, umoristico ed esuberante virtuosismo delle prime sonate, Beethoven passerà alla concezione eroica ed demiurgica del periodo di mezzo, quello “napoleonico”, per giungere al disincanto malinconico del periodo del Congresso di Vienna, che sfocerà a sua volta nella solitaria visionarietà destinata al pubblico dell’ avvenire. Chi si aspetterà delle interpretazioni rivoluzionarie o antagonistiche rispetto alla tradizione rimarrà forse deluso, ma chi saprà apprezzare lo slancio e la freschezza di una tradizione non tradita, ma rispettata e rigenerata dal fuoco della giovinezza, non lo sarà affatto, secondo il motto di Kipling: “Tradizione non significa conservarne le ceneri, ma mantenerne vivo il fuoco”. E qui il fuoco è certamente tenuto vivo con l’accuratezza e l’ umiltà del giovane sacerdote che sa di trovarsi di fronte ad un grande Dio della Musica. Davanti a Ludwig ci si sente tutti un po’ inadeguati, ma non per questo meno desiderosi di rendergli il più profondo omaggio! Per la registrazione è stato utilizzato un pianoforte della Collezione dei Fratelli Bergamini, di marca Steingraeber di Bayreuth, una manifattura storica tuttora in piena attività , e che a suo tempo si avvalse dei consigli di Liszt e di Wagner, considerati non a torto tra i principali eredi del messaggio beethoveniano. Un grazie particolare va rivolto all’ ente promotore, il Circolo degli Artisti, all’ Associazione Concertante Arte & Musica, all’ Associazione Musicaviva, ed infine alla ditta Pianoforti Bergamini per l’ assistenza e concessione del prezioso strumento.

Massimiliano Génot

Qui l’elenco di tutti i concerti organizzati da Torino & Musica 

Torinomusica 2016 – 2017 è alla sua III Edizione ed offre al pubblico concerti prevalentemente di repertorio cameristico  con una ricca varietà di proposte così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico. Gli incontri saranno svolti in Torino prevalentemente presso la Cappella dei Mercanti, sede stabile e principale, Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Domenico e  presso la Biblioteca Civica A. Della Corte all’interno della  Vila Tesoriera. L’Associazione ha inoltre intrecciato collaborazioni con altre associazioni in Italia, garantendo ai nostri musicisti associati concerti in altre location come a Masserano (BI), Venezia, Firenze, Siena e Sapri (SA).

La Cappella dei Mercanti è una Mirabile Galleria di Opere d’Arte per questo fu dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione “Monumento d’alto livello artistico”. Per maggiormente far conoscere queste bellezze, tutti i concerti svolti presso la Cappella dei Mercanti saranno preceduti alle ore 16,30 da una visita guidata gratuita. 

Luca Magariello, violoncello

Nato nel 1989, Luca Magariello studia e si diploma con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Antonio Mosca a Torino. Si perfeziona in seguito con Enrico Dindo ed Enrico Bronzi. Primo Violoncello dell’Orchestra della Fenice di Venezia a soli 25 anni, collabora stabilmente come Primo Violoncello con Camerata Salzburg. Inizia la sua carriera solistica nel 2010 vincendo il primo premio al Khachaturian Cello Competition (Yerevan); si esibisce inoltre in diverse formazioni da camera in alcune tra le più importanti realtà italiane come MITO, Unione Musicale di Torino, Stagione di Musica da Camera di Mantova, Festival di Musica da camera di Cervo. Ha suonato da solista con la State Youth Orchestra of Armenia, la Philarmonie Orchestra of Zagreb, Hulencourt Soloists Chamber Orchestra (aprendo la stagione sotto la direzione di Guy Braustein). Ha al suo attivo due Cd per l’etichetta Brilliant Classics. Dal 2005 suona in duo con sua moglie Cecilia Novarino.

Cecilia Novarino, pianoforte

Nata a Torino nel 1979, si diploma sotto la guida di V.Drenkova con il massimo dei voti e la lode e consegue il Diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti. Si perfeziona in ambito cameristico con Altenberg Trio e Trio di Parma. Si esibisce per numerosi enti tra cui Unione Musicale di Torino, MITO, “I Concerti del Quirinale”, Festival Piatti di Bergamo, Festival M.Amfiteatrof di Levanto, Noto Musica Festival, Festival di Musica da Camera di Cervo, Toscana Classica di Firenze, Festival dei Due mondi di Spoleto. Ha inoltre all’attivo concerti in Belgio, Slovenia, Armenia, Spagna e Canada. Ha lavorato come maestro collaboratore per diversi teatri italiani ed è molto attiva come pianista accompagnatore. Collabora con la Pavia Cello Academy istituita da E.Dindo. Ha suonato con illustri musicisti tra cui V.Brodsky, R.Ranfaldi, A.Farulli, A.Corbelli, A.Serra. Suona in duo dal 2005 con suo marito Luca Magariello.

Eliana Grasso, pianoforte

Giovanissima, vince numerosi concorsi tra i quali il Concorso Pianistico Internazionale di Stresa, il Premio J.S.Bach, Concorso di San Pietroburgo, Premio Kawai, il Concorso Premio Clementi, e numerosi altri. Studia presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, con F. Scala. A tredici anni debutta come solista con l’Orchestra Sinfonica di Mulhouse. Si diploma nel 2000 e nel 2005 consegue il Diploma Accademico di II livello, entrambi con il massimo dei voti. Studia con E. Arciuli, P. Badura-Skoda, M. Damerini, A. Lucchesini, R. Risaliti, P. De Maria, K. Bogino, P. Masi. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Nel 2011 vince il Primo premio al concorso “Daniele Ridolfi”, nel 2013 vince il concorso internazionale “Note sul Mare” di Ischia, nel 2014 il Concorso del Festival di Bellagio. Incide un cd interamente dedicato a F. Chopin per l’etichetta Sheva Collections. Affianca ai concerti l’attività di pianista collaboratore: dal 2010 riveste stabilmente tale ruolo presso la scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano.

Musica di Gioacchino Rossini alla Cappella dei Mercanti

Il prossimo concerto in quel “Monumento d’alto livello artistico” che è la Cappella dei Mercanti è dedicato a Gioachino Rossini: potremo ascoltare i cosiddetti  Peches de Vieillesse  “Peccati di vecchiaia”, che consiste in  una raccolta di 150 pezzi vocali e per pianoforte solo di Gioachino Rossini. I pezzi sono raggruppati in quattordici album ciascuno con un titolo ironico. L’ordinamento dei pezzi negli album non riflette la sequenza o le date della loro composizione, che vanno dal 1857 al 1868, poco prima della morte di Rossini. 

locandina_ilaria_posarelliNello specifico potremo ascoltare  una selezione da:
Quelques riens pour album.
Al pianoforte la bravissima pianista Empolese Ilaria Posarelli.
INGRESSO LIBERO
Sabato 19 novembre 2016 ore 17.00 Peches de Vieillesse Selezione da:
Quelques riens pour album
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Musica di Gioachino Rossini
Cappella dei Mercanti Via G. Garibaldi, 25

Ilaria Posarelli, pianoforte

1. Allegretto
2. Allegretto moderato
3. Allegretto moderato
4. Andante sostenuto – Allegretto – Tempo primo
5. Allegretto moderato
6. Andante maestoso – Allegro brillante
7. Andantino mosso
8. Andantino sostenuto
9. Allegro moderato
10. Andantino mosso
11. Andantino mosso – Allegretto moderato – tempo primo
12. Dans siberienne. Allegretto moderato
13. Allegretto brillante
14. Allegretto vivace
15. Petite Galette Allemande. Allegro brillante
16. Andantino – Allegro brillante
17. A piacere – Andantino mosso. Quasi Allegretto
18. Andantino mosso – Allegro
19. Allegretto moderato
20. Allegro brillante
21. Andantino sostenuto
22. Theme et variations sur le Mode Mineur – Andantino mosso – Allegretto – Largo 23. Theme et variations sur le Mode Majeur – Allegretto moderato – Più mosso
24. Un Rien sur le Mode Enharmonique. Adagio – Andantino mosso.

 

Ilaria Posarelli, pianoforte

Nata a Empoli nel 1987, Ilaria Posarelli intraprende lo studio del pianoforte con Enrico Stellini presso la Scuola di Musica di Fiesole e si diploma brillantemente nel 2009 con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Pier Narciso Masi, presso l’ Istituto Superiore di Studi Musicali “R. Franci” di Siena. Nello stesso anno consegue inoltre il diploma biennale di perfezionamento presso l’ “Accademia Musicale di Firenze” nella classe dello stesso M° Pier Narciso Masi. Solista e camerista apprezzata sulla scena internazionale, ha preso parte a importanti festival in Italia e all’ estero: ha suonato per O.S.E.M. – Mexico, Doria International – Tokyo and Takayama, Middelburg Muziek Festival, Havellaendische Musikfestspiele – Schloss Ribbeck, Kammerdakapo Kunstlerhaus – Munchen, Amici della Musica di Firenze, Teatro Goldoni – Livorno, PianoEchos – Alessandria, Toscana Classica, Anacaprifamusica, Amici di Campolofeno – Isola d’ Elba, Ass. Mozart Italia (Firenze), Le vie del Barocco – Palazzo Tursi Genova. E’ stata accompagnata da gruppi da camera ed orchestre quali Orchestra Sinfonica de Extado – Mexico, Cascais and Oeiras Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica del Teatro del Giglio di Lucca, Camerata Ducale di Parma, solisti dell’ O.R.T e del Maggio Musicale Fiorentino, Quartetto Fauves, Collegium Tiberinum, diretta da N. Lalov , M. Niesolowskij, Peter Tiboris, Franz Schottky; ha suonato con musicisti quali Vladimir Mendelssohn, Edgardo Rocha, Arkadi Marasch, David Boldrini, Augusto Vismara, Kamilla Schatz, Roberto Corlianò, Ramon Jaffè e molti altri. Ha frequentato Internazionale KlavierAkademie di Murrhardt – Stuttgart, Accademia di Pinerolo, e si è perfezionata con Pietro De Maria, Dmitri Alexeev, Felix Gottlieb, Stanislav Pochekin, Andrea Lucchesini, Pier Narciso Masi, Daniel Rivera, Sasha Bajcic, Vincenzo Balzani. Per Movimento Classical inciderà nel 2016 l’ opera “Quelches riens pour Album” di Rossini, prima giovane artista coinvolta nel progetto di incidere l’ opera del compositore italiano. E’ direttrice artistica di Italian Opera in Siena.

Dicono di lei:

“Possiede una musicalità spontanea, uno sviluppato senso analitico, profondità di pensiero musicale e una presenza del sentimento senza mai cadere nel sentimentalismo o cattivo gusto” – Sasha Bajcic – Pianista e Didatta

Piano in Primopiano è una rassegna che prevede otto concerti dedicati al pianoforte sia comestrumento solista che in forma cameristica. I concerti saranno tenuti da artisti di chiara fama e da giovani musicisti emergenti. La rassegna, completamente dedicata al periodo romantico prevede l’esecuzione di pagine di importanticompositori dell’epoca come F. Liszt, J. Brahms, L. Van Beethoven, R. Schumann, F. Schubert. F. Chopin. I programmi saranno molto piacevoli e di facile ascolto conl’intento di raggiungere e avvicinare anche l’interesse di un pubblico meno abituatoalle frequentazioni concertistiche, scopo principale dell’Associazione. Per meglio entrare nello spirito dell’epoca romantica è stato scelto per l’occasione il prestigiosopianoforte a coda Steingraeber & Soehne sordino Margulis che ci sarà fornito dallaDitta Pianoforti Bergamini. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usatonel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, neipianoforti a coda, da più di un secolo è oggi riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne da cui prende il nome e, ad oggi, ne esistono solo tre esemplari in Europa. Ilpianoforte che potrete ascoltare in “Piano in Primopiano” è l’unico in Italia. Gliincontri musicali si svolgeranno presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 Monumento di alto livelloartistico.

Musicaviva Associazione Musicale è un’associazione no profit. Nata nel 2006, è composta da musicisti e appassionati. Musicaviva ha come scopo principale la diffusione della musica classica, affianca all’attività di organizzazione concerti e rassegne, quella di attività didattica promuovendo corsi a partire dalla prima infanzia. Dal 2008 organizza in Mango (CN) un corso estivo di perfezionamento musicale e master class denominato “Mangomusica”. Dal 2012 organizza “Estate Ragazzi in Musica” e nel 2014 nasce la I Edizione di “Torinomusica, Incontra la Musica da Camera quest’anno alla sua III Edizione. Nei vari appuntamenti musicali vengono esplorati tutti gli stili musicali a partire dalla musica rinascimentale, fino alla musica contemporanea. Torinomusica ha il patrocinio della Città di Torino, è sostenuta dalla Fondazione Live Piemonte dal Vivo e da quest’anno collabora con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Musicaviva è iscritta e collabora con l’Associazione Libera Piemonte che gli ha assegnato un bene confiscato alla mafia, la “Saletta Hindemith”, dedicata a Giovanni Falcone ed alla sua scorta ed a tutte le vittime dei crimini di mafia, messa a disposizione degli associati come sala prova e studio. Musicaviva collabora con il Comune di Torino dove è regolarmente iscritta all’Albo delle Associazioni.

Torino nascosta. 55 luoghi segreti da scoprire e visitare

Dove viveva Paolina Bonaparte nei suoi anni torinesi?
Dove si trova la più importante collezione di colibrì d’Europa?
E il calendario perpetuo unico al mondo che consente d’identificare un giorno qualunque dall’anno 1 fino al 4000?
In quale chiesa si convertì Jean-Jacques Rousseau?
E in quale straordinario locale si può suonare il pianoforte rosa di Fred Buscaglione?

bamberga-torino-nascosta-300x400Chi, torinese o turista, crede di conoscere Torino come le proprie tasche rimarrà sorpreso dai segreti che la città ancora riesce a celare.

Perché al di là dei circuiti consolidati, ai margini o tra le maglie di una città di apparente severità cartesiana, dietro la sobria eleganza delle facciate di chiese e palazzi si nascondono piccoli e grandi capolavori sconosciuti, improvvise esplosioni di fantasia architettonica e decorativa, inaspettati luoghi d’interazione tra storia, arte e territorio.

Un volume inedito che raccoglie 55 luoghi insoliti di Torino, lontani dal turismo di massa, ma di grande fascino: ville collinari e castelli di periferia, mausolei e cappelle segrete, musei appartati e straordinari. E ogni luogo ha una storia da scoprire, personaggi da raccontare, tesori da rivelare. Per ognuno, una descrizione, le informazioni per la visita, un apparato iconografico realizzato ad hoc.

L’AUTORE

Roberto Bamberga (Invorio, Novara, 1984) laureato in filosofia all’Università di Torino, diplomato al Master in Progettazione editoriale dell’Istituto Europeo di Design di Torino e torinese di adozione, collabora con alcuni blog storici e filosofici. Per Edizioni del Capricorno ha pubblicato i volumi Grande Torino. Storia fotografica di un mito (2014) e San Bernardino. La parrocchia di Borgo San Paolo, quartiere operaio di Torino (2015).

Il sito web della casa editrice Edizioni del Capricorno

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Omaggio a Brahms alla Cappella dei Mercanti di Torino

Ogni settimana artisti di chiara fama e giovani musicisti emergenti sono ospiti della rassegna, completamente dedicata al periodo romantico prevede l’esecuzione di pagine di importanti
ompositori dell’epoca come F.Liszt, J.Brahms, L.Van Beethoven, R.Schumann, F. Schubert, F.Chopin. I programmi saranno molto piacevoli e di facile ascolto con l’intento di raggiungere e avvicinare anche l’interesse di un pubblico meno abituato alle frequentazioni concertistiche, scopo principale dell’Associazione.

torino_musica_2016Per meglio entrare nello spirito dell’epoca romantica è stato scelto per l’occasione il prestigioso pianoforte a coda Steingraeber & Soehne sordino Margulis fornito dalla Ditta Pianoforti Bergamini. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda, da più di un secolo è oggi riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne da cui prende il nome e, ad oggi, ne esistono solo tre esemplari in Europa. Il pianoforte che potrete ascoltare in “Piano in Primopiano” è l’unico in Italia. Gli incontri musicali si svolgono presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 Monumento di alto livello artistico.

 

Domenica 13 novembre 2016 ore 17.00 – ingresso libero 

OMAGGIO A J. BRAHMS

Cappella dei Mercanti Via G. Garibaldi, 25

per mezzosoprano, viola e pianoforte Romanze op. 91Gestillte Sehnscht Romanza op. 91 Geistliches Wiegenlied

per pianoforte
Rapsodia n. 1 in si minore op. 79 Rapsodia n. 2 in sol minore op. 79

per viola e pianoforte
Sonata in mi bemolle mggiore op. 120 n. 2

Allegro amabile
Appassionato ma non troppo Allegro Andante con moto

Nicole Brandolino, mezzosoprano Enrico Carraro, viola
Giacomo Fuga, pianoforte

 

Nicole Brandolino, mezzosoprano

Intraprende la formazione musicale con il soprano Susanna Rigacci, voce prediletta da Ennio Morricone e si diploma al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino per poi perfezionarsi con il baritono Umberto Ginanni. Inizia la carriera giovanissima, debuttando a Shanghai in qualità di solista, a Torino in occasione del XVIII Festival Europa Cantat sotto la direzione di Federico Maria Sardelli, al Teatro Carlo Felice di Genova accanto a Leo Nucci e la direzione di Roberto Rizzi Brignoli. Inaugura le stagioni dei Teatri di Piacenza, Ravenna e Modena con la direzione di Donato Renzetti e la regia di Leo Nucci ne L’amico Fritz di Mascagni riscuotendo il successo della critica per disinvoltura scenica, timbro incisivo e facilità di emissione. Nicole Brandolino è molto apprezzata in ambito discografico: vanta già importanti collaborazioni come quella con il premio Oscar Luis Bacalov e l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo e la produzione Erato/Warner Classics “Fiamma del Belcanto” in cui Nicole duetta assieme a Diana Damrau con la direzione di Gianandrea Noseda e l’orchestra del Teatro Regio di Torino. È vincitrice della V edizione del concorso lirico internazionale Salvatore Licitra.

Enrico Carraro, viola

Nasce nel 1985. Dal Gennaio 2013, vincitore di concorso, ricopre l’incarico di Prima viola presso l’orchestra d’opera e la Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino. Nel biennio 2011-2012, sempre previo concorso, è stato Prima viola dell’orchestra da camera dei Pomeriggi Musicali di Milano, con la quale si è esibito anche da solista interpretando la prima esecuzione della Sinfonia concertante per viola, contrabbasso ed orchestra di fiati e percussioni composta da Alberto Cara. E’ diplomato in violino e viola presso i Conservatori di Padova e di Vicenza e deve la sua formazione musicale a Sonig Tchakerian e Davide Zaltron. Si perfeziona con Ilya Grubert e Simone Briatore all’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro (Ve), Leon Spierer, Danusha Waskiewicz all’Accademia dell’orchestra Mozart di Bologna ed Alfredo Zamarra. E’ stato presente in qualità di violinista e di violista a diverse stagioni di musica da camera, tra le quali le “Settimane musicali” di Vicenza ed il “Festival Internazionale di Musica” di Portogruaro avendo il piacere di collaborare con artisti del calibro di Mario Brunello, Piero Toso, Gabrielle Shek, Luca Simoncini, Massimo Paris, Simone Briatore, i Cerrato Brothers e Giovanni Angeleri. Tra le orchestre con le quali collabora come prima parte citiamo l’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto e l’Orchestra d’Archi Italiana. Nel 2005 sotto la guida di Giovanni Battista Rigon, pianista del Trio Italiano, fonda il Trio Poem con il quale ha inaugurato la Chiesa di santa Caterina in Padova, luogo di sepoltura di Giuseppe Tartini, è stato regolarmente invitato in Italia e Europa (Ginevra) e ha vinto il primo premio di diversi concorsi tra i quali nel 2009 il “Città di Padova” e nel 2010 il concorso “Rospigliosi”. Il Trio si è perfezionato per due anni con il Trio di Parma presso la “Scuola Internazionale di Musica da Camera” a Duino e all’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro. Recentemente (dall’Aprile 2012), assieme a Lorenzo Brufatto, Livio Troiano e Gianluca Muzzolon, crea il quartetto “Leverkuhn” che attualmente si perfeziona presso l’Accademia Stauffer con il quartetto di Cremona. Ottenuta la maturità classica, è laureato in economia presso l’Università di Padova. Enrico Carraro suona una viola Giovanni Paolo Maggini ca 1600, gentilmente concessagli dalla Fondazione “Pro Canale”. Enrico Carraro ringrazia la Fondazione “Zegna” che ha reso possibile l’assunzione come Prima viola presso l’orchestra del Teatro Regio di Torino con una formula di sponsorizzazione diretta che è diffusa nel mondo anglosassone, ma del tutto nuova in Italia.

Giacomo Fuga, pianoforte

Nato nel 1962 si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Torino a diciassette anni, con il massimo dei voti e la lode ed ha compiuto studi di Composizione e di Direzione d’orchestra. Premiato in alcuni concorsi pianistici internazionali tra cui il “Rina Salagallo” di Monza (1980), il “Viotti-Valsesia” e il “Viotti” di Vercelli (1981), ha subito intrapreso una notevole attività concertistica suonando in sedi prestigiose quali, tra le altre, l’Auditorium Rai di Torino, l’Accademia S. Cecilia e l’Auditorium del Foro Italico di Roma, il Teatro Comunale di Bologna, l’Istituzione dei Concerti e del Teatro Lirico di Cagliari, il Festival Settembre Musica ecc….E’ stato ospite, tra le altre, dell’Orchestra sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,dell’Orchestra sinfonica della RAI di Torino e Roma,dell’Ensamble of Tokio,Dell’orchestra Filarmonica di Torino ecc… Dal 1987 è componente del Trio di Torino (con Sergio Lamberto,violino e Umberto Clerici,violoncello), vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale “G.B. Viotti” di Vercelli (1990) e del Secondo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka nell’aprile 1993, col quale svolge un’intensa attività concertistica (Settimane Musicali di Stresa, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival Settembre Musica, Unione Musicale di Torino, Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Ravenna in Festival, ecc), suonando anche in Francia, Austria, Svizzera, Germania e Giappone dove, nel luglio 1995, ha effettuato una lunga tournée di concerti esibendosi anche come solista con orchestra ed eseguendo, tra l’altro, il Triplo concerto di Beethoven al prestigioso Fuji Festival. Nella formazione di quintetto con pianoforte ha vinto, nel 1995, il 2° premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Trapani. La sua discografia comprende opere di Faurè, Dukas, Bizet e Sandro Fuga e con il Trio di Torino ha inciso musiche tra l’altro di Chopin, Brahms, Dvorak, Shostakovich e Rachmaninov. Tutte le registrazioni sono pubblicate dalla Real Sound.Numerose sono le collaborazioni con musicisti importanti, ricordiamo tra gli altri: Gianandrea Gavazzeni,Massimo Amfiteatrof, Franco Maggio Ormezowski, Franco Petracchi, Massimo Macri’, Alessandro Milani, Simone Briatore ecc…… Giacomo Fuga è docente di pianoforte principale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.