Nuovi arrivi al bioparco Zoom di Torino: due giovani esemplari di Panda Rosso

Foto ZOOM Panda Rosso
Foto ZOOM Panda Rosso

Il bioparco Zoom di Torino si arricchisce di due nuovi ospiti pelosi. Cuccioli di Panda Rosso (o panda minore), fratelli di 11 mesi di provenienza dal giardino zoologico inglese Port Lympne Wild Animal Park. Leggi tutto “Nuovi arrivi al bioparco Zoom di Torino: due giovani esemplari di Panda Rosso”

Il futuro della Terra? Secondo alcuni passa attraverso i reducetariani che mangiano carne, ma riducendone la quantità

panino con carmeSi sa, ci sono i vegetariani, i vegani, i fruttariani, i pescitariani, i crudisti, insomma persone le cui scelte alimentari sono basate su principi di rispetto della vita animale, intoccabile, ma da un po’ di tempo a questa parte, fanno capolino anche i cosiddetti reducetariani. Si tratta di individui che, pur scegliendo di mangiare carni animali, optano per una riduzione di queste consumando un quantitativo inferiore rispetto al loro stile di vita e preferendo una maggior qualità. Insomma, poca e buona. Nel regno di sua maestà la regina Elisabetta II, a quanto pare, la tendenza sta spopolando, come scritto in un articolo del web magazine Daily Mail. Leggi tutto “Il futuro della Terra? Secondo alcuni passa attraverso i reducetariani che mangiano carne, ma riducendone la quantità”

Marcia indietro del Governo sulla depenalizzazione dei reati contro gli animali

In questo ultimo periodo si è parlato spesso di depenalizzazione dei reati, di quelli definiti minori, per la riforma del sistema giudiziario e tra i minori, il premier Matteo Renzi intendeva far rientrare anche quelli nei confronti degli animali. Dopo decenni di lotte a sostegno dell’esatto contrario, abbiamo corso il rischio di tornare indietro di anni e anni, ma a quanto pare il passo indietro, ora lo fa solo Renzi che, come riporta la Lav (Lega antivivisezione), ammette l’errore del Governo e assicura che nella depenalizzazione, discutibile a priori, non rientreranno i reati contro gli animali. La Lav, nei giorni scorsi, ha promosso una mobilitazione generale tramite mail-bombing, ovvero un Leggi tutto “Marcia indietro del Governo sulla depenalizzazione dei reati contro gli animali”

Viaggio in Tunisia sull’isola dei fenicotteri rosa

fenicotteriNei pressi di Djerba, perla tunisina del Mediterraneo, si scorge una minuta striscia di terra bianca la cui sabbia giallo-oro si confonde con le tinte di uccelli dalle piume color confetto. L’isola africana è vasta, piatta e ventosa. La brezza marina soffia sovente e alleggerisce la calura. E’ una vera e propria oasi a due passi dal deserto del Sahara. Magica, assolata e profumata dai suoi oliveti che occupano ampie distese e spesso sono secolari. Chi visita Djerba, nella maggior parte dei casi, non si lascia sfuggire la possibilità di un’escursione unica e rilassante. Lontano da tutto, in un luogo che sembra rigettato dalla risacca del mare, quasi come un regalo di Nettuno alla terraferma. Un dono troppo bello per restare celato nei fondali marini. Si tratta della minuta isola dei fenicotteri rosa. Leggi tutto “Viaggio in Tunisia sull’isola dei fenicotteri rosa”

A Natale adotta un tartaruga marina Caretta caretta. Un regalo speciale per la natura da mettere sotto l’albero

Foto di Claudio Palmisano
Foto di Claudio Palmisano

Tre esemplari della tartaruga marina Caretta caretta, a rischio estinzione nelle acque nazionali, sono diventati testimonial della campagna di adozioni che Cts (Centro turistico studentesco e giovanile) ha lanciato per Natale. Si chiamano Ionia, Mia e Linosa e grazie agli aiuti ricevuti dai centri di Cattolica Eraclea, Linosa in Sicilia e Brancaleone in Calabria, hanno di nuovo preso il largo. Tutto questo a testimonianza del lavoro svolto dallo staff di biologi e veterinari dei centri di recupero tartarughe marine. Ionia è stata recuperate a luglio del 2013 con un amo da palangaro di grosse dimensioni nello stomaco e una forte infestazioni di parassiti. Dopo qualche mese è stato effettuato l’intervento chirurgico per l’estrazione dell’amo. Ionia ha iniziato a mangiare autonomamente soltanto lo scorso aprile, per essere liberata verso la metà di settembre.  Leggi tutto “A Natale adotta un tartaruga marina Caretta caretta. Un regalo speciale per la natura da mettere sotto l’albero”

Nuova frontiera della gioielleria: indossare insetti vivi come orecchini, ciondoli, spille

insettiC’è chi la ritiene moda. Chi la definisce arte. Chi ancora stravaganza. Personalmente, ritengo sia solo crudeltà e pessimo gusto. E’ l’ultima tendenza della gioielleria, se tale di possa definire, che usa insetti vivi per adornarsi. Orecchini, collane, ciondoli, spille, bracciali vengono tutti realizzati usando insetti, topolini, piccole lucertole. In alcuni casi vivi. La novità giunge dall’America Latina e dagli Usa. In pratica vengono catturati gli insetti da “indossare” e decorati con pietre, gemme e perline colorate incollate sul corpo del malcapitato insetto che viene, così “incastrato” in un gioiello da sfoggiare, ad es. al collo. Leggi tutto “Nuova frontiera della gioielleria: indossare insetti vivi come orecchini, ciondoli, spille”

Unicorno avvistato in Slovenia, ma non è magia!

UnicornoSi dice che le favole abbiano un fondamento di verità ed è quello che deve aver pensato l’uomo che si è trovato dinanzi ad una straordinaria creatura, un unicorno. Un bellissimo esemplare, simbolo di purezza e nobiltà, che non proveniva da un luogo magico, bensì dalla realissima Slovenia. A quanto pare un cacciatore sloveno, durante una battuta di caccia, ha sparato ad un capriolo uccidendo la povera, indifesa bestiola. Vista l’insolita forma del cranio dell’animale, il cacciatore ha creduto di aver ucciso una leggendaria creatura. Il fatto che abbia tolto la vita ad un capriolo non rende, certo meno grave il suo gesto. A disilludere quanti, appresa la notizia dell’unicorno, che risale a pochi mesi fa, credevano si trattasse di una scoperta affascinante, ci ha pensato la scienza. Leggi tutto “Unicorno avvistato in Slovenia, ma non è magia!”

French manicure anche per i gatti. Unghie finte e colorate da applicare sulle zampe

Foto dal sito Soft Paws
Foto dal sito Soft Paws

La moda, le tendenze che riguardano i nostri pet sono, spesso stravaganti, in alcuni casi eccessive e discutibili. E discutibile può apparire, infatti, l’ultima novità per i gatti. Si tratta di finte unghie fashion che trasformano il proprio Felix in un vero guru della moda, ammesso che al gatto interessi. I gatti sono soliti “modellare” le proprie unghie con i denti o, in natura, sui tronchi degli alberi, ma in caso di problemi dell’animale che, ad es. per una patologia, può perdere le unghie proprie o di “attacco di eccentricità” da parte del padrone bipede, si possono acquistare unghie in vinile colorato e luminoso, in varie misure, a seconda delle dimensioni delle zampe feline. Leggi tutto “French manicure anche per i gatti. Unghie finte e colorate da applicare sulle zampe”

Estinta la lucertola Pinocchio? No, era una “bugia” del rettile

lucertola pinocchioSembrava scomparsa per sempre, estinta, e invece eccola che ritorna a far capolino. Si tratta della lucertola Pinocchio, chiamata così per la forma, a “naso” lungo, della parte anteriore del suo corpo. Da almeno 40-50 anni la piccola lucertola non si mostrava, ma di recente un ricercatore l’ha individuata riconoscendola come la Anolis proboscis. Naso e lentezza dei movimenti sono le sue caratteristiche. Le prime segnalazioni su questo piccolo rettile risalgono al 1953, in Ecuador. Da allora nessun altro avvistamento, ma poi nel 2010 uno studioso dell’università del New Mexico con il suo team ha iniziato le ricerche a Mindo, sempre in Ecuador e, dopo un lungo inizio deludente e qualche anno di lavoro, la determinazione dei ricercatori è stata premiata. Leggi tutto “Estinta la lucertola Pinocchio? No, era una “bugia” del rettile”

Madagascar invaso dalle locuste e mentre danneggiano i campi, la popolazione le cattura per friggerle

locustaUn’invasione in grande stile. Miliardi di locuste hanno “conquistato” Antananarivo, conosciuta anche come Tana, capitale del Madagascar, oscurando i cieli del Paese e diventando una vera piaga. L’invasione di questi insetti, che si spostano dalla loro abituale zona sud-occidentale dello Stato insulare verso nord-est, secondo Fao, Food and Agricolture Organization of the United States, mette a rischio i raccolti della zona, danneggiati e divorati, con la drammatica conseguenza di affamare 460mila famiglie rurali. E’ necessario, secondo l’organizzazione, un monitoraggio più accurato del suolo, dell’aria ad ogni stagione delle piogge, periodo durante il quale le locuste si riproducono, per prevenire catastrofi naturali. Leggi tutto “Madagascar invaso dalle locuste e mentre danneggiano i campi, la popolazione le cattura per friggerle”