La storia della cagnolina di nome Nuda, dal dramma alla serenità ritrovata, in cerca di casa

La cagnolina di nome Nuda
La cagnolina di nome Nuda

Ci sono storie che, per quanto tristi e dolorose, oltre che vergognose per la razza umana, vanno raccontate perché il silenzio non faccia altre vittime. Questa è una storia come tante, purtroppo. E’ la storia di Nuda. La storia di una cagnolina il cui nome è simbolico e significativo e ora, insieme, scopriamo il motivo. La povera Nuda è stata trovata, abbandonata, nelle campagne cuneesi, in Piemonte, quasi completamente rasata, quindi senza pelo a parte sulla testa, molto emaciata, terrorizzata, con evidenti segni di aggressioni, tagli e ferite, vecchi e recenti, sul suo corpo inerme. A mala pena camminava, non mangiava e tremava dalla paura in ogni momento. Vittima di ripetute violenze, forse inflitte per anni. E’ stata accolta dalle volontarie de “Il Rifugio di Fido”, area affido del canile municipale di Pollenzo, frazione di Bra, in provincia di Cuneo dove, con molta pazienza, tempo e dedizione amorevole, Nuda ha iniziato a fidarsi nuovamente delle persone. Il pelo è cresciuto poco alla volta, così come la sua salute, in parte, è stata recuperata, almeno quella fisica. Leggi tutto “La storia della cagnolina di nome Nuda, dal dramma alla serenità ritrovata, in cerca di casa”

La storia del Terranova diventato “istruttore” pet terapy di Sabina Zappalà

Skipper e Sabina
Skipper e Sabina

La redazione di “Quattro zampe e dintorni” vi propone, con piacere, il racconto, educativo e commovente, di una delle nostre lettrici che ha partecipato al mini contest, concorso per lettori, felici proprietari di animali domestici, lanciato da Quotidiano Piemontese per raccontare il rapporto speciale tra bipedi e quattro zampe. Dopo aver letto tutte le storie pervenute alla nostra mail entro la data stabilita, abbiamo scelto quella del Terranova Skipper e della sua proprietaria Sabina, oggi educatrice cinofila, proprio grazie al suo amato cagnone. Complimenti a Sabina Zappalà di San Damiano d’Asti (At) e grazie da tutti noi, umani e non. Leggi tutto “La storia del Terranova diventato “istruttore” pet terapy di Sabina Zappalà”

Regali a 4 zampe sotto l’albero di Natale. Rischio abbandoni dopo le feste

Regali natalizi in recessione, low cost o a costo zero… per alcuni vuol dire recarsi al più vicino canile e adottare un cane per il proprio figlio, nipote o altro che sia. Fin qui tutto bene, ma è meglio ricordare, onde evitare che a feste finite il regalo spacchettato non sia più tanto apprezzato, che un cane non è un peluche. Leggi tutto “Regali a 4 zampe sotto l’albero di Natale. Rischio abbandoni dopo le feste”

La Lav presenta il rapporto 2012 sugli abusi animali. Inquietanti i risultati

La Lav, lega antivivisezione, come ogni anno, pubblica il suo rapporto 2012 sulle attività criminali nazionali nei confronti degli animali e il quadro generale è allarmante. Il documento, stilato da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’osservatorio zoomafia della Lav, tiene il conto di tutti i reati, registrati nelle procure del Bel Paese, sia a carico di ignoti, sia di noti. Migliaia e migliaia gli animali che, ogni anno finiscono nelle mani della zoomafia, in media un caso di maltrattamento ogni ora. E parliamo solo di quelli registrati ufficialmente. 165 le procure ordinarie contattate e 29 quelle presso i tribunali per i minorenni. Di queste, 94 ordinarie e 20 minorili hanno collaborato, rispettivamente oltre il 65% e il 68% del totale preso in considerazione. Leggi tutto “La Lav presenta il rapporto 2012 sugli abusi animali. Inquietanti i risultati”

Sindaci d’Italia proprietari dei cani abbandonati nei loro Comuni

Un cane abbandonato e randagio in un determinato Comune è di proprietà del sindaco di quel Comune. La legge 281/91 per la tutela e il benessere animale, contenuta nella L.R. 16/2006 e nel successivo Regolamento di attuazione, stabilisce che il sindaco è tenuto a garantire il benessere dell’animale accalappiato nel suo Comune. Il primo cittadino, quindi DEVE tutelare il cane in qualche modo, anche affidandolo ad una struttura di accoglienza, ad un canile convenzionato accertandosi delle condizioni in cui versi il canile stesso.

Pena, nel caso non lo faccia, la possibile imputazione penale per omissione di atti d’ufficio e maltrattamento. Detto questo, Chiliamacisegua, neo associazione di volontari animalisti, suportata da avvocati civilisti e penalisti, ha recentemente chiesto ai sindaci del Bel Paese l’applicazione di tale legge a cui nessun primo cittadino deve sfuggire. Leggi tutto “Sindaci d’Italia proprietari dei cani abbandonati nei loro Comuni”