L’8 e 9 maggio: l’incontro dei wworkers

Mercoledì 8 e giovedì 9 maggio a Bologna due-giorni di plenarie, laboratori, barcamp e speech. Tutto sulle nuove professioni della rete e sulle economie digitali. I lavoratori della rete provenienti da ogni angolo d’Italia e riuniti nella community Wwworkers.it racconteranno come posizionarsi e vendere online e come intercettare community e mercato.

La sfida dei new media: un convegno a Torino

L’arrivo delle news sui pc, tablet, cellulari, sta cambiando il modo in cui le persone si tengono informate: per le nuove generazioni la pluralità di fonti informative è un fatto ormai assodato e spesso si ritiene che le nuove tecnologie siano più credibili dei media classici. La tv, la carta stampata e i giornalisti si sono attrezzati per governare il cambiamento? Di questi temi si parlerà al convegno organizzato dal Corecom Piemonte “La sfida dei new media” venerdì 25 maggio 2012 alle ore 9.15 presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris (via Alfieri 15, Torino). Leggi tutto “La sfida dei new media: un convegno a Torino”

L’appello di Wikipedia: diamogli una mano con una donazione

Jimmy Wales ha lanciato un appello di sottoscrizioni per aiutare Wikipedia

Google ha quasi un milione di server. Yahoo ha circa 13.000 dipendenti. Noi abbiamo 679 server e 95 dipendenti. Wikipedia è il quinto sito più visitato al mondo e ogni mese viene usato da più di 450 milioni di persone, con miliardi di pagine visualizzate. Il commercio va bene. La pubblicità non è un male. Ma è fuori posto qui. Non in Wikipedia.

Wikipedia è qualcosa di speciale. È come una biblioteca o un parco pubblico. È come un tempio per la mente. È un luogo nel quale tutti noi possiamo andare a pensare, imparare, condividere la nostra conoscenza con gli altri. Leggi tutto “L’appello di Wikipedia: diamogli una mano con una donazione”

Il comune di La Cassa diffida il buffet referendario e il sito che ne ha parlato

La Cassa è uno splendido comune che ha una splendida comunità online gestita dal “nostro” Italo Losero.

A La Cassa hanno organizzato un buffet referendario per il giorno 12 giugno (copia dalla cache di Google) e il comune di La Cassa ha pensato bene di diffidare il sito a pubblicare l’invito e visto che c’era anche a permetterne lo svolgimento.

Ogni commento lo lasciamo ai lettori della vicenda …

L’ispettore di pubblica sicurezza (il vigile) di La Cassa mi ha notificato una diffida (di cui allego copia) indirizzata a Italo quale amministratore del sito e p.c. a me, quale autrice dell’Articolo “Buffet Referendario”.

La diffida fa riferimento ad una presunta violazione all’art. 29 c. 5 della L. 25/03/1993 n. 81 riferita alla Legge 04/04/1956 n 212 concernente norme per la disciplina della propaganda elettorale

La seconda norma citata, la legge 212 del 04/04/1956 che all’articolo 9 cita:

Art. 9
1. Nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda.
2. Nei giorni destinati alla votazione altresì è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali.
3. È consentita la nuova affissione di giornali quotidiani o periodici nelle bacheche previste all’art. 1 della presente legge.
4. Chiunque contravviene alle norme di cui al presente articolo è punito con la reclusione fino ad un anno e con la multa da lire 100.000 a lire 1.000.000. Leggi tutto “Il comune di La Cassa diffida il buffet referendario e il sito che ne ha parlato”

Torino digitale: per digitalizzare la Torino del futuro

Si è costituito a Torino il Comitato Torino Città Digitale a cui hanno aderito esponenti del mondo delle professioni, dell’accademia, dell’informazione accomunati da un obiettivo comune: fare di Torino la prima città interamente digitalizzata in Italia.

A maggio andranno al voto circa 1300 comuni in tutta Italia e 4 grandi città. Vogliamo proporre una serie di azioni concrete per fare uscire le nostre realtà locali dal Medioevo digitale in cui sono relegate.
Le azioni saranno elaborate in queste settimane in maniera aperta, collaborativa e condivisa su questo sito.
Ogni persona potrà liberamente commentare, apportare modifiche, integrare le proposte contenute.
Al termine di questo percorso sottoporremo le nostre proposte ai candidati Sindaco di Torino di tutti gli schieramenti e su queste chiederemo la loro condivisione.
Da Torino vogliamo proporre un modello di partecipazione a tutti i Comuni italiani che potranno adattare le proposte al loro contesto locale.

Per iniziare Torino Digitale ha proposto 3 azioni

  • Internet diritto di cittadinanza e neutralità della rete
  • Wifi libero? Sì, ma razionalizzato.
  • Open Data
  • Utili pubblici in progetti di innovazione
  • Alfabetizzazione e competenze per l’inclusione nel mondo digitale