L’Open Data Day anche a Torino

In occasione della terza edizione dell’International Open Data Day che avrà luogo il 23 febbraio 2013, il Centro Nexa su Internet & Società organizza un incontro in cui si discuteranno: le recenti innovazioni normative orientate all’Open Government Data in Italia, le politiche regionali per la promozione dei dati aperti in Piemonte, ma soprattutto casi concreti di possibili “riusi” da parte di start-up innovative, facendo brainstorming su quali dati pubblici possano essere integrati nei loro modelli di business e su come ottenere effettivamente tali dati.

Durante l’incontro interverranno Lorenzo Benussi, consulente per la politica digitale del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e fellow del Centro Nexa, Federico Morando, managing director del Centro Nexa e lead di Creative Commons Italia, e Massimiliano Ceaglio, project manager del progetto TreataBit dell’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, insieme ad alcuni rappresentanti di start-up incubate, tra cui InToino, che propone un’applicazione per inventare progetti Arduino in modo estremamente semplice.

Il Comune di Torino approva due mozioni per open data e software libero

La trasparenza nei confronti dei cittadini passa anche per l’accessibilità ai dati informatici (open data) delle amministrazioni locali. Le città sono sempre più individuate come punti di riferimento per le politiche di innovazione e di sviluppo. Torino e il Piemonte rappresentano una realtà italiana d’avanguardia nell’ambito della ricerca accademica. Il Consiglio Comunale ha approvato una  mozione (prima firmataria Fosca Nomis, PD) approvata che impegna la Giunta di definire un percorso per rendere disponibili tutti i dati non coperti da privacy; riutilizzo dei dati e stimolare la ricerca e le iniziative imprenditoriali sul territorio; adottare per questi dati licenze standard e favorire il confronto con i soggetti interessati sugli open data, presenti sul territorio. Leggi tutto “Il Comune di Torino approva due mozioni per open data e software libero”

A Torino la quinta edizione dell’Internet Governance Forum Italia

Sarà Torino a ospitare la quinta edizione dell’Internet Governance Forum Italia, in programma dal 18 al 20 ottobre 2012. Obiettivo principale del Forum è quello di definire i contenuti della partecipazione italiana all’IGF globale in programma a Baku dal 6 al 9 novembre 2012, seguendo la natura aperta e ‘multi-stakeholder’ che è propria dell’IGF. Il programma, in via di definizione, prevede quattro ambiti di discussione: le caratteristiche dei Digital Divides in Italia; le Infrastrutture presenti e quelle emergenti; gli strumenti e le esperienze di eGovernment; il ruolo delle Agende Digitali.
IGF Italia 2012 è organizzato dalla Regione Piemonte, in collaborazione con il Comune di Torino, l’Istituto di Informatica e Telematica del CNR, il Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino, il Consorzio Top-IX, CSP – Innovazione nelle ICT, Fondazione Torino Wireless, Camera di Commercio di Torino e ISOC Italia.

In Comune a Torino una mozione a favore di Open Data e Software Libero

Nel corso della seduta del 13 luglio della prima commissione del comune di Torino  sono state discusse le proposte di mozione su Open Data e Software Libero, dei primi firmatari i democratici Fosca Nomis e Marco Muzzarelli. Le mozioni propongono che l’amministrazione torinese favorisca l’accessibilità on line e la libera riutilizzazione dei suoi dati e si avvalga progressivamente di software liberi e non a pagamento. Le due mozioni, sono state discusse con Torino Digitale, rappresentata da Fabio Malagnino, Juan Carlos De Martin e Vittorio Pasteris.

Secondo Fosca Nomis: “E’ un primo passo  per rendere questa città un laboratorio per la sperimentazione di pratiche che favoriscano la partecipazione dei cittadini e lo sviluppo di un ecosistema digitale, partendo dal presupposto che qui esistono le conoscenze e le competenze per fare di Torino la prima vera Città Digitale d’Italia. Il Comune, anche attraverso le sue aziende partecipate, gestisce una grande quantità di set di dati che possono essere resi disponibili, favorendo da un lato la trasparenza e dall’altro la ricerca e lo sviluppo di servizi on line innovativi”

I dipendenti di BasicNet parlano via internet con la sanità piemontesi

Per la prima volta i dipendenti di un’azienda privata, con un semplice click dalla loro postazione di lavoro potranno accedere ai servizi sanitari della Regione Piemonte. Lo prevede l’intesa siglata oggi da BasicNet e Regione che permetterà agli addetti dell’impresa di interfacciarsi direttamente con Io scelgo la salute, lo sportello on line dei servizi sanitari della Regione e prenotare prestazioni sanitarie, pagare ticket con carta di credito, accedere al servizio di Prevedenzione Serena per consultare e gestire appuntamenti di screening citologico e mammografico.

In più, attraverso l’internet aziendale, ciascun dipendente potrà scegliere in quale struttura farsi curare, conoscere i tempi di attesa delle prestazioni e delle visite specialistiche, esprimere la propria opinione sulle strutture sanitarie, inviare domande su malattie e disturbi, consultare notizie in campo medico e sanitario.

 

Il sito parlante della Regione Piemonte

ReadSpeaker è il servizio che rende il sito web della Regione Piemonte più accessibile grazie ad una voce sintetica che legge il contenuto della pagina al visitatore. E’ un modo diverso di leggere le pagine web utile per chi soffre di disturbi della vista o della lettura, non è ancora in grado di leggere bene la nostra lingua, oppure preferisce ascoltare anziché leggere. Il testo di una pagina web viene letto in tempo reale da una voce e può poi essere salvato in formato mp3 sul proprio computer. La pagina può essere letta da Iphone, iPad, smartphone o tablet Android. Piano piano saranno rese “ascoltabili” tutte le pagine del sito della Regione Piemonte

Per leggere il testo basta selezionarlo, comparirà una icona che guiderà all’ascolto dell’audio.

Il Piemonte terra promessa della condivisione dei dati pubblici

Il Piemonte insieme a Regno Unito e Catalogna è tra le regioni europee più avanti in tema di condivisione dei dati pubblici. A stabilirlo la Commissione Europea che  ha lanciato “Open Data Strategy for Europe“, iniziativa che consiste nella revisione della Direttiva Europea del 2003 sul riuso dei dati del settore pubblico. La Commissione stima in 140 miliardi di euro l’anno il potenziale economico della messa in disponibilità di queste informazioni.

Le dirette del Consiglio Comunale di Torino via Twitter

Quotidiano Piemontese partecipa all’iniziativa di trasparenza amministrativa sperimentata nel precedente consiglio dedicato a Fiat fornendo la possibilità di seguire e commentare via Twitter il Consiglio Comunale.Per partecipare e commentare le fasi del consiglio comunale torinese basta usare l’hastag #openconsiglio_to

Per seguire le dirette http://www.quotidianopiemontese.it/ultime-notizie/la-diretta-del-consiglio-comunale-di-torino/