Il Comune di Torino vuole migrare i suoi 8300 computer da Windows e Office a Linux e Open Office: svolta open source, bye bye Microsoft

open-sourceIl Comune di Torino sta lavorando a un progetto finalizzato che partirà in autunno per migrare il sistema operativo degli 8300 computer dei dipendenti dell’amministrazione da Windows e Office a Linux e Open Office con Firefox e Thunderbird. La ragione della scelta è meramente economica. Dato che buona parte dei computer comunali sono molto vecchi e utilizzano ancora Windows XP, dopo che Microsoft ha smesso di supportare questo sistema operativo si sarebbe posto il problema di acquistare nuovi computer e nuove licenze con un costo di circa 22 milioni di euro in 5 anni. Allora si è pensato di cambiare tutto, ma con l’open source, risparmiando 6 milioni di euro in cinque anni e limando i costi futuri dal 20 al 40 percento. Torino potrebbe diventare la prima città Leggi tutto “Il Comune di Torino vuole migrare i suoi 8300 computer da Windows e Office a Linux e Open Office: svolta open source, bye bye Microsoft”

Venerdi 26 e sabato 27 ottobre a Torino Linux Day 2012

Venerdi 26 e sabato 27 ottobre si svolge a Torino l’edizione localedel Linux Day 2012, manifestazione nazionale di promozione e divulgazione sul sistema operativo GNU/Linux, sulle caratteristiche del software distribuito con licenza libera, e sulle opportunità del modello di sviluppo opensource.  L’accesso a tutte le attività previste per il Linux Day Torino 2012 è gratuito e aperto a tutti gli interessati. La due giorni sarà preceduta da un aperitivo informale presso l’InformaGiovani di Via delle Orfane 20, martedi 23 ottobre alle 18, rivolta in particolare ai giovani che intendono avvicinarsi al mondo del software libero con un approccio pragmatico e funzionale alle loro proprie iniziative associative ed imprenditoriali. Leggi tutto “Venerdi 26 e sabato 27 ottobre a Torino Linux Day 2012”

Il 27 ottobre Il Linux Day 2012

Il LinuxDay 2012, organizzato con il patrocinio di Italian Linux Society e la collaborazione dei Linux User Group e di altre associazioni locali accomunati dalla stessa passione per il software libero, si terrà il 27 ottobre 2012 in un centinaio di sedi sparse sul territorio. La mappa aggiornata si trova sul sito del LinuxDay, da dove è possibile arrivare a tutti i siti e ai programmi dei singoli eventi. Il Linux Day è la manifestazione nazionale che ogni anno porta Linux ed il software libero nelle piazze, nelle scuole e nelle aziende. Leggi tutto “Il 27 ottobre Il Linux Day 2012”

Il Comune di Torino approva due mozioni per open data e software libero

La trasparenza nei confronti dei cittadini passa anche per l’accessibilità ai dati informatici (open data) delle amministrazioni locali. Le città sono sempre più individuate come punti di riferimento per le politiche di innovazione e di sviluppo. Torino e il Piemonte rappresentano una realtà italiana d’avanguardia nell’ambito della ricerca accademica. Il Consiglio Comunale ha approvato una  mozione (prima firmataria Fosca Nomis, PD) approvata che impegna la Giunta di definire un percorso per rendere disponibili tutti i dati non coperti da privacy; riutilizzo dei dati e stimolare la ricerca e le iniziative imprenditoriali sul territorio; adottare per questi dati licenze standard e favorire il confronto con i soggetti interessati sugli open data, presenti sul territorio. Leggi tutto “Il Comune di Torino approva due mozioni per open data e software libero”

In Comune a Torino una mozione a favore di Open Data e Software Libero

Nel corso della seduta del 13 luglio della prima commissione del comune di Torino  sono state discusse le proposte di mozione su Open Data e Software Libero, dei primi firmatari i democratici Fosca Nomis e Marco Muzzarelli. Le mozioni propongono che l’amministrazione torinese favorisca l’accessibilità on line e la libera riutilizzazione dei suoi dati e si avvalga progressivamente di software liberi e non a pagamento. Le due mozioni, sono state discusse con Torino Digitale, rappresentata da Fabio Malagnino, Juan Carlos De Martin e Vittorio Pasteris.

Secondo Fosca Nomis: “E’ un primo passo  per rendere questa città un laboratorio per la sperimentazione di pratiche che favoriscano la partecipazione dei cittadini e lo sviluppo di un ecosistema digitale, partendo dal presupposto che qui esistono le conoscenze e le competenze per fare di Torino la prima vera Città Digitale d’Italia. Il Comune, anche attraverso le sue aziende partecipate, gestisce una grande quantità di set di dati che possono essere resi disponibili, favorendo da un lato la trasparenza e dall’altro la ricerca e lo sviluppo di servizi on line innovativi”

1 Aprile, Smanettoni alla Riscossa

Tra i numerosi eventi di carattere divulgativo che animano il calendario torinese un po’ troppo spesso mancano appuntamenti di spessore squisitamente tecnico che coinvolgano i non pochi hackers nostrani, ovvero programmatori, sistemisti, nerd e geek che quotidianamente utilizzano tecnologie innovative, strumenti avanzati, dati liberi e competenze di alto profilo per costruire soluzioni pratiche, vuoi per fini professionali che, piu’ spesso, per proprio diletto intellettuale.

Dall’esperienza del gruppo organizzatore del Linux Day Torino emerge dunque la proposta dell’OpenGeekMeeting, un incontro fatto dagli smanettoni e rivolto agli smanettoni. Il funzionamento e’ semplice: tutti propongono uno o piu’ contenuti, siano essi talk o demo, essi vengono validati dall’informale comitato scientifico (estremamente rigido nelle selezioni), vengono votati sul sito e nelle data prescelta vengono presentati. Un po’ barcamp, un po’ conferenza, un po’ chiaccherata.

Il primo appuntamento e’ previsto per domenica 1 aprile, dalle ore 14:00 presso la Casa del Quartiere di via Oddino Morgari 14. Ma stando alla quantita’ di abstracts giunti nel corso del primo appello e’ possibile che altri ne seguiranno a breve.

Agenda Digitale Italiana : dov’è il software libero ?”

L’Accademia dell’hardware e del software libero Adriano Olivetti organizza un incontro con Angelo Raffaele Meo, del Politecnico di Torino , Martedì 3 Aprile alle ore 18 nelle Officine H Via Montenavale. Leggi tutto “Agenda Digitale Italiana : dov’è il software libero ?””

Apre a Torino Officine Arduino

Officine Arduino è il nome che Massimo Banzi ,co-fondatore del progetto Arduino, e Davide Gomba hanno voluto dare a un’azienda che avrà come mission la promozione e la vendita di Arduino in Italia, la creazione di un centro di ricerca e sviluppo per i prodotti Arduino a Torino, città alla quale il progetto è molto legato, e la realizzazione di vari progetti sul territorio italiano per la divulgazione della prototipazione digitale e dell’hardware open source.  All’interno della nuova entità con sede a Torino muoverà i primi passi il rinato Fablab di Torino.  La struttura apre le porte in via Egeo 16, negli edifici ex-industriali di Toolbox Coworking,  Al centro di un progetto di riqualificazione dell’intera area, Toolbox Coworking è uno spazio innovativo progettato per ospitare imprese e nuove professionalità, che lavorano secondo principi di condivisione, apertura, accessibilità, sostenibilità economica e ambientale.
Proprio alla luce di questo approccio Officine Arduino e Fablab offriranno su diversi livelli (studenti, professionisti e aziende) e in diverse modalità (affitto temporaneo o ingegnerizzazione e consulenza) la possibilità di usare diversi tipi di macchine a controllo numerico quali taglio laser, frese, stampanti 3D e – superfluo affermarlo – Arduino. L’inaugurazione si svolgerà il 17 febbraio in via Egeo 16 dalle 18:30, per continuare presso Toolbox Coworking nella prima serata.  L’ingresso è libero.

Sabato 22 ottobre: Linux Day 2011

Sabato 22 ottobre si svolgerà, in tutta Italia, il Linux Day.

La manifestazione, nata nel 2000 per iniziativa di Italian Linux Society e giunta alla sua undicesima edizione, ogni anno rinnova l’obiettivo di estendere la conoscenza e la consapevolezza di Linux e del software libero, ovvero quella categoria di applicazioni per computer il cui codice sorgente è accessibile all’utilizzatore e può essere pertanto modificato, ridistribuito e personalizzato senza restrizioni. Con tutte le implicazioni socio/economico/filosofiche che ne derivano, tra cui la disponibilità di grandi quantità di soluzioni gratuite per tutte le esigenze, la reciproca collaborazione di una community internazionale di tecnici e simpatizzanti e l’indipendenza degli strumenti tecnologici.

All’evento partecipano dozzine di gruppi, scuole ed aziende su tutto il territorio nazionale, ognuno dei quali organizza proprie attività seguendo alcune norme comuni. Ed ovviamente Torino non poteva essere da meno. Anzi, non poteva far altro che qualcosa di più.

Per il capoluogo piemontese sono infatti previste tre distinte location, con contenuti differenti sia nella forma che nel target di riferimento, tutte e tre aperte al pubblico dalle 13:00 alle 18:00.

Coloro che sono completamente a digiuno di Linux e non lo hanno mai visto potranno recarsi a Casa del Quartiere, in via Oddino Morgari 14, per mettere direttamente le mani – ovviamente assistiti dagli esperti, sempre a disposizione per domande ed approfondimenti – su quindici postazioni tematiche predisposte con il meglio del software opensource per il montaggio audio/video, l’elaborazione grafica, la fruizione dei servizi Internet e molto altro.

A chi invece ha sentito parlare di “software libero”, o magari è già esperto e vuole saperne ancora di più, è consigliata Cascina Roccafranca, via Edoardo Rubino 45. Qui sono in programma 20 talk, divisi in 5 aule a seconda del livello di difficoltà o del tema trattato, e si toccheranno svariati argomenti dai videogiochi opensource alle applicazioni per l’ingegneria. Sarà inoltre allestita per tutto il pomeriggio un’area “Install Party”, presso cui chiunque potrà portare il proprio PC per ricevere assistenza nell’installazione di Linux (il quale, va ricordato, può essere utilizzato anche parallelamente al sistema Windows già presente sul computer).

Infine uno spazio sarà dedicato interamente a Linux nella scuola, tema “caldo” che merita una attenzione particolare. Presso la Biblioteca Shahrazad, in via Madama Cristina 41, alcuni docenti racconteranno le loro personali esperienze con l’utilizzo del software libero in classe e con soluzioni creative per la didattica: certamente una opportunità non solo per gli insegnanti in cerca di qualcosa di nuovo, ma anche per genitori e studenti con spirito di iniziativa.

Impossibile non citare anche le altre implementazioni del Linux Day nel resto del Piemonte a Novara, Alessandria, Biella, Galliate, Ivrea, Bra e Pinerolo, ciascuna con un suo programma e peculiarità uniche.

La partecipazione alla manifestazione è gratuita ed aperta a tutti quelli che vorranno avvicinare questo caotico, dinamico e rivoluzionario mondo, a metà tra tecnologia avanzata e principi etici.

Per maggiori informazioni:

Quando Olivetti inventò il pc: la proiezione a Ivrea martedì 4 ottobre

L’Accademia dell’hardware e software libero “Adriano Olivetti”, la Fondazione Natale Capellaro con il Laboratorio-museo Tecnologic@mente e l’Archivio nazionale del cinema d’impresa di ivrea hanno organizzato la proiezione del film “Quando Olivetti invento’ il pc” di Alessandro Bernard e Paolo Ceretto. La proiezione del film si terrà martedì 4 ottobre alle ore 21 presso il Polo Formativo Universitario “Officina H”, via Montenavale a Ivrea, con ingresso libero e gratuito. Seguirà la proiezione del filmato “Pier Giorgio Perotto e la programma 101” un’intervista di Pietro Contadini. L’Iniziativa si svolge con il patrocinio di Associazione Archivio Storico Olivetti, Associazione per gli insediamenti universitari nel Canavese, Comune di Ivrea e Fondazione Adriano Olivetti.

Dalla scheda del film: La storia sconosciuta dell’invenzione del primo personal computer. L’ascesa e la caduta di un gruppo di progettisti dell’Olivetti che, all’insaputa della loro stessa azienda, tra guerra fredda, spionaggio industriale e geniali intuizioni tecnologiche, causarono con la loro invenzione la più grande rivoluzione del xx secolo. Durante la più importante fiera tecnologica mondiale dell’epoca, a New York, l’azienda Italiana Olivetti espone in bella vista i suoi nuovi modelli di calcolatrici meccaniche mentre relega in un angolo seminascosto un nuovo prodotto tanto avveniristico quanto sottovalutato: la Programma 101, il primo personal computer della storia. Sarà un successo clamoroso. Lo stand è preso d’assalto. Curiosi e addetti ai lavori formano file interminabili e obbligano gli organizzatori a disporre un apposito servizio d’ordine per regolare le entrate… Questo evento è il culmine dell’incredibile storia dell’invenzione del primo Personal Computer, un piccolo calcolatore progettato e costruito in semi clandestinità da alcuni pionieri della ricerca in campo informatico. Il 10 giugno 1967 La Hewlett Packard versa 900.000 dollari all’Olivetti, per aver violato il brevetto della Programma 101 con il suo modello HP 9100.

L’Accademia dell’hardware e software libero “Adriano Olivetti” ricorda i prossimi appuntamenti:
–       22 Ottobre * Linux day *
–       8 Novembre  ore 18 sul tema del Web semantico
–       29 Novembre ore 18 sul tema della Reciprocità