Lavoro

Ex-Bertone: firmato provvedimento per cassa integrazione. Referendum lavoratori 2-3 maggio

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Almeno un tassello è andato a posto. Sulla cassa integrazione per i dipendenti delle Officine automobilistiche Grugliasco (ex Bertone), che Fiat aveva spiegato di non poter più anticipare in assenza di provvedimento firmato dal Governo, Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, comunica che il problema è risolto: “Come già verificato nei giorni scorsi, abbiamo ieri avuto conferma dal ministero del Lavoro che il decreto relativo al secondo anno di cassa integrazione straordinaria per i dipendenti della ex Bertone è stato firmato. Questa notizia ovviamente è positiva per i lavoratori, anche perché toglie ogni alibi all’azienda rispetto al pagamento dell’anticipo della cassa, visto che la somma verrà rimborsata dall’Inps: questo sgombera quindi il campo da un tema che pretestuosamente la Fiat aveva sollevato giocando sulle preoccupazioni di lavoratori, già provati da lunghi anni di incertezza e di stipendi ridotti”.

Intanto, nella riunione di ieri, successiva all’incontro fra Marchionne e i vertici dei sindacati, le rsu Officine automobilistiche Grugliasco hanno deciso di indire il referendum tra i lavoratori per il 2-3 maggio. In quelle date, quindi, si deciderà se accettare le condizioni dell’azienda per avviare l’investimento che porterà alla produzione di una vettura Maserati, oppure no.

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