Piemonte
I dati Ocse parlano piemontese: la nostra scuola sempre più europea e multietnica
LA RICERCA. Realizzata ogni tre anni, è focalizzata in particolare sui livelli di competenza degli studenti che si approssimano alla fine dell’istruzione obbligatoria (i quindicenni, per capirci) con l’obiettivo di verificare alcune competenze ritenute essenziali per proseguire nel mondo degli studi e del lavoro, oltre che nella propria vita quotidiana. Tra i risultati risulta che i licei e gli istituti tecnici piemontesi hanno un livello in linea a quello degli studenti delle altre regioni del Nord (Lombardia, Veneto e Friuli), mentre emergono in modo particolarmente positivo gli studenti della formazione professionale regionale, che hanno risultati più elevati dei colleghi delle altre regioni. Critici, invece, i risultati degli studenti degli istituti professionali, mentre il Piemonte ottiene un punteggio medio in “lettura” superiore a quello di altre regioni Ocse con profili socio-economici analoghi.
Un altro dato significativo riguarda la composizione multietnica della scuola piemontese: il Piemonte è la prima regione italiana per quota di studenti immigrati dell’età di 15 anni: l’11% del totale rispetto al 5% della media italiana. Dati – questi ultimi – che dovrebbero far riflettere più di un politico locale.