Asti
Prossima consegna dell’Ordine di San Secondo a 5 astigiani
Lo speciale riconoscimento consiste in una riproduzione, in metallo prezioso, del santo patrono di Asti, San Secondo, e in una pergamena con l’immagine del santo, lo stemma del Comune, il nome dell’insignito e la motivazione. Viene attribuito “a persone, o enti, che si siano particolarmente messi in luce con attività, azioni, ed iniziative a favore della comunità astigiana”.
Erika Grimaldi, astigiana, diplomata al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, è una delle giovani promesse del teatro lirico italiano.
Sebastian Roggero, anche lui astigiano, si è diplomato, a pieni voti, presso il conservatorio “N. Paganini” di Genova.
L’Avo è un’associazione nata 36 anni fa ed è presente su tutto il territorio nazionale con oltre 30 mila volontari. Attiva in città dal 1989, è composta da 140 volontari, preparati con percorsi di selezione e di formazione. Si affianca al personale infermieristico facendo visita ai ricoverati, prestando aiuto negli orari dei pasti.
Cristina Gavazza, volontaria, si occupa di numerose iniziative, a scopo benefico, relative al settore della prevenzione oncologica.
Anna Maria Vurchio, laureata in medicina e chirurgia, specializzata in neuropsichiatria infantile e fisiatria, è direttore sanitario dell’Anffas di Asti, associazione che opera prevalentemente su base di volontariato con finalità di solidarietà e di promozione sociale, nel campo sanitario, socio-sanitario, socio-assistenziale, socio-educativo, sportivo-ludico motorio, della ricerca scientifica, della formazione, della beneficenza, della tutela dei diritti umani e civili.
Nella foto: Giorgio Galvagno con gli assessori della Giunta nel salone municipale durante la nomina degli insigniti dell’Ordine di San Secondo