Cronaca
Scandalo sanità in Piemonte: le indagini su appalti di pannoloni, concorsi pilotati, un bando a Cavagnolo e pressioni su un’ispettrice
Come ha spiegato ai giornalisti il Procuratore della Repubblica Gian Carlo Caselli a carico dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Caterina Ferrero ci sono indizi di reato relativi a due degli episodi ricostruiti dalla Guardia di finanza. Per questi non occorre la custodia cautelare. L’unica misura adeguata sarebbe la sospensione dalle funzioni, ma in questo caso non è applicabile perché si tratta di un ufficio elettivo.