Biella
Il Giro d’Italia è di Contador, a Sestriere l’impresa la fa Kiryienka
La cronaca
Verbania e Mergozzo sono in festa, immerse nel colore rosa. Dopo il maltempo della tappa che ha riportato il gruppo in Piemonte i girini ritrovano il sole. La ventesima frazione è lunga, lunghissima, ben 250 km con il durissimo Colle delle Finestre e l’ascesa al Sestriere negli ultimi 44km, ma i corridori non ci stanno a fare “melina”. Al 29° km di gara evadono in tredici: Yaroslav Popovych, Josef Jufre Pou, Vasil Kiryienka, Eduard Vorganov, Angel Vicioso, Carlos Betancourt, Miguel Minguez, Diego Ulissi, Cristiano Salerno, Sebastian Lang, Luca Mazzanti, Kevin Seeldraeyers e Frederik Veuchelen. Dopo una decina di chilometri Vincenzo Nibali, tamponato da un corridore, finisce a terra. Per il siciliano qualche abrasione e una botta al polpaccio ma nulla di grave. Intanto il gruppo dei battistrada prende il largo: dopo un’ora di gara sono 48 i km coperti dal gruppo, mentre il vantaggio dei fuggitivi al 50° km è di 9’55”. A Santhià, dopo 86 km, i fuggitivi raggiungono un vantaggio massimo di 11’20”. Lang si aggiudica il traguardo volante di Torino precedendo i 12 compagni di avventura, mentre il gruppo ha un ritardo di 9’55”. In Valsusa la Saxo Bank-Sungard della maglia rosa trova nella Ag2r e nella Geox-Tmc due preziosi alleati: 7’45” il vantaggio dei fuggitivi a 62 km dall’arrivo, 7’ dieci chilometri dopo.
All’attacco della salita finale (-44 km dal traguardo) il vantaggio del gruppo è di 6’30”. Dopo appena 500 metri di salita nel gruppo allunga Serpa, Rujano attacca e in contropiede parte Pirazzi. Rujano accusa il colpo ma torna all’attacco dopo un paio di minuti. Nella fase dei tornanti Kirienka e Betancourt sono i più vivaci del gruppo dei battistrada. Rujano è irrequieto e ci riprova una terza volta, su di lui si riportano Rodriguez e Menchov. Contador controlla. Rujano ci prova una quarta volta e stavolta il gruppo lo lascia andare. Il vantaggio di Kiryienka a 37 km al traguardo è di 4’. Rujano trova un prezioso alleato in Vicioso e riesce a guadagnare 30” in un paio di chilometri. All’inizio del tratto di sterrato il gap che separa il battistrada dal venezuelano è di 3’52”, mentre il gruppo tirato da Szmyd della Liquigas passa a 4’40”. È proprio sul tratto non asfaltato che il bielorusso compie la performance più straordinaria della giornata concedendo appena 7” a Rujano ma guadagnando addirittura 40” sul gruppo della maglia rosa. Kiryienka passa in testa al Colle delle Finestre con 3’45” su Rujano, una manciata di secondi in più su Betancour, 5’20” su un gruppo con Rodriguez, Kruijswijk, Menchov, Contador, Gadret e Scarponi. Leggermente attardato, a 5’34”, transita Nibali che con la sua tecnica sopraffina colma il gap in un paio di chilometri di discesa.
Per gli appassionati di ciclismo gli appuntamenti piemontesi non sono finiti. Sabato 9 e domenica 10 luglio il Giro d’Italia femminile si deciderà proprio sulle strade della nostra regione con l’arrivo in salita di Ceresole Reale e con la cronometro conclusiva di San Francesco al Campo. E dieci giorni dopo arriverà addirittura il Tour de France: traguardo a Pinerolo il 20 luglio, partenza dalla stessa località il giorno dopo e passaggio in vetta al Colle dell’Agnello.
Ordine d’arrivo
1. Vasil Kiyienka (Blr) Movistar in 6h17’03”
2. Josè Rujano (Ven) a 4’43”
3. Joaquin Rodriguez (Spa) a a 4’59”
4. Carlos Alberto Betancour (Col) a 5’31”
5.John Gadret (Fra) a 5’54”
6. Michele Scarponi (Ita) a 5’58”
7. Steven Kruijswijk (Ola)
8. Alberto Contador (Spa)
9. Denis Menchov (Rus)
10. Roman Kreuziger (Cze) a 6’16”
11. Vincenzo Nibali (Ita) a 6’20”
Classifica generale
1. Alberto Contador (Spa) SaxoBank-Sungard in 83h34’25”
2. Michele Scarponi (Ita) a 5’18”
3. Vincenzo Nibali (Ita) a 6’14”
4. John Gadret (Fra) a 7’49”
5. Joaquin Rodriguez (Spa) a 9’27”
6. Josè Rujano (Ven) a 10’23”