Cultura
Trent’anni senza Bob Marley. Il suo vecchio gruppo suona al Gru Village
Il nome Wailers inizialmente era del gruppo guidato da Bob Marley, Peter Tosh e Bunny Livingston a metà degli anni ’60, quando il sound ska dominava la musica giamaicana. Alla fine di quel decennio il trio si allarga e inizia a conquistare la prima scena reggae, registrando hits per il produttore Lee “Scratch” Perry. Bob Marley e The Wailers avrebbero poi scritto la storia della musica vendendo più di 250 milioni di dischi in tutto il mondo. Junior Marvin incontra Bob Marley nel febbraio del ‘77 e si unisce alla The Wailers band, continuando, dopo la morte di Marley, a portarne avanti la musica pubblicando gli album ID, Majestic Warriors, Jah Message, and My Friends. Dopo una pausa per dedicarsi alla carriera solistica nel 1997, con l’album Wailin’ For Love del 2007, Junior è tornato di nuovo in tour con The Original Wailers. Al Anderson si è unito alla band di Marley negli anni 70, prima dell’album Natty Dread, registrando poi 14 album insieme e nei vari tour dal vivo sino al 1980, quando lasciò il gruppo per collaborare con Peter Tosh. L’album più notevole, per la parte inconfondibile di slide-guitar, rimane l’album del 1975, Bob Marley & The Wailers Live!, registrato a Londra.
Ad oggi The Original Wailers, capitanati dai due chitarristi, rimangono la band di reggae che non può essere eguagliata per profondità e qualità dei loro brani celebri: il loro richiamo ancora unisce folle in tutte le parti del mondo.