Cronaca

In manette l’assassino di via Chivasso. Fermato anche il proprietario dell’arma del delitto

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È stato catturato ieri pomeriggio l’assassino di Daniel Gheorghe Cimpoesu, ucciso la notte di giovedì scorso in via Chivasso con una katana, l’arma da taglio usata dai samurai giapponesi. Si chiama David Cristian Alexa ed è un romeno di 19 anni. Dopo il brutale crimine compiuto nel quartiere Aurora le forze dell’ordine hanno agito con grande tempestività, interrogando i residenti e stringendo il cerchio intorno ad Alexa e a Gabriel il 17enne che avrebbe fornito all’assassino l’arma del delitto. Sono stati chiariti sia la dinamica che ha portato all’omicidio che i movimenti di Cimpoesu. Giovedì sera la vittima era nei giardinetti di via Alimonda con David, Gabriel e un quarto amico. A un certo punto c’è stata una lite e David ha estratto la spada. Mentre il quarto ragazzo, inseguito da Gabriel, è riuscito a fuggire, Alexa si è avventato su Cimpoesu colpendolo ripetutamente con la katana. Una volta allontanatosi dal luogo del delitto Alexa è tornato a casa per cambiarsi. I carabinieri lo hanno trovato sabato alle 18:30, cinque minuti dopo una telefonata fatta al padre da una cabina del Parco del Valentino. I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno successivamente trovato un paio di scarpe da ginnastica sporche di sangue nella sua abitazione. In serata il ragazzo è stato interrogato dal pm Francesco Pelosi ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il suo connazionale Gabriel è accusato di concorso in omicidio.

Ieri, intanto, trecento residenti del quartiere Aurora hanno manifestato per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla situazione di degrado del quartiere. L’efferato delitto di giovedì scorso, infatti, non è che la punta dell’iceberg di una crescente ondata di microcriminalità con rapine, furti, atti di violenza e spaccio di droga.

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