Cronaca
I No Tav arrivano a Bruxelles: “L’Europa ci ascolti: in Italia si rischia uno Stato di polizia”
Il movimento, spiega la nota, ”richiamerà l’attenzione del parlamento europeo sulla grave decisione del governo italiano di militarizzare i terreni sui quali dovrebbe essere installato il futuro cantiere”. A La Maddalena “è stato installato un sito militare presidiato da carabinieri, polizia, finanzieri e forestali che quotidianamente intimidiscono i cittadini, fotografano chiunque transiti nei paraggi, minacciano verbalmente, aggrediscono con gas lacrimogeni. La decisione del governo soffoca la vita dei cittadini nel proprio paese e configura uno Stato di polizia che abolisce i diritti costituzionali di libera espressione del pensiero e di libera circolazione delle persone in ambiti non militari. L’audizione – conclude la nota – sarà l’occasione per il movimento No Tav per illustrare la qualità e le ragioni dell’opposizione popolare, offrendo all’Unione europea un’ulteriore conferma dell’impossibilità di realizzare una grande opera inutile e dannosa”.