Cultura
Penelope sì, Penelope no. E la tela diventa un inestricabile gomitolo
Penelope sì o Penelope no? Questa tela sembra intricarsi come un gomitolo. Per cercare di districarla l’unica soluzione è contattare l’assessore Michele Coppola visto che pare essere lui il maggiore sostenitore della presenza dell’attrice spagnola. In risposta l’ufficio stampa dell’Assessorato alla Cultura torinese ci conferma le dichiarazioni battute nell’Ansa di ieri sera: “Un Torino Film Festival da Oscar. Avere il premio Oscar Penelope Cruz al Torino Film Festival è un risultato importante per la manifestazione e rappresenta una conferma dell’eccellenza del sistema cinema della Regione Piemonte. L’idea di ospitare Penelope Cruz al nostro TFF è nata fin da quando abbiamo avuto la certezza che l’attrice spagnola avrebbe girato a Torino, proprio in queste settimane, il film Venuto al Mondo di Sergio Castellitto. Oggi quell’idea, pur tra alcune difficoltà, è diventata realtà grazie all’impegno di tutti. Per questo risultato desidero riconoscere il merito al neopresidente Ugo Nespolo che, pur nominato da poche settimane al vertice del Museo Nazionale del Cinema, ha lavorato fin dall’inizio per questo obiettivo. Desidero inoltre ringraziare il maestro Gianni Amelio e il direttore Alberto Barbera, per aver superato le perplessità iniziali, dovute alla presenza dell’attrice al Festival di Roma. Non c’è dubbio che la partecipazione di Penelope Cruz sia una bella notizia per il 29° Torino Film Festival”. La presenza di Penelope Cruz come ospite (non come madrina) è data per certa dall’assessore Coppola. Ma nel pomeriggio al Torino Film Festival ribadiscono di non saperne nulla. Penelope sì, Penelope no, a due settimane dall’inizio, insomma, il Tff ha già il suo tormentone.