Piemonte
Un truck in tour nelle città per promuovere la stagione piemontese della neve
L’evento, promosso dalle associazioni di categoria degli impianti di risalita Arpiet e Cuneo Neve, in collaborazione con la Regione Piemonte, farà la sua prima tappa a Torino da venerdì 18 a domenica 20 novembre. Per un intero weekend Piazza Castello si immergerà nelle atmosfere alpine, “arredata” con sei piccoli chalet di legno che ospiteranno le numerose eccellenze del territorio e le offerte per la neve delle Agenzie Turistiche Locali di Torino e Provincia, Cuneo, Valsesia-Vercelli, Biella e Distretto Turistico dei Laghi. Presenti in piazza anche l’Associazione e il Collegio dei Maestri di Sci e il Comitato Alpi occidentali della FISI, che sabato 19 novembre alle 16 presenterà al pubblico e alla stampa le nuove squadre di sci alpino, sci nordico, biathlon, snowboard e sci alpinismo. Sempre sabato pomeriggio sarà l’occasione per incontrare campioni plurimedagliati come Stefania Belmondo, Daniela Ceccarelli, Piero Gros e Gianfranco Martin.
A dicembre, invece, il truck ripartirà per le altre tappe del tour, spostandosi da varie città del Piemonte in Liguria, per poi concludere il suo viaggio promozionale a Milano. (Orari di Torino del “Tour Piemonteneve”: venerdì 18 novembre dalle 12 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 20).
“La neve si conferma il prodotto di punta per il nostro territorio, un comparto fondamentale per l’economia locale – dichiara Alberto Cirio, assessore al Turismo e Sport della Regione Piemonte – Lo scorso inverno abbiamo consolidato sulle nostre montagne 1,6 milioni di presenze turistiche, un dato che ci fa guardare in modo positivo anche a questa nuova stagione. Quest’anno, poi, è particolarmente importante perché a breve la Giunta approverà la riforma della Legge regionale 2 sulla sicurezza delle piste e il sostegno al sistema neve, con tre importanti novità: la prima è l’estensione del meccanismo della convenzione per l’innevamento artificiale a tutte le stazioni medio-grandi, che potranno così usufruire finalmente in modo paritario dell’aiuto pubblico, eliminando le disparità esistenti su questo tema fino ad oggi. La seconda modifica introduce misure specifiche per le microstazioni in modo da sostenerle in modo più adeguato, non solo in relazione alla gestione ma anche sull’innevamento. Infine un terzo aspetto riguarda tutto il mondo degli operatori e dei volontari, che faremo in modo di rendere sempre più specializzati, ma salvaguardandone l’esperienza e semplificando gli aspetti burocratici della loro professione”.
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