Economia
I tagli del governo allarmano il Comune di Torino: 104 milioni di euro in meno dal 2012
“Forse conveniva – ha commentato Passoni – tenersi l’Ici sulla seconda casa e il trasferimento compensativo dello Stato, anziché l’Imu”. Metà del gettito che oggi affluisce nelle casse di Palazzo Civico grazie all’Ici sulle seconde case e gli altri immobili – 160 milioni di euro – finirà dal 2012 nelle mani dello Stato. Il Comune integrerà la metà mancante con il ritorno dell’Ici sulla prima casa. In attesa del testo definitivo, il futuro non promette dunque nulla di buono per le già traballanti casse comunali torinesi.