Cronaca
Oggi nuova manifestazione Notav in Val Susa. Continua il confronto fra pro e contro
Il pronunciamento NoTav di Sel, dopo quelli “storici” di Rifondazione e Movimento 5 stelle, ha messo in difficoltà il centro sinistra locale. Vendola si è dichiarato in maniera esplicita contro la Tav e ha aggiunto che ad Avigliana non sosterrà nessun sindaco che non si sia dichiarato contro il Tav. Lo
Secondo Gianna De Masi dei NoTav: “Manca la valutazione di un’effettiva utilità dell’opera perchè a monte c’è una decisione politica che non si può discutere. Da decenni siamo in grado di andare e tornare dalla Francia: c’è una linea che viene sottoutilizzata perché è impegnata al 30 per cento delle sue potenzialità, una linea che è stata di recente ammodernata anche per il passaggio del Frejus, di recente rimodellato per consentire il passaggio dei convogli più grossi. Inoltre il collegamento Torino-Lione c’era ma è stato tolto per mancanza di passeggeri, l’interporto di Orbassano, per dichiarazioni dello stesso interporto è utilizzato a meno del 50 per cento delle sue potenzialità e il calo previsto per le merci in prospettiva è progressivo”.
L’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino ha invece commentato: “A queste azioni rispondiamo con i fatti andando in Val di Susa ad inaugurare le stazioni ferroviarie rinnovate, a cominciare da quella di Susa: i no tav provino ad oscurare i fatti se ci riescono. Lunedì 12, oltre a tagliare il nastro della stazione di Susa, presenteremo il nuovo orario cadenzato e firmeremo il protocollo d’intesa con RFI per il comodato d’uso delle stazioni. La gente perbene sa riconoscere chi davvero lavora nell’interesse della valle e chi invece sta tentando in ogni modo di impedire lo sviluppo del territorio. Il solo interesse dei no tav è catturare l’attenzione dei media e per raggiungere questo obiettivo non esitano ad attuare azioni rovinose per l’economia e l’immagine della valle, come l’occupazione dell’autostrada durante il ponte festivo dell’Immacolata”.