Cronaca
Fassino interviene sull’incendio al campo rom: “Bisogna tenere insieme accoglienza e sicurezza”
“L’episodio è sconcertante e inquietante per come nasce. Che nel 2011 una ragazza, per non rivelare la perduta verginità, sia indotta a raccontare di essere stata vittima di uno stupro deve far riflettere”. Ma d’altra parte, secondo Fassino, “la reazione è assolutamente priva di qualsiasi fondamento e credo si debba essere rigorosissimi nel condannare ogni forma di linciaggio o raid, assolutamente ingiustificabili. Queste cose tuttavia accadono perché forse, in una fase di incertezza, la cosa più facile da fare è individuare qualcuno vicino cui dare la colpa. E se il vicino è uno diverso, tanto più se rom, prendersela con lui è ancor più facile. C’è un effettivo disagio di una parte della popolazione italiana nei rapporti con i rom soprattutto quando la loro presenza comincia a diventare numericamente rilevante come a Torino, dove sono quasi duemila”.