Cultura
“Centovetrine” va avanti: trovato l’accordo fra Berlusconi jr e la produzione. Salvi 250 lavoratori
Alla produzione Berlusconi junior aveva chiesto un taglio dei costi di produzione e nella serata di ieri Mediavivere si è data disponibile a soddisfare le richieste del vicepresidente Mediaset. Sono così salvi non solo i 150 posti di lavoro dell’ampio staff di attori e maestranze ma anche i 100 dell’indotto di ristoranti, bar, negozi e artigiani presenti in prossimità degli studi. “In controtendenza con la crisi economica e con l’evidente difficoltà del mercato dei media, Mediaset – si legge in una nota dell’azienda – ha deciso di affrontare lo sforzo necessario per continuare a sostenere un prodotto di qualità che il pubblico dimostra ogni giorno di gradire. La scelta di Mediaset, che non produce direttamente la soap, non si e’ basata solo su fredde logiche economiche che avrebbero sconsigliato a qualsiasi azienda tv la prosecuzione dell’impegno. Ma grazie anche alla consapevolezza dimostrata da staff artistici, staff tecnici e maestranze impegnate nella serie, si sono perlomeno avvicinate le condizioni minime necessarie per assicurare la continuità a una fabbrica creativa cruciale per un intero distretto industriale italiano. Il che significa, in pratica, la conferma di centinaia di posti di lavoro”.
In attesa di tornare a pieno regime nel mese di febbraio, Centovetrine andrà in onda in prima serata sia domenica 22 che domenica 29 gennaio. Con grande gioia dei fedelissimi telespettatori che, a suon di numeri, ne hanno decretato il decennale successo dimostrando come uno sceneggiato non sia soltanto una bolla di sapone.