Economia
La Corte dei Conti critica bilancio e documento di programmazione economica e finanziaria della Regione Piemonte
In analisi le osservazioni riguardano una riduzione degli investimenti del 44,43% ma appena del 5% della spesa corrente e un debito che a fine 2011 si e’ attestato sui 6 miliardi e 445 milioni di euro. Il debito nel 2011 ha comportato interessi per 145 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente. Lla Regione ha realizzato solo metà dell’annunciata revisione dei residui attivi e passivi e ha valutato che l’esame sul restante 50% verrà completato entro 18 mesi. Un tempo che – sembra troppo lungo. Infine restano le criticità sull’anticipo straordinario di 509 milioni di euro fatto dalla tesoreria nel 2009 per spese sanitarie e che ha comportato 15 milioni di debiti in interessi nel 2011 e 9 milioni nel 2010. “Conosciamo le criticita’ – ha spiegato davanti alla Corte l’assessore regionale al Bilancio, Giovanna Quaglia – ma se avessimo voluto attuare il recupero totale del disavanzo avremmo dovuto bloccare l’attività per un anno. A settembre porteremo in Consiglio regionale una delibera di indirizzo sul contenimento della spesa corrente, una sorta di spending review regionale”.