Asti
Brignolo non rinuncia alla Provincia di Asti
“Il decreto di riordino – dichiara il sindaco – presenta profili di incostituzionalità e non genera risparmi ma solo sposta i costi dallo Stato ai Cittadini, come dimostrato da uno studio recentemente realizzato dall’Universita’ Bocconi, per cui dovranno essere intraprese tutte le azioni finalizzate a evitare che il Parlamento lo approvi così come scritto dal Governo“.
La riunione si è chiusa con la decisione di intraprendere le seguenti iniziative: la richiesta di un incontro con i segretari dei partiti che sostengono la maggioranza di governo; un incontro con il senatore Carlo Vizzini, presidente della commissione affari costituzionali del Senato e la predisposizione di un documento da sottoporre ai consigli comunali interessati.