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Protesta degli iscritti: i candidati del PD stanno esagerando con Sms e telefonate per ottenere voti alle primarie

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Continua nella frenesia dei tempi molto ridotti la competizione all’interno del PD per aggiudicarsi spazio e voti per le primarie per le candidature al parlamento. Dopo le polemiche su Paola Bragantini e Caterina Romeo ora è nata la querelle sulle  troppe telefonate e sui troppi sms elettorali ricevuti dagli iscritti a votare. La situazione ha portato i garanti per le primarie del PD a prendere posizione pubblica dato che pare abbiano ricevuto molte telefonate di protesta di iscritti e elettori che, non avendo autorizzato l’uso dei numeri di telefono, si riservano proveddimenti per tutelare la propria privacy. Dai referenti del partito è stato emanato un invito a tutti i candidati a smetterla con la pubblicità elettorale su media 

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