Economia
L’opposizione critica Cota dopo la parziale promozione del bilancio della Regione Piemonte
Secondo Monica Cerutti di Sel: “Apprendiamo da notizie giornalistiche che al momento non sarebbe previsto alcun commissariamento per la Regione Piemonte. La notizia non ci rallegra in quanto forse sarebbe stato meglio un Commissario a questa incapace Giunta regionale. E’ confermata una passività di 864 milioni di euro da cui è necessario rientrare il prima possibile. Invece siamo già oltre la metà del mandato della legislatura e ancora non è stato fatto nulla di significativo per risanare il bilancio regionale. Si è sempre e solo navigato a vista. Tanto che siamo ancora in attesa di iniziare a discutere del Bilancio 2013”.
Per Davide Bono, Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione Piemonte: “Il Piemonte ha scongiurato per ora il commissariamento. Vorremmo però sapere: a che prezzo? Quanto salirà l’addizionale Irpef e in quanti anni sarà spalmato il debito di 900 milioni regalatoci dalla Giunta Bresso (Pd)? Ricordiamo a Cota che il Piano di Rientro imposto sulla Sanità è una sorta di “commissariamento concordato” in cui non ci sono spazi di manovra. E che ad oggi non sono stati raggiunti nemmeno gli obiettivi dell’attuale piano di rientro, non solo per l’incapacità della Giunta Cota, ma anche perché è difficile operare dei risparmi immediati in un sistema complesso come quello sanitario, dove si annidano gli sprechi, le clientele, le inefficienze”.