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Giorgio Chiellini: il razzismo negli stadi è un fenomeno da debellare

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Giorgio Chiellini dal ritiro della Nazionale di Prandelli si lancia contro il razzismo negli stadi italiani:  “Bisogna distinguere il razzismo dalle questioni personali. I cori contro li prendiamo tutti, è normale. Ma il razzismo deve rimanere totalmente fuori. Quando si parla di razzismo non esiste colore o rivalità, va abolito a prescindere. Se sento un coro contro Mario Balotelli che non tocca il razzismo è sbagliato ma va accettato, altro discorso se il coro è razzista, ma non si può decidere di uscire dal campo, lo hanno detto tutti. Decidere da soli di uscire dal campo è sbagliato, decide l’arbitro. Ci sono persone preposte a decidere, ma c’è grande volontà di debellare il razzismo e la violenza, temi su cui focalizzarsi e che non si devono vedere negli stadi. Se parliamo di razzismo, dico che non esiste colore della pelle. La violenza è un discorso a parte, è un lato brutto che dispiace: come è capitato di dire anche al nostro allenatore, in alcune trasferte della Juventus sembrava di andare in guerra. Una partita dovrebbe essere sempre un piacere”.

 

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